Il concetto di “manutenzione” risale a migliaia di anni fa, con l’aumentare dell’automazione marciamo verso una nuova era, soprannominata Industria 4.0.
Molte persone si preoccupano dell’impatto che la tecnologia avrà sui lavori industriali. I sistemi software e le applicazioni si evolveranno anche per aiutare le forze dell’ordine.
Uno dei componenti più interessanti della rivoluzione Industriale 4.0 è l’arrivo dei dispositivi IoT connessi al Cloud, che facilitano il controllo remoto delle apparecchiature di produzione, riducendo i tempi di inattività, risparmiando denaro.
Tuttavia, l’implementazione di IoT rimane per il momento limitata ai contesti industriali. Il software di manutenzione è divenuto uno strumento indispensabile anche per il settore aerospaziale.
L’enorme investimento finanziario in attrezzature multimilionarie, combinato con la responsabilità di proteggere le vite umane a bordo, ha reso necessario un livello estremo di affidabilità.
Decenni fa, questa affidabilità fu raggiunta con i software desktop in esecuzione su computer mainframe giganti, incredibilmente costosi.
L’evoluzione del software di manutenzione ha comportato la trasformazione in software digitale basato su cloud. Quella che una volta era la tecnologia specifica del settore aerospaziale, è ora accessibile a organizzazioni indipendenti in un’ampia varietà di campi.
Il sistema computerizzato del software (CMMS mobile) consente inoltre di tenere traccia delle attività di manutenzione preventiva, che possono prolungare la durata delle apparecchiature, aumentare la produttività e migliorare i profitti.
L’avvento dell’IoT potrebbe rimodellare il modo in cui le persone utilizzano software e tecnologia, soprattutto per quanto riguarda la manutenzione (preventiva) e l’affidabilità.
Ciò che rende il concetto di IoT così entusiasmante è la straordinaria opportunità di combinare i dati raccolti dai sensori meccanici con l’intuizione umana, per guidare migliori decisioni aziendali. Gran parte della tecnologia necessaria esiste già.
Ad esempio, la maggior parte delle grandi strutture produttive possiede sistemi di controllo di supervisione e acquisizione dati (SCADA), che utilizzano sensori per raccogliere e collegare in rete dati per i processi di alto livello.
Al contrario, l’IoT industriale aumenterebbe la scalabilità di questi processi, standardizzando l’aggregazione dei dati di apparecchiature e produttori diversi, senza server. Ciò consentirebbe di elaborare più dati in controllo remoto, con maggiore efficacia.