Leadership democratica: cos’è, esempi e tutti i vantaggi

Per stimolare i dipendenti e avere un business fiorente è fondamentale puntare su comunicazione empatica, ambiente collaborativo, ascolto e lavoro di squadra, caratteristiche della leadership democratica o leadership partecipativa. 

Di cosa si tratta e perché potresti adottare uno stile di leadership democratico all’interno della tua azienda?

In ogni ambiente di lavoro, il management deve seguire una linea per la gestione delle risorse così da canalizzare al meglio il contributo di ogni singolo dipendente. Questo serve per dare indicazioni operative e spiegare al meglio la direzione che intende prendere l’azienda. 

A seconda delle esigenze dell’organizzazione e delle caratteristiche del manager o del dirigente è possibile scegliere tra vari tipi di leadership, da cui può dipendere il successo o l’insuccesso di un business o di una strategia. In alcune situazioni risulta più funzionale un approccio top-down, con un controllo più rigido da parte del team management, mentre in altre si punta su un approccio partecipativo. 

Ti suggerisco di adottare uno stile di leadership democratica se vuoi coinvolgere da vicino ogni membro del team per affrontare i cambiamenti in corso nella tua azienda. Si tratta di un orientamento sfidante perché offre contributi vari da parte delle risorse, ma richiede tempo e una grandissima capacità di mediazione.

Per capire qual è lo stile di leadership più adatto alla tua realtà imprenditoriale, contattami per una consulenza. Insieme faremo un’analisi delle tue priorità e vedremo se la leadership democratica è quello che fa per te.

Continua a leggere l’articolo per saperne di più sulla leadership democratica.

Cos’è la leadership democratica 

Parliamo di leadership democratica o leadership partecipativa quando il team management coinvolge i dipendenti nel processo decisionale: ognuno può esprimere le proprie idee e suggerire soluzioni alle diverse situazioni, dando un contributo essenziale per il raggiungimento dell’obiettivo. La parola democrazia, infatti, viene dal greco e vuol dire proprio il governo del popolo. In questo caso viene utilizzata con riferimento al coinvolgimento diretto dei lavoratori.

Non pensare che questa soluzione faccia perdere autorità al management, anzi. Richiede molta intelligenza da parte del leader, che deve attivare la sua capacità di ascolto e imparare a trovare una soluzione equa, valida e orientata al benessere aziendale.

La partecipazione al processo decisionale aumenta il senso di appartenenza dei dipendenti, che si sentono più appagati e apprezzati.

A livello di processo, migliora la distribuzione dei compiti e la definizione degli obiettivi. Infatti, non è il management a imporre le attività ma sono le risorse a stabilire le priorità e ad suddividere i compiti a seconda delle competenze di ognuno. Dunque, si lavora di concerto tenendo conto delle esigenze individuali.

L’apporto delle diverse figure viene valorizzato e si accolgono opinioni e istanze dei subordinati: le persone si sentono coinvolte e sviluppano un forte senso di responsabilità nei confronti dell’azienda e del management.

Ti spiego quali sono le caratteristiche che distinguono la leadership democratica dagli altri stili di leadership.

Quali sono le caratteristiche principali

Nella leadership democratica vengono enfatizzate una serie di caratteristiche che impattano non solo sulla produttività ma migliorano decisamente l’ambiente di lavoro, come:

• empatia;
• rapporto trasparente tra manager e dipendenti;
• ascolto attivo nei confronti di ogni membro del team;
• collaborazione;
• accoglienza delle idee altrui;
• inclusività;
• valorizzazione delle competenze di ognuno;
• ricerca di soluzioni creative e innovative;
• obiettivi chiari e condivisi;
• fiducia nelle risorse e possibilità di delegare.

Nell’elenco delle caratteristiche della leadership democratica troviamo veri e propri valori, grazie ai quali cambia la qualità dei rapporti umani all’interno del team.

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Il capo riconosce il valore dei dipendenti e questi sviluppano un sentimento di gratitudine ed empatia. Gli obiettivi vengono definiti insieme e c’è una consapevolezza diffusa sulla direzione che bisogna prendere.

Le idee pertinenti vengono accolte con rispetto e, di concerto con gli altri, si raggiungono soluzioni creative e valide. Il contributo individuale viene riconosciuto e apprezzato, facendo sentire le risorse gratificate e soddisfatte del proprio apporto.

La coscienza relativa alle competenze di ciascuna risorsa creano un clima di fiducia in cui è possibile delegare alcuni compiti.

I rapporti di lavoro migliorano sia all’interno dell’organizzazione che all’esterno poiché la leadership democratica promuove un modo di relazionarsi più diretto e personale.

Nonostante uno stile di leadership meno autoritario, il leader democratico ha un grandissimo ascendente sulle risorse, basato non sul controllo ma sul carisma e la cooperazione.

Esempi di leadership democratica 

A optare per una leadership democratica sono aziende di altissimo livello, come Google e Microsoft. Ovviamente parliamo di organizzazioni caratterizzate da una cultura aziendale di alto livello, in cui c’è un profondo coinvolgimento delle risorse e un ottimo tasso di fidelizzazione.

Ma esempi di leadership democratica possono essere rintracciati anche nella politica e nella storia, dove il modello ha dimostrato di essere vincente.

