Il restyle di Twitter per il desktop è stato annunciato in anteprima lo scorso gennaio, con una nuova interfaccia utente semplificata.
Sei mesi dopo, il social network si trova ancora in fase di test. L’unica vera novità è il nuovo look per la versione desktop di Twitter.com.
Il desktop di Twitter avrà infatti tre colonne, con i Trend spostati a destra, gli elementi del menu e di navigazione (più quello al profilo) posizionati a sinistra. La cronologia rimarrà la stessa.
Un portavoce di Twitter ha confermato la riprogettazione del social, per ora in fase di test. Non è stata fornita alcuna data per il rilascio ufficiale dell’aggiornamento.
Il nuovo look di Twitter continuerà a ospitare la linea temporale principale al centro, con tutte le opzioni di modifica che già conosciamo.
Gli elementi Trend finiranno sul lato destro; precedentemente si trovavano nella colonna di sinistra.
Home, Esplora, Notifiche, Messaggi, Segnalibri, Elenchi e Profilo saranno tutti nella stessa colonna, affiancati dal pulsante “Altro”, che porterà l’utente in un altro set di opzioni.
Mentions, che aveva già subito un downgrade su iOS alcuni mesi fa, quando l’opzione Moments era stata rimossa dall’app, sarà relegato a un secondo menu.
Al di sotto del menù secondario troveremo i link diretti alle promozioni e la pubblicità, l’analisi, il Media Studio di Twitter, le Impostazioni di privacy, l’opzione per passare a “legacy Twitter” e la modalità Dark.
I test in corso non sono stati accolti con entusiasmo dai fan, tuttavia lo scopo della società è quello di aiutare Twitter a crescere, fronteggiando alcuni problemi legati alla difficoltà d’utilizzo riscontrata dai nuovi utenti.
Cosa ci dobbiamo aspettare dall’aggiornamento? Utilizzo semplificato, maggiore facilità di lettura dei thread, meno fastidio alla vista con l’introduzione della modalità dark ed efficace individuazione dei troll.
Le entrate finanziarie di Twitter sono aumentate, soprattutto nell’ultimo trimestre. Eppure, il numero degli utenti attivi mensili continua a diminuire. A quanto pare, questo è da sempre un grosso problema per l’azienda.