Hai mai pensato all’ottimizzazione per la ricerca vocale dei tuoi contenuti?
La ricerca vocale è la nuova, e sempre più diffusa, interazione tra uomo e macchina. Le richieste sui motori di ricerca, infatti, non vengono più fatte solo digitando ciò che volgiamo trovare, ma ci stiamo sempre più abituando a “parlare” con i dispositivi. La tecnologia per gli assistenti intelligenti, come Alexa di Amazon e gli assistenti dei dispositivi mobili come Siri di Apple, continua a migliorare. È in crescita il numero dei consumatori che sta oltrepassando l’uso delle tastiere su computer e smartphone per la ricerca di informazioni.
Le stesse capacità dell’Intelligenza Artificiale sono in espansione e l’ottimizzazione per la ricerca vocale rappresenta un’importante opportunità per i professionisti del marketing. Puoi creare, nel tuo piano di content marketing, quelle risposte che forniscono esattamente le informazioni che i consumatori cercano in quel preciso momento. È uno sviluppo che presenta nuove sfide nell’ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO), ma aumenta la tua possibilità di fare una vendita.
Per avere successo sfruttando questa nuova frontiera è necessario sapere quali sono i contesti e i casi in cui l’applicazione vocale risulta più efficace. Di conseguenza potrai venire a conoscenza delle migliori strategie da applicare ai tuoi piani di content marketing. Vediamo insieme 12 consigli per l’ottimizzazione dei contenuti per la ricerca vocale.
12 consigli per l’ottimizzazione per la ricerca vocale
La ricerca vocale è molto in voga soprattutto tra i nativi digitali e sono proprio loro a cui dobbiamo volgere lo sguardo perché sono i consumatori del futuro. Le persone tendono a cercare informazioni “chiedendole” al proprio dispositivo soprattutto quando sono impegnate in altre attività che non gli permettono di digitare agevolmente. E se prima era un po’ imbarazzante mettersi a parlare con un oggetto, adesso siamo sicuramente molto più disinvolti a riguardo. I trend del digital marketing sono in continuo cambiamento e la voice search costituisce il futuro dei motori di ricerca. Dallo studio Mobile Voice Usage Trends 2018 è emerso che siamo sempre più disposti a fare ricerche vocali anche nei luoghi pubblici: ristoranti, mezzi di trasporto, in palestra, in ufficio, ecc. Questo dimostra che è sempre più normale e abitudinario rivolgersi direttamente al nostro smartphone, parlandogli come se fosse esso stesso un individuo che ci risponde.
È sicuramente arrivato il momento di integrare la voice search all’interno delle nostre strategie SEO e di marketing. Quindi adesso voglio mostrarti 12 consigli di ottimizzazione per la ricerca vocale che sono assolutamente da sfruttare.
Metti al primo posto la Users Experience
L’ottimizzazione per la ricerca vocale è proficua solo se si mette al primo posto l’utente e la sua esperienza. Ci sono ancora molti brand che non sfruttano adeguatamente le potenzialità delle ricerche vocali, nonostante tutti sappiano che questa sia una tendenza in aumento. Ogni brand deve ricordare che è di primaria importanza la Users Experience per costruire le proprie strategie rispetto a quelli che sono i comportamenti e le esigenze dei clienti. È anche da tenere presente che se qualcosa può esser fatto in maniera più rapida, soprattutto di questi tempi, verrà sicuramente privilegiata rispetto ad altre vie. Perciò, fai una seria riflessione sulle potenzialità della voice search per favorire ulteriormente gli utenti ed essere nel posto giusto per essere trovato durante le loro ricerche.
Crea contenuti che portino al coinvolgimento
Ogni volta che si veicola un certo tipo di contenuto, il pensiero che dovrebbe esserci alla base è di voler catturare l’attenzione delle persone e ottenere il loro coinvolgimento. Se si tratta di ricerche vocali quello che ho appena detto è ancora più valido. Il contenuto dovrebbe “parlare” e comunicare per consentirti una maggiore connessione con l’utente e la ricerca vocale amplifica la possibilità di conversazione. Per questo, per l’ottimizzazione per la ricerca vocale dei tuoi contenuti devi tendere a creare una vera connessione con i desideri degli utenti in modo che si sentano coinvolti. Questo è il valore intrinseco della voice search.
Assicurati che i tuoi contenuti rispondano alle domande
Uno dei metodi principali per ottimizzare i contenuti per la ricerca semantica è assicurarsi che rispondano alle domande che vengono poste dalle persone. Ti stai chiedendo quali sono queste domande? Per iniziare potresti fare una semplice ricerca su Google e troverai decine di richieste che vengono fatte dagli utenti. Di conseguenza definisci i tuoi contenuti affinché offrano le risposte ai loro quesiti e rendili pertinenti alle loro ricerche vocali.
