Le 12 attività che non conoscono crisi e su cui puntare [2024]

Negli ultimi anni, l’economia globale ha subito notevoli trasformazioni, influenzando profondamente il panorama imprenditoriale. Nonostante le sfide quotidiane, esistono settori e attività che continuano a prosperare, dimostrando una resilienza straordinaria anche in tempi di crisi. 

Sei un imprenditore con l’ambizione di aprire una nuova attività? Allora individuare i settori e le attività che non conoscono crisi può fare la differenza tra successo e fallimento, oltre al fatto che devi conoscere i requisiti di base su come aprire un’azienda oggi.

Tra questi settori troviamo il settore tecnologico, con un focus su intelligenza artificiale e cybersecurity, l’industria della salute e del benessere, e il comparto alimentare, in particolare per quanto riguarda i prodotti biologici e sostenibili, così come tantissimi altri settori. 

Anche i servizi di manutenzione e riparazione, il settore dell’istruzione e formazione online, e il mondo delle energie rinnovabili rappresentano opzioni solidissime per chi desidera investire con un rischio relativamente basso.

Intraprendere un nuovo viaggio imprenditoriale richiede una pianificazione attenta e una buona conoscenza del mercato. 

Non vuoi rischiare di fallire nel giro di un paio d’anni, vero? Se ti appresti ad aprire una nuova attività vorresti vederla fruttare anche nel futuro.

Per questo motivo, nel corso dell’articolo che stai leggendo ti fornirò gli strumenti e le informazioni necessarie per orientarti verso quei settori che hanno dimostrato di poter resistere alle fluttuazioni economiche e che promettono di continuare a crescere nel futuro.

I settori lavorativi che non sono in crisi?

In primis, voglio invitarti a riflettere: secondo te, perché esistono settori che non conoscono crisi?

Ci sono attività che rispondono a esigenze primarie, ossia quei bisogni praticamente insostituibili che rimangono tali anche nei momenti di crisi. Dunque, non si tratta di mode passeggere, ma di attività solide che riescono a rispondere ai contraccolpi del mercato. E, alcune di esse riescono addirittura a sfruttare i momenti di difficoltà per migliorare la propria posizione economica.

Se stai cercando le attività che non conoscono crisi nel 2024 per fare un investimento o partire con una nuova avventura imprenditoriale, ecco qualche consiglio per iniziare. Alcuni sono progetti innovativi, altri sono degli evergreen, ma è importante che tu abbia una panoramica di quali sono i nuovi business emergenti e di cosa conviene aprire oggi in Italia prima di buttarti a capofitto su un’idea senza futuro.

1. Settore agroalimentare

Il settore agroalimentare è uno dei pilastri dell’economia che non conosce crisi. Essenziale per la sopravvivenza umana, comprende la produzione, trasformazione e distribuzione di alimenti. Le aziende che si focalizzano su prodotti di qualità, biologici o a km zero, rispondono alle crescenti richieste di un mercato attento alla salute e all’ambiente.

L’attenzione verso l’alimentazione sana e sostenibile ha portato a un aumento della domanda di prodotti biologici. Agricoltura biologica, mercati di contadini e negozi specializzati in cibi naturali prosperano grazie a consumatori sempre più consapevoli delle loro scelte alimentari.

2. Ristorazione

La ristorazione è forse la prima fra le attività che non conoscono crisi perché alimentarsi è il bisogno primario più importante per ognuno di noi. Chi lavora nel settore alimentare non deve far altro che guardarsi intorno e ascoltare i messaggi del mercato, così da rispondere velocemente e in modo pertinente ai consumatori e alle eventuali criticità. Un esempio in tal senso sono quei ristoratori che hanno saputo sfruttare il delivery durante la pandemia per incrementare i propri profitti anziché subire i contraccolpi del mercato. 

Nonostante le sfide, il settore della ristorazione rimane uno dei più amati e frequentati. Ristoranti, caffetterie e servizi di catering si adattano alle tendenze e alle esigenze dei consumatori, offrendo esperienze culinarie uniche.