Leader democratico dal grande carisma, Martin Luther King è un personaggio storico che ha inciso profondamente sulla vita delle persone di colore, lottando con forza contro la segregazione razziale. Non ha mai agito da solo, al contrario ha sempre contato su un gruppo di compagni che lo hanno accompagnato e sostenuto nelle sue battaglie. Ha promosso la consapevolezza tra diverse generazioni e, seguendo il suo esempio, molte persone lo hanno sostenuto per riformare la società americana. 

Sostenuto da gran parte della cittadinanza sudafricana, Nelson Mandela è la figura che meglio impersona la leadership democratica. Ha vissuto in carcere per 27 anni di carcere, senza mai perdere la fiducia dei suoi connazionali. Il suo approccio ha mostrato quanto possano essere devastanti le derive autoritarie e razziali, aumentando l’apprezzamento nel suo stile di comando.

Vantaggi della leadership democratica 

Fin qui abbiamo visto cos’è e come funziona la leadership democratica, ora ti spiego i motivi per cui dovresti adottarla in azienda:

• maggiore soddisfazione sul lavoro: quando le persone si sentono ascoltate e capiscono che il management prende in considerazione le loro opinioni, si sentono più soddisfatte, lavorano con più coinvolgimento e sono più felici; 
• clima di collaborazione: la leadership democratica non si basa sulla competitività ma promuove la partecipazione di tutti. Ognuno sa di essere fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi aziendali;
• soluzioni creative e innovative: il confronto tra più persone porta a risultati migliori, basati su creatività, innovazione e competenze trasversali;
• migliora il flusso di comunicazione: i dipendenti si sentono accolti e ascoltati, di conseguenza sono invogliati a parlare e a dare il proprio contributo. Si comunica in modo chiaro e più trasparente;
• ambiente di lavoro più gradevole: nessuno ha la sensazione di essere escluso ma, al contrario, il clima è disteso e si diffonde benessere;
• maggior fiducia nell’altro: rafforzando i rapporti professionali tra i dipendenti e tra dipendenti e management è più semplice delegare e distribuire i compiti. Questo evita colli di bottiglia e migliora il flusso di lavoro. 

Nel complesso, posso dirti che la leadership democratica crea una situazione vantaggiosa per tutti: i dipendenti giovano del benessere aziendale e l’azienda risulta più produttiva ed efficiente.

Svantaggi della leadership democratica 

Non intendo dirti che la leadership democratica sia il miglior stile di leadership: ogni realtà ha bisogno di essere coordinata in maniera adatta, tenendo conto della situazione, delle esigenze dell’organizzazione, delle caratteristiche del management e delle risorse.

Detto questo, dobbiamo anche valutare quali svantaggi potrebbero scaturire dalla leadership partecipativa:

• il processo iniziale potrebbe richiedere tempo;
• non sempre è facile ascoltare e mettere insieme le opinioni di tutti;
• bisogna imparare a gestire i fallimenti in maniera decisa;
• dando fiducia a tutte le risorse si corre il rischio di sbagliare approccio;
• potresti scontrarti con persone poco propense al cambiamento.

Le tempistiche per avviare una gestione democratica potrebbero essere rallentate dall’esigenza di coordinare molte risorse contemporaneamente. Le attività da fare sono innumerevoli e c’è la necessità di organizzare tutto a monte, in maniera precisa.

Sentire le singole risorse potrebbe essere complesso, per cui c’è la possibilità che alcune opinioni rimangano inascoltate. Così facendo, non tutti risultano soddisfatti allo stesso modo e, anzi, potrebbe ingenerarsi del malcontento.

Si pone poi il problema della riluttanza al cambiamento: non tutti sono disponibili a collaborare e ad affrontare le situazioni in modo nuovo.

Infine, bisogna fare estrema attenzione quando si delegano i compiti. La fiducia è un elemento imprescindibile della leadership democratica ma bisogna scegliere con cura le persone a cui delegare le attività.

Come implementare la leadership democratica in azienda 

Per capire come applicare la leadership democratica in azienda o nel tuo team di lavoro è fondamentale che tu abbia una strategia per gestire la transizione e coinvolgere i dipendenti. 

Innanzitutto, ti consiglio di lavorare su te stesso e sulle tue skill: devi rafforzare l’empatia, l’ascolto attivo, la capacità di metterti nei panni degli altri e di mediare tra diversi caratteri.

Successivamente, potrai iniziare a mettere in pratica questo approccio, creando rapporti di fiducia reciproca con i dipendenti. La chiave, infatti, è proprio lì: ci vuole fiducia, cooperazione e ascolto per avviare una leadership partecipativa.

Fai in modo che le persone si sentano coinvolte e apprezzate, questo accresce il loro senso di fedeltà nei tuoi confronti e di appartenenza nei confronti dell’organizzazione.

Investi il tuo tempo affinché le risorse comprendano la direzione che stai prendendo e il ruolo che hanno in tutto questo. Ascolta le esigenze di tutte e cerca di dare risposte chiare e soddisfacenti.

Per implementare la leadership democratica con successo, contattami per una consulenza di business coaching. Ti spiegherò quali sono i passaggi da fare e costruiremo insieme la strategia per la tua realtà imprenditoriale.