Tutte le aziende hanno dei competitors.
Qualunque sia il mercato in cui operi, anche se si tratta di una nicchia, sarai costretto ad avere a che fare con altri player.
E se vuoi che il tuo business abbia successo, non puoi permetterti di ignorarli.
Conoscere i competitors significa sapere chi sono, cosa producono, come comunicano con la propria clientela, quali sono i loro punti di forza e soprattutto quelli di debolezza.
Fare un’analisi delle aziende competitor ti permette di rimanere competitivo e, perché no, di sfruttare le loro debolezze per accaparrarti un maggior numero di clienti.
Ricorda che il tuo obiettivo è sempre quello di portare il tuo business al successo!
Se ancora non hai analizzato a fondo i tuoi competitors, ti consiglio di leggere questa guida, oppure prenotare direttamente una consulenza, e poi metterti subito al lavoro.
Che cosa sono i competitors
Qual è il significato di competitors? I competitors sono i tuoi concorrenti.
Come dicevamo all’inizio, tutte le aziende hanno a che fare con la concorrenza. In base al mercato in cui operano e alla qualità dei prodotti o servizi che offrono, possono averne di più o di meno. Ma non avere nemmeno un concorrente al giorno d’oggi è davvero difficile.
I tuoi concorrenti sono tutte le altre aziende che producono prodotti/servizi uguali o simili ai tuoi.
Il problema dei competitors è che potrebbero proporre qualcosa di migliore, eclissando la tua azienda e soffiandoti i clienti da sotto il naso. Questo è esattamente ciò che si vuole evitare attraverso un’analisi della concorrenza.
I concorrenti possono essere attività preesistenti alla tua così come aziende che hanno appena aperto. In ogni caso stiamo parlando di realtà che potenzialmente possono mettere a rischio la tua.
Quanto è importante conoscere i propri competitor?
L’analisi dei competitors non è qualcosa che dovresti fare a tempo perso. Al contrario, è un’attività che dovresti prendere molto sul serio.
Già con quello che ci siamo detti finora mi sembra quasi superfluo ripetere che per te conoscere il più possibile sui tuoi concorrenti può fare la differenza tra il fallimento e la crescita della tua azienda. Credi che stia esagerando? Non lo penserai quando un’azienda appena nata ti ruberà tutti i clienti.
Conoscere i tuoi competitor ti garantisce un vantaggio competitivo. Ti permette di:
- Capire se stai già facendo un buon lavoro o se ti stai facendo sfuggire delle opportunità;
- Essere aggiornato sulle tendenze e le novità del tuo settore;
- Trovare un modo per comunicare al meglio con i tuoi clienti.
Insomma, i competitors sono una miniera di informazioni di cui hai bisogno per rimanere sempre competitivo e non commettere errori che potresti facilmente evitare.
Tipi di competitors nel business
Quando si parla di competitors sul web molto spesso si fa di tutta l’erba un fascio. È vero che, alla fine dei conti, sono tutti tuoi concorrenti, ma devi anche essere ben conscio che i competitors sono di tipologie diverse.
Conoscere tutti i tipi che puoi incontrare è importante per non tralasciarne nemmeno uno durante la tua analisi. Perché potrebbe essere proprio quello che hai ignorato a dare del filo da torcere alla tua azienda.
Dato che identificare correttamente la propria concorrenza non è così immediato come si potrebbe pensare, scopriamo insieme quali sono tutti i tipi di concorrenti in cui ti capiterà di imbatterti durante la tua carriera.
Competitors diretti
Quando pensi ai tuoi concorrenti, i primi che ti vengono in mente sono sicuramente i competitor diretti. Sono quelli che producono dei prodotti simili, a volte praticamente identici, ai tuoi.
I competitor diretti si rivolgono allo stesso bacino di clientela, ossia a quei consumatori che hanno le stesse esigenze e si trovano nella stessa area geografica.
Qualche esempio? Apple e Android oppure McDonald’s e Burger King.
