Il software Sourced, o source {d}, il nome è ancora in via di definizione, fornirà agli sviluppatori analisi più approfondite per lanciare la nuova versione dedicata alle aziende.
Attualmente il programma analizza codebase, indica quali API vengono utilizzate e fornisce informazioni generali sulla produttività degli sviluppatori.
Oggi Sourced lancia ufficialmente l’Enterprise Edition, che offrirà una serie di strumenti avanzati ai reparti IT per la gestione del software.
“Sourced consentirà alle grandi organizzazioni di monitorare, misurare e gestire meglio le iniziative IT, grazie a una piattaforma stabile e sicura”, afferma il CEO dell’azienda Eiso Kant.
“Il rilascio di Sourced Enterprise è un passo importante verso l’adeguata osservabilità ingegneristica dell’intero ciclo di vita dello sviluppo del software”.
Sourced Enterprise offrirà funzioni aggiuntive, come il controllo degli accessi basato sui ruoli e dettagliate funzionalità di sicurezza, oltre a supporto e SLA dedicati.
I reparti IT potranno inoltre eseguire il servizio on-premise, utilizzandolo in alternativa come prodotto SaaS.
La società dichiara che la versione aziendale potrà gestire codebase più grandi, così da poter trattare query complesse su grandi set di dati in pochi secondi (o minuti se si tratta di codici molto ampi).
Il software Sourced Enterprise Edition includerà quindi una serie di componenti studiati per consentire agli utenti di creare query avanzate.
“Saranno disponibili su richiesta e su misura, per aiutare le aziende a superare le sfide specifiche che spesso si basano su capacità di apprendimento automatico, come la corrispondenza delle identità o l’analisi della duplicazione del codice”, afferma la società.
Il servizio si integrerà ai più comuni strumenti di project management e business intelligence e sarà dotato di Apache Superset, un’applicazione open source con funzionalità integrate di visualizzazione dei dati.
“Sourced Enterprise fornirà preziose informazioni sull’evoluzione del database Cloud Foundry, sui modelli di sviluppo, sulle tendenze e sulle dipendenze, tutte presentate in dashboard facili da gestire”, dichiara Chip Childers, CTO della Cloud Foundry Foundation open source.
Ad oggi, la società ha raccolto 10 milioni dollari da First VC, Heartcore Capital e Xavier Niel.