3. Tecnologia e innovazione 

Il settore tecnologico, specialmente nell’ambito dell’intelligenza artificiale e della cybersecurity, continua a crescere rapidamente. Le aziende e i consumatori cercano costantemente soluzioni per migliorare la sicurezza e l’efficienza dei loro sistemi digitali, garantendo una domanda continua per nuovi prodotti e servizi tecnologici.

Anche il settore dello sviluppo web è tra le attività che non conoscono crisi e probabilmente non la conosceranno mai, con una domanda sempre maggiore di siti web, applicazioni e soluzioni digitali. Le competenze in programmazione e design sono fondamentali in un mondo sempre più connesso.

4. Sanità e benessere

La salute è una priorità indiscutibile. Il settore sanitario, che include ospedali, cliniche, farmacie, e aziende di biotecnologia, non solo mantiene una domanda costante, ma cresce con l’aumento dell’aspettativa di vita e l’attenzione verso il benessere. Anche il fitness e la nutrizione giocano un ruolo importante in questo settore.

Anche il settore dell’assistenza alla persona è in crescita, grazie all’aumento della consapevolezza sulla salute e al benessere. Servizi sanitari, assistenza domiciliare e agli anziani, nonché consulenza psicologica sono solo alcuni esempi di attività che rispondono a bisogni fondamentali della popolazione.

5. Industria farmaceutica

L’industria del farmaco è cruciale per la salute pubblica e mostra una resilienza notevole alle fluttuazioni economiche. La ricerca, sviluppo e distribuzione di farmaci e dispositivi medici sono attività in continua espansione, spinte dalla costante domanda di soluzioni sanitarie innovative.

La domanda di farmaci e vaccini è sempre alta, alimentata da un costante bisogno di migliorare la salute pubblica e trattare le malattie. Innovazioni nella ricerca e sviluppo farmaceutico garantiscono un flusso continuo di nuovi prodotti sul mercato, mantenendo il settore in crescita.

6. Pompe funebri

Un settore che, per sua natura, rimane stabile è quello delle pompe funebri. Offrendo servizi funerari, gestione delle pratiche burocratiche e manutenzione cimiteriale, questo settore risponde a una necessità inevitabile, indipendentemente dal contesto economico.

La professione richiede non solo competenze specifiche nel trattamento delle salme, ma anche sensibilità e capacità di ascolto per assistere i familiari del defunto.

7. E-commerce

La pandemia ha accelerato ulteriormente la tendenza del commercio elettronico, consolidando l’e-commerce come una delle industrie più resilienti, grazie alla sua capacità di adattarsi rapidamente alle esigenze dei consumatori.

Il commercio elettronico garantisce ottime performance per i beni e per i servizi, tanto che sono molti i professionisti che hanno trasferito il proprio business online. Ormai anche per i consumatori l’acquisto online è diventato la prassi, in certi settori è oggi più naturale acquistare sul web che non nei negozi fisici. Alcuni brand hanno fatto la scelta di essere presenti solo su internet, senza sedi fisiche. 

Piattaforme di e-commerce, servizi di dropshipping e negozi online specializzati in nicchie specifiche offrono opportunità di business che possono essere avviate con costi iniziali relativamente bassi. La comodità degli acquisti online continuerà a guidare la domanda.

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8. Pet care

L’amore per gli animali domestici non tramonta mai, e il settore del pet care ne è la prova. Servizi come toelettatura, addestramento e assistenza veterinaria sono sempre più richiesti da una clientela affezionata ai propri compagni a quattro zampe.

Anche in questo caso il business può essere avviato presso una sede fisica così come online con un e-commerce. Il pet care è certamente tra i settori che non conoscono crisi e che permettono di svolgere una miriade di attività trasversali collegate. 