Non soltanto i brand internazionali hanno dei concorrenti diretti. Pensa solamene a quante gioiellerie ci sono nella tua città, a quanti forni vendono il pane oppure a quante edicole.
In quale modo i grandi marchi se la giocano con i competitors diretti? Lavorando sulla propria identità e sul personal branding (è altamente improbabile che un cliente Apple acquisti un dispositivo Android). Tuttavia, anche queste grandi multinazionali devono conoscere gli altri player per non rimanere un passo indietro.
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Competitors indiretti
Invece cosa si intende per competitor indiretti? Sono quelle aziende che producono prodotti diversi per soddisfare lo stesso bisogno. In poche parole, lavorano all’interno dello stesso settore.
Riprendiamo l’esempio di prima di McDonald’s. Un suo competitor indiretto potrebbe essere Pizza Hut. Si tratta di due catene di fast food che soddisfano entrambe lo stesso bisogno primario, ma con prodotti diversi.
I concorrenti indiretti non sono così pericolosi come quelli diretti. I consumatori possono infatti avere voglia di mangiare un hamburger un giorno e il giorno dopo di mangiare una pizza.
Tuttavia, è molto importante conoscerli per capire qual è la loro strategia di vendita, che prezzi praticano, a quali clienti si rivolgono, ogni quanto tempo propongono delle novità, che tipo di pubblicità si fanno e con quali strumenti, come hanno organizzato il personale e via dicendo.
Competitors sostitutivi
Infine, troviamo i competitor sostitutivi. Come dice il nome, si tratta di realtà che vendono un prodotto che si può sostituire al tuo.
Un semplice esempio potrebbe essere questo: tu hai un negozio di vestiti in centro città e a un certo punto apre un supermercato che al suo interno ha una corsia di abbigliamento. I consumatori possono scegliere di acquistare i propri vestiti al supermercato mentre fanno la spesa piuttosto che venire appositamente nella tua bottega.
I competitor sostitutivi sono pericolosi perché, grazie alla loro offerta, possono facilmente rubarti i clienti. Devi quindi capire quali prezzi applicano, su quali leve fanno forza e se offrono realmente qualcosa di qualità ai clienti.
Scovarli non è però così semplice perché potresti non sapere che quell’attività commerciale, oltre ai prodotti e servizi che dovrebbe offrire, ha inserito tra le proposte anche qualcosa di molto simile a ciò che fai tu.
Come individuare i competitors della propria attività
Come capire quali sono i miei competitors? È questa la vera domanda che ti devi fare.
Potresti infatti essere già a conoscenza delle diverse tipologie di concorrenti della tua attività ma non avere un’idea chiara di come fare a identificarli. Come dicevamo poco fa, è molto importante fare un’analisi dettagliata che li comprenda tutti, per evitare di lasciare fuori proprio quello più pericoloso e pianificare delle successive strategie di marketing.
Il primo passaggio dell’analisi è capire chi sono i tuoi concorrenti, una volta fatto questo poi potrai studiarne le strategie, il modo in cui commerciano i prodotti o servizi, come li pubblicizzano, quali canali usano, che tono di voce hanno con i clienti e così via.
Facciamo il primo passo insieme, cerchiamo di capire come trovarli.
Fai una ricerca su Google
Il web è lo strumento più utile che hai a tua disposizione, sia se hai un business digitale sia se la tua azienda è fisica. La maggior parte delle attività commerciali odierne ha un sito web e si fa pubblicità online.
Scrivi una parola chiave relativa al tuo settore o ai tuoi prodotti o servizi e vedi quali risultati appaiono nelle prime tre pagine. Ad esempio, se hai un’azienda che vende viaggi di gruppo potresti fare una ricerca proprio con la parola chiave “viaggi di gruppo”.
Attraverso un lavoro di questo tipo puoi trovare facilmente sia i tuoi competitor diretti sia quelli indiretti. Scoverai quindi altre aziende che fanno esattamente quello che fai tu, così come aziende che soddisfano lo stesso bisogno ma in modo diverso.
