McDonald’s introduce l’intelligenza artificiale nei McDrive. Ordineremo da un robot?
2 minuti
La famosa catena di fast food McDonald’s introduce l’intelligenza artificiale nei propri sistemi per facilitare le ordinazioni con i clienti.
La tecnologia raggiunge la ristorazione, lanciando nuovi strumenti di ordinazione vocale basati su AI. Ciò significa che presto potremmo trovarci a parlare con dei robot quando ordiniamo le patatine fritte, piuttosto che con gli esseri umani.
McDonald’s punta quindi all’automazione del processo di ordinazione, proprio per tale motivo ha recentemente acquisito la società di intelligenza artificiale “Apprente”.
La startup, con sede nella Silicon Valley, è stata fondata nel 2017 con lo scopo di lanciare piattaforme vocali per “ordinazioni conversazionali complesse, multilingue, multi-accento e multi-articoli”.
McDonald’s incorporerà inizialmente il sistema solo nel drive-thrus e la novità è già stata testata in alcuni ristoranti americani. La società vorrebbe estendere in futuro il processo di ordinazione automatico anche nei chioschi digitali.
“Il talentuoso team di Apprente ha sviluppato l’innovativa tecnologia di McD Tech Labs, un utile strumento che porterà l’azienda a un livello superiore”
afferma Steve Easterbrook, presidente e CEO di McDonald’s, durante una conferenza stampa.
Il gigante del fast food ha inoltre acquisito Dynamic Yield, una società di apprendimento automatico che, grazie a: “Ottimizza la logica della decisione”, ha sviluppato la funzione di modifica automatica del menu, che varia sensibilmente in base a fattori esterni come l’ora del giorno, il tempo e il traffico.
Lo strumento suggerisce inoltre alcuni prodotti extra da aggiungere all’ordine. Cosa vuol dire? Presto i robot ci spingeranno ad acquistare patatine fritte e Coca-Cola maxi.
Il gruppo McDonald’s ha infine investito nel produttore di app mobile Plexure, per lavorare sul’app globale da integrare al sistema.