TikTok, il nuovo social dei più giovani, sta rapidamente passando da un’attività di vendita diretta ad una piattaforma self-service per raggiungere uno numero più ampio di inserzionisti.
Ma come funziona questa nuova piattaforma self-service di TikTok?
Secondo un recente comunicato inviato alle agenzie di tutta Europa, TikTok avrebbe delineato un piano di test per consentire agli inserzionisti di Regno Unito, Francia, Italia e Stati Uniti di acquistare annunci tramite la piattaforma di gestione generale.
Ma dov’è il cambiamento sostanziale? Fino ad ora era necessario rivolgersi ad un membro del team di vendita dell’app per compiere la medesima azione.
Attualmente non si tratta di un modello funzionante in totale modalità self-service, poiché i rappresentanti di TikTok risultano ancora necessari per pubblicare gli annunci (una volta che l’inserzionista li ha acquistati).
Il modello è stato testato negli Stati Uniti all’inizio dell’anno e presto potrebbe trasformarsi in realtà concreta in diverse parti del mondo.
Negli ultimi 12 mesi, l’app di TikTok è stata scaricata da oltre 750 milioni di utenti, superando di gran lunga i rivali Facebook, Instagram, YouTube e SnapChat.
La sua popolarità è esplosa negli ultimi due anni, tanto da divenire un serio concorrente per i giganti della Silicon Valley. TikTok è una delle poche app cinesi ad aver raggiunto il successo anche oltre i confini nazionali.
Il progetto di vendita in modalità self-service degli annunci attirerà quasi sicuramente nuovi inserzionisti, allargando l’immenso guadagno dell’app più amata dai giovani.
TikTok vanta un fatturato che si aggira tra i 7 e gli 8 miliardi di dollari, contati nei primi mesi del 2019. Il guadagno è destinato a crescere in modo esponenziale con la nuova modifica in atto.
La situazione preoccupa i giganti della tecnologia, nonché l’America stessa. I vertici USA mettono in guardia da potenziali strategie per influenzare gli elettori nelle elezioni del prossimo anno, con pesanti accuse di spionaggio governativo.