Un altro enorme bacino di dati è quello offerto dai social media. Ormai la maggior parte delle attività ha dovuto creare una pagina perché i social sono diventati la maggiore fonte di informazioni per i consumatori.
Puoi iniziare dai nomi che sono già emersi dalla ricerca che hai effettuato su Google. Partendo da questi puoi studiare i loro profili e lo stile di comunicazione.
Ti consiglio anche di leggere i commenti sotto i post perché possono emergere altri nomi di competitor dagli scambi di opinioni degli utenti. Non dimenticare di fare anche una ricerca per hashtag, potrebbe aiutarti a scoprire nuovi profili che ti sono sfuggiti.
Attraverso i social puoi anche studiare la strategia di marketing dei competitor che hai già identificato e capire qualcosa in più sul loro pubblico attraverso i follower che interagiscono con i post.
Leggi le riviste di settore o della tua città
Oltre agli strumenti moderni, puoi studiare i tuoi competitors in modo tradizionale. Se hai un’attività a livello nazionale o internazionale potresti trovare informazioni utili sui competitor leggendo delle riviste di settore. Qui molto spesso appaiono interviste o pubblicità.
Se invece hai un business a livello locale, come potrebbe essere una concessionaria di auto, ti consiglio di controllare regolarmente i quotidiani della tua zona. Anche qui potrai trovare delle pubblicità e raccogliere informazioni su stile di comunicazione, prezzi, regolarità nelle offerte, ecc.
Per trovare lo strumento giusto devi sempre considerare le caratteristiche della tua azienda. All’inizio puoi anche tentare con mezzi diversi fino a identificare quelli più utili nel tuo caso specifico.
Chiedi ai clienti
Non ci si pensa mai ma, in realtà, i clienti sono un’importantissima miniera di informazioni. Ancora prima di te hanno effettuato una ricerca tra le aziende sul mercato per trovare quella che meglio potesse soddisfare i loro bisogni.
Potrebbero quindi aver tentato altre possibilità prima di arrivare da te.
Senza essere troppo aggressivo chiedi cosa non li ha convinti delle altre aziende e in quale modo sono arrivati a te.
Queste informazioni sono oro colato perché puoi capire in un colpo solo quali sono i punti deboli dei tuoi competitor (oltre a scoprire eventuali nuovi concorrenti che ancora non conoscevi) e nel mentre scoprire anche quali sono i tuoi punti di forza e quali strategie di marketing hanno funzionato.
Chiedi una ricerca di mercato a un esperto
La ricerca di mercato è uno strumento altamente specifico che ti restituisce una visione chiara, pulita e completa del mercato nel quale operi. Dovresti averne fatta una all’apertura dell’attività ma, se così non è stato, sei sempre in tempo a farla ora.
Se vuoi essere certo di non commettere errori nel redigerla puoi affidarti a un esperto.
Nella ricerca di mercato viene compreso tutto: il settore nel suo complesso, il target e anche i competitors.
Una ricerca di mercato è quindi un processo complesso che mira a rispondere a molte domande. Ecco perché tanti imprenditori preferiscono chiedere a un esterno, quindi a un’agenzia specializzata, la realizzazione del lavoro.
Oltre a tutte le altre informazioni utili per il tuo business, qui troverai anche tutto ciò che devi sapere sui tuoi concorrenti.
Attento, però!
I competitors cambiano nel tempo.
Quelli vecchi possono modificare i prodotti o servizi offerti (creandone di simili ai tuoi) e ne possono subentrare di nuovi. Per non farti cogliere impreparato non basta realizzare un’analisi all’inizio della tua attività, dovresti farlo regolarmente.
Tranquillo però, non sei solo in questo percorso.
Da anni mi occupo di studiare le migliori strategie aziendali per i miei clienti. Posso quindi aiutarti a individuare tutti i tuoi concorrenti e a carpirne le corrette informazioni una volta che li hai trovati. Per prenotare una consulenza ti basterà cliccare il bottone che vedi qui sotto.
Ne va del futuro del tuo business!