Fai focus sui dispositivi mobili
Conduci le tue analisi sulle richieste e i comportamenti degli utenti tenendo in considerazione prima di tutto il loro utilizzo degli smartphone. Infatti, la maggior parte delle ricerche vocali avviene tramite dispositivi mobili. Adesso siamo abituati a fare più cose contemporaneamente e vogliamo sempre di più tutto e subito. Quindi per l’ottimizzazione per la ricerca vocale concentrati sulla strategia SEO applicata al mobile.
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Sfrutta i contenuti già esistenti
Esegui l’ottimizzazione per la ricerca vocale utilizzando i contenuti che avevi già creato e riadattali per l’uso della voce e dell’audio. In questo modo ti sarà possibile mettere a punto i tuoi messaggi chiave e andare ad intercettare la tua nicchia di utenti in mezzo alla folla. Inoltre, mostrerai integrità e coerenza nelle tue comunicazioni.
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Rispondi in modo divertente
Le ricerche vocali somigliamo molto di più a delle conversazioni, quindi è necessario adottare delle frasi chiave e non solo delle parole. Inoltre, se darai risposte in maniera divertente avrai molte più possibilità di avere persone interessate e che interagiscono con i tuoi contenuti.
Devi essere utile ma conciso
Non è cambiato molto il modo in cui le persone pongono le proprie domande. Usano per lo più le stesse keyword a cui aggiungono parole tipo “dove”, “cosa”, “come”, ecc. Quello che è importante è che si aspettano di avere delle risposte sempre più utili e dettagliate, che non li costringano a fare ulteriori domande. Nello stesso tempo però non amano chi si dilunga, ma preferiscono avere informazioni utili che vadano dritte al punto. Quindi assicurati che i tuoi contenuti ottimizzati siano concisi, adeguati e fatti per le persone, non per dei robot.
Ancora una volta, empatia
L’ottimizzazione per la ricerca vocale è una tipologia di strategia SEO e per questo dipende sia da informazioni e dati sia dall’empatia. Mettiti nei panni dei tuoi utenti, questo ti aiuterà a capire quali sono le ricerche che essi svolgeranno e quali parole utilizzeranno per farle. Conoscendo i loro punti deboli – che sono necessità e desideri – potrai farti intercettare nel momento in cui fanno le loro ricerche e il tuo prodotto o servizio potrebbe essere proprio la risposta di cui hanno bisogno. Renditi facile da trovare e crea un sito semplice da navigare e che riporti le loro domande e le giuste risposte.
Rileggi il tuo contenuto a voce alta
Per ottimizzare al meglio i tuoi contenuti rileggili ad alta voce perché è così che le persone faranno le loro ricerche. Quindi devi capire come potrebbero suonare le loro domande e, di conseguenza, dare risposte che “suonino” bene. Tieni presente che vogliono ricevere informazioni in maniera colloquiale e rapida, niente paragrafi lunghi. Quindi concentrati sul suono, sulla pertinenza e sulla forma dei tuoi contenuti.
Aggrega dati di ricerca
Per ottimizzare i tuoi contenuti devi recuperare i dati recenti e organizzarli in base alle potenziali domande degli utenti. Cerca di capire in quali modi vengono chieste le medesime cose e quali sono le risposte che ottengono ponendo quelle domande. Lancia la tua strategia e monitora i risultati per riuscire a migliorarla passo dopo passo.
Guadagna le posizioni nei Featured Snippet di Google
Google continua ad essere il più utilizzato motore di ricerca, quindi devi lavorare diligentemente su questo per ottimizzare i tuoi contenuti. Questi devono essere originali, pensati in modo che rispettino le esigenze di Google e strutturati in modo da renderli servibili come featured snippet, cioè snippet in primo piano. Ovvero un riquadro in primo piano che appare nella parte superiore della pagina dei risultati di ricerca e include un riepilogo della risposta che può essere trovata completa suo tuo sito web.
Prenditi il tempo per imparare
Prenditi il tempo di cui hai bisogno per capire bene come funziona la ricerca vocale e solo dopo procedi con la tua ottimizzazione. Avrai fatto la stessa cosa anche per le strategie SEO che si basano sul testo e per altre tecniche di marketing che prima non conoscevi. Non avere troppa fretta di passare all’azione, prima impara. Probabilmente non ti ci vorranno più di un paio di ore, ma prenditi il tempo necessario. Rendi le cose semplici nell’ottimizzazione per la ricerca vocale dei tuoi contenuti finché questa pratica non sarà diventata più sofisticata.
“Senza fretta, ma senza sosta” deve essere il tuo motto.