La natura paramilitare delle forze dell’ordine può essere presa come spunto per 10 lezioni di leadership da applicare all’interno delle aziende. Credo che ci siano molti punti di contatto tra le missioni delle forze dell’ordine e gli obiettivi di business da raggiungere.
Sono molte le cose che leader delle aziende e collaboratori possono imparare dai membri dell’esercito all’interno del proprio ambito lavorativo. Vorrei condividere con voi queste 10 lezioni sull’arte della leadership che ho trovato molto efficaci e applicato alla mia realtà aziendale nonostante io non sia stato un militare.
Integrità e fiducia
Durante le missioni di guerra, ogni piccolo dettaglio potrebbe fare la differenza tra la vita e la morte, nel vero senso della parola. Per questo è fondamentale che ci sia fiducia tra i membri della stessa squadra: pari, subordinati e superiori devono essere sicuri della parola e delle reciproche azioni. La stessa cosa vale all’interno delle aziende. Non si tratta di una vera e propria questione di vita o morte ovviamente, ma potrebbe essere la buona riuscita o meno di un progetto o di una consegna ad un cliente. I membri dello stesso team devono poter fare affidamento gli uni agli altri, devono sapere che le cose dette vengono rispettate e fatte correttamente e per i tempi prestabiliti. Se i tempi vengono sforati a causa di imprevisti o emergenze è necessario comunicarlo tempestivamente ai colleghi in modo da non compromettere il lavoro altrui.
La fiducia deve essere coltivata e mantenuta, infatti basta una sola bugia o un inganno per incrinare la situazione. Se sorgono dei problemi è meglio parlarne per tempo e risolverli insieme, perché è difficile riprendersi da un tradimento. Basta anche una sola bugia in un solo ambito per mettere in dubbio tutto il resto. Un po’ anche come nelle relazioni, se hai tradito una volta avrò sempre il dubbio che potrai farlo ancora.
Perciò se sei il leader di un’azienda, insegna ai tuoi collaboratori ad essere consapevoli e onesti tra di loro e con te. È sempre meglio dire la verità e agire correttamente, anche se alcune volte è difficile, piuttosto che trovarsi nella condizione di mettere a repentaglio il lavoro altrui e perdere la fiducia del tuo team.
Il leader deve dare il buon esempio
Dalle lezioni di leadership si capisce che essere un leader è un duro lavoro. Alcuni possono pensare che sia facile stare in una posizione di prestigio, ma per poterla mantenere serve impegno e sacrificio. Un leader deve lavorare di più, avere maggiori conoscenze per poter dare le risposte alle domande che i suoi collaboratori gli faranno. Perché inevitabilmente arriverà quel momento in cui tutti si rivolgeranno a te per risolvere i propri problemi. Tu sei la guida e per continuare ad essere percepita come tale non devi mai smettere di informarti e imparare. Devi essere sempre un passo avanti e avere una soluzione a tutti i problemi, o quasi.
Essere un leader è un onore, un traguardo ma anche una grande responsabilità perché da te dipenderanno molte altre cose e persone. Quindi, se la tua aspirazione è di essere alla guida di un team o di un’impresa non avere paura di sudare, di lavorare sodo e di dedicare la gran parte del tuo tempo al tuo progetto.
Prenditi cura dei tuoi collaboratori
È responsabilità di un leader assicurarsi che il suo team sia adeguatamente preparato ed equipaggiato per andare in missione o per eseguire un lavoro. Per una buona leadership tieni a mente che le persone sono la tua risorsa più preziosa perché senza il loro contributo non potrai arrivare al tuo obiettivo finale. Serve il lavoro di tutti, ognuno con le proprie qualità e competenze, per giungere al risultato prefissato. Come un buon leader nell’esercito monitora costantemente il benessere delle proprie truppe, così il capo dell’azienda deve tenere sotto controllo lo stato sia emotivo sia lavorativo dei propri collaboratori. In un ambiente positivo e stimolante si è più motivati a fare bene il proprio lavoro e questo porta beneficio all’azienda stessa.
-Leggi anche Leadership umana: perché è importante nei luoghi di lavoro–
Un buon leader è attento alle necessità dei propri collaboratori, pensa anche alla loro formazione, alla loro crescita professionale e li aiuta a migliorarsi e a raggiungere nuovi traguardi.
Se le persone intorno a te raggiungo livelli più alti di preparazione ed esperienza ne saranno soddisfatti e faranno sempre meglio il proprio lavoro.
