Google riceve da sempre molte critiche quando si tratta di privacy e pratiