I video stanno cambiando rapidamente il modo in cui le persone effettuano ricerche sul web. Google ha recentemente aggiunto un nuovo report in Search Console per contenuti video. Questo report consente ai webmaster di monitorare i risultati di ricerca e gli errori nel markup dei dati strutturati.
Attualmente esistono 3 modi in cui i video vengono visualizzati su Google:
- nei risultati di ricerca principali
- nella scheda Video
- su Google Discover
Con Google Search Console puoi controllare l’andamento dei video cliccando “Rapporto sul rendimento” e “Cerca aspetto“. Per approfondire ulteriormente, è possibile monitorare le parole chiave e le pagine specifiche apparse nelle ricerche.
I dati strutturati non sono un vero e proprio fattore di classificazione. Questi dati possono tuttavia migliorare i video scovando eventuali errori, per renderli più interessanti agli occhi degli utenti.
Grazie a questa funzionalità, Google è stata in grado di avvisare migliaia di webmaster notificando gli errori nel markup Video.
Con il report integrato in Google Search Console è possibile estrarre contenuti video dai siti web in diversi modi.
Google può eseguire la scansione del video tramite una codifica supportata. Un altro modo è estrarre dati attraverso il testo e i meta tag della pagina Web in cui si trova il video. Se presente, utilizza anche il markup dei dati strutturati di VideoObject della Sitemap.
Google richiede due elementi affinché i video vengano visualizzati nei risultati di ricerca:
- un’immagine in miniatura
- un collegamento diretto al file video
La società consiglia vivamente l’uso dei dati strutturati. Il modo migliore per farlo è disporre di un file Sitemap video, inviarlo a Search Console e contrassegnare le pagine interessate.
Puoi ottimizzare il markup dei dati strutturati aggiungendo Carousel video (se hai una pagina con galleria) oppure tramite il markup Segmenti video, in modo che gli utenti possano vedere un’anteprima nei risultati di ricerca.
I video stanno anche cambiando il modo in cui i webmaster creano contenuti, poiché coinvolgono maggiormente gli utenti, allungando il tempo di permanenza sul sito web.