Conduci il tuo gruppo
Un buon leader è sempre un esempio da seguire e deve procedere stando in testa al proprio gruppo. Deve essere colui a cui mirare, che ha potenzialmente tutte le risposte e che si mette sempre in prima linea. Difendi i tuoi collaboratori “sul campo di battaglia”, ma insegna loro a combattere bene durante l’addestramento. Sii severo ma giusto, non punire ma mettili alla prova dando loro responsabilità che possono affrontare.
Il buon leader cresce insieme al proprio gruppo e porta ogni membro al miglioramento.
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Ascolta le opinioni dei tuoi collaboratori
In una delle precedenti 10 lezioni di leadership ho detto che un buon capo deve essere il punto di riferimento e dare le soluzioni a potenzialmente tutte le domande. Però non deve mai essere troppo orgoglioso per accettare feedback e opinioni anche dai suoi collaboratori. Le altre persone possono vedere e percepire cose diverse rispetto a noi e il confronto porta alla nascita di nuove idee e opportunità. Inoltre, non conosci mai abbastanza le persone intorno a te e non puoi sapere chi di loro potrebbe darti la risposta di cui tu hai bisogno.
Come leader crea intorno a te un’atmosfera che invogli gli altri a dare la propria opinione e a condividere esperienze e idee.
Tratta tutti con rispetto
Una valida lezione di leadership da imparare è di trattare sempre tutti con rispetto, indipendentemente dal loro grado. Se tu per primo non sei rispettoso non puoi pretendere che gli altri lo siano con te. O meglio, lo saranno apparentemente vista la tua posizione lavorativa ma probabilmente non parleranno bene di te alle tue spalle. Questa situazione provoca disagi e discrepanze e non favorisce la fiducia e l’integrità di cui ho parlato prima.
Punta sulle persone
Come buon leader riconosci le specifiche qualità di coloro che lavorano con te. Dai ogni volta obiettivi più alti da raggiungere ma che siano alla loro portata così da contribuire alla loro formazione e dare loro la possibilità di avere una promozione. I tuoi collaboratori si sentiranno presi in considerazione, anche se poi starà a loro impegnarsi al massimo per raggiungere il risultato.
Metti tutti nelle condizioni di svolgere bene il proprio lavoro e stai attento al clima nel tuo team di lavoro. Devi essere pronto ad accorgerti se c’è qualcosa che non funziona e migliora in favore del tuo business.
Guarda ai migliori
Un’importante lezione è di essere capaci di imparare dai propri errori o dagli errori che altri hanno fatto prima di noi. Prendi nota di ciò che funziona o non funziona per saper come reagire in futuro e aggiustare ad hoc la tua strategia. Insegna lo stesso alle persone che lavorano con te in modo che siano sempre più autonome e ti alleggeriscano dal lavoro. Più i tuoi collaboratori sono autosufficienti, anche se sempre sotto alla tua supervisione, più tu avrai il tempo e la concentrazione per poterti occupare di altro.
Mantieni la calma
Prima ti ho detto che un leader deve essere attento anche agli stati emotivi dei propri collaboratori, quindi deve avere un certo grado di sensibilità. In ogni caso per una buona leadership devi imparare a non perdere la calma e a non farti sopraffare dai tuoi stati d’animo. Anche se sei arrabbiato, stressato o frustrato cerca di non trasmettere queste emozioni anche a chi ti sta intorno perché così andrai a creare negatività.
Un leader deve mantenere la sua compostezza per avere un’influenza positiva sugli altri, perché se è arrabbiato o in preda al panico provoca il caos intorno a lui e lo stesso tipo di reazione.
Come scriveva Kipling all’inizio della lettera a suo figlio:
“Se riesci a mantenere la calma quando tutti la stanno perdendo…tu sarai un Uomo, figlio mio!”.
Mantieni il senso dell’umorismo
Tra queste 10 lezioni di leadership vediamo l’importanza di mantenere il sorriso. Non devi essere il clown della situazione ma, per riprendere il concetto di creare un ambiente lavorativo piacevole e produttivo, mostra serenità e abbassa la tensione. Lo so che essere il capo provoca un alto grado di stress, ma stai attento a non trasmetterlo ai tuoi collaboratori per non compromettere il loro lavoro.
Più le persone sono felici di lavorare con te più saranno attive e porteranno a compimento i propri doveri cercando di dare il massimo.
La leadership e la conduzione di un’azienda sono faccende serie, ma con il sorriso trasmetterai tutta un’altra energia.