9. Servizi di manutenzione e riparazione 

Gli elettrodomestici, i veicoli e le infrastrutture necessitano sempre di manutenzione e riparazione. Questo settore offre una stabilità unica, in quanto le persone e le aziende preferiscono spesso riparare piuttosto che sostituire completamente i loro beni, specialmente in periodi di incertezza economica.

Tra le attività che non conoscono crisi ma che, al contrario, sono destinate a crescere ci sono anche i negozi di riparazione di dispositivi elettronici come smartphone, tablet e PC. Con una diffusione sempre più massiccia di questi strumenti servono anche le persone che li sappiano aggiustare e rendere più performanti. 

10. E-learning

L’educazione a distanza o e-learning ha visto un’impennata di interesse e utilizzo. Piattaforme di apprendimento online e corsi virtuali sono diventati strumenti indispensabili per l’istruzione e la formazione. Corsi di formazione professionale, lezioni universitarie e programmi di sviluppo delle competenze sono sempre più richiesti, grazie alla flessibilità e all’accessibilità che offrono.

D’altronde, l’e-learning, che rappresenta una delle declinazioni dell’e-commerce, si sta consolidando come mezzo di formazione attivo e valido in tantissimi settori, sia per quanto riguarda l’istruzione degli studenti sia per i lavoratori che devono seguire corsi aziendali. L’e-learning viene quindi abbracciato da istituti di formazione così come da aziende.   

11. Servizi finanziari 

I servizi finanziari, tra cui le consulenze finanziarie, sono fondamentali per l’economia globale. Questi servizi aiutano individui e imprese a gestire risparmi, investimenti e rischi, mantenendo una domanda stabile anche in periodi di crisi economica.

Tra le attività che non conoscono crisi possiamo includere anche l’assistenza finanziaria alle aziende. Oggi, più che mai, i brand devono saper allocare al meglio le proprie risorse, che sono sempre meno, e stabilire un piano strategico per aumentare il ritorno sull’investimento. 

12. Energia rinnovabile

L’energia rinnovabile è un settore in rapida ascesa, trainato dalla necessità di fonti energetiche sostenibili e dall’innovazione tecnologica. Imprese che operano nell’eolico, solare e altre energie alternative si posizionano come leader di un mercato in espansione.

L’energia rinnovabile non è solo una scelta ecologica, ma anche economica, poiché riduce la dipendenza da fonti energetiche non rinnovabili, come i combustibili fossili, che sono limitati e contribuiscono all’inquinamento ambientale. Inoltre, la transizione verso le energie rinnovabili sta creando nuovi posti di lavoro e stimolando l’innovazione tecnologica.

In Europa e in Italia, l’energia rinnovabile sta guadagnando terreno, con investimenti crescenti e politiche di supporto che incentivano lo sviluppo di infrastrutture verdi. Questo non solo aiuta a raggiungere gli obiettivi climatici internazionali, ma promuove anche l’autonomia energetica dei Paesi.

Quali sono le attività maggiormente in crisi?

Le prospettive attuali sembrano particolarmente difficoltose a causa dell’aumento dei costi dell’energia e delle tensioni legate all’aumento dei prezzi, problematiche dovute in gran parte alla situazione geopolitica in atto.

Il peso di questa situazione si sta facendo sentire sull’industria manifatturiera, legata al gas tedesco, sulle industrie chimiche, della carta, del cemento, della ceramica e dei metalli di base. Tutti questi comparti, infatti, sono a rischio a causa della crisi energetica e delle tensioni con la Russia, da cui dipende gran parte della fornitura di carburante.

Anche settori come quello automobilistico, quello dei trasporti, le assicurazioni e le banche stanno subendo contrazioni dovute ai conflitti internazionali, con il rischio di una pesante recessione.

Ma, al di là delle situazioni specifiche, è ormai chiaro che a risentire dei momenti di crisi sono quelle attività incapaci di adeguarsi alle evoluzioni dei diversi comparti e alle rinnovate esigenze dei consumatori.

Alla luce di ciò posso affermare con certezza che a breve saranno penalizzati professionisti e aziende incapaci di accettare la digitalizzazione o l’avvento dell’intelligenza artificiale. Così come i negozi fisici che decideranno di non avvalersi della vendita online per proporre i propri beni o servizi. È proprio ignorando le evoluzioni del mercato che si va incontro alla crisi nel peggiore dei modi.

Come cambiare le sorti della tua azienda in meglio 

Se sei un imprenditore, farsi trovare pronti e adattarsi ai tempi che cambiano è fondamentale per la sopravvivenza della tua azienda.

Il nostro mondo si sta trasformando di giorno in giorno e tutto accade molto velocemente. Nel caos che si sta scatenando intorno a noi, è importante concentrarsi su una lezione chiave che è sempre stata applicata al mondo delle imprese, ma ora è più attuale che mai. 

Imparare ad adattarsi è uno strumento fondamentale per la sopravvivenza e per portare al successo la tua azienda.

Adattarsi è diventato indispensabile. Il problema è che la maggior parte degli imprenditori è ancora vecchio stampo, e non riesce ad accettare che dovrà lavorare in maniera diversa, cambiando la maggior parte dei processi aziendali, e in alcuni casi, stravolgere completamente il loro modello di business. 

Dall’altro lato della medaglia, invece, abbiamo quelli che si stanno già adattando al nuovo modo di fare impresa e che saranno probabilmente più pronti per resistere alle avversità che si troveranno ad affrontare. 

A questo punto forse potresti chiederti come si fa ad adattarsi ad un mondo che cambia sempre più velocemente e che ha spazzato via, in un battito di ciglia, business e attività che in passato erano state molto redditizie.

So che sembra strano, ma la realtà è che nonostante la crisi ci sono venditori e imprenditori che hanno aumentato il loro volume di affari. Come ci sono riusciti? Si sono dedicati a quelle attività emergenti e non che fanno davvero la differenza, e hanno capito come adattarsi al nuovo mondo. 

Allora se vuoi sopravvivere devi iniziare a capire cosa puoi fare per la tua azienda, iniziando a pensare a quali cambiamenti devi apportare per riuscire ad ottenere più benefici possibili.

E’ arrivato il momento di adattarsi alle nuove esigenze dei nostri clienti e di scovare potenziali opportunità che magari non erano mai state prese in considerazione prima d’ora. 

Come superare i momenti di crisi

La crisi che abbiamo vissuto durante la pandemia – e che continuerà ad avere conseguenze per diverso tempo – ha ridisegnato il modo di fare business, dettando regole e sistemi del tutto nuovi. Inoltre, ci ha mostrato che, in qualche istante, le nostre vite possono cambiare, così come il nostro modo di lavorare e fare impresa.

Dunque, da questa esperienza dobbiamo imparare ad avere uno sguardo più attento e una maggiore capacità di adattamento. 

In fondo, sai cosa vuol dire la parola crisi?

Crisi è un termine che deriva dal greco e significa “Perturbazione o improvvisa modificazione nella vita di un individuo o di una collettività, con effetti più o meno gravi e duraturi”. E gli effetti sono proprio ciò che dipende dalle nostre scelte e dalla capacità di reagire alle modificazioni improvvise e inaspettate. 

Per cui la soluzione è imparare a reagire, e sapere subito cos’è la cosa giusta da fare. Come?

Ad esempio, potresti iniziare un percorso di coaching con un Business Coach qualificato. Il segreto di molti imprenditori moderni è che oggi più che mai è vietato sbagliare e bisogna affidarsi a chi ha già ottenuto dei risultati significativi.

Se la tua attività è bloccata e non sai come scalare o far crescere i volumi, un Business Coach può aiutarti a creare una strategia efficace, con un piano di azione a lungo termine da realizzare step by step.

Per questo ho deciso di mettere a disposizione di imprenditori e liberi professionisti un percorso di business coaching insieme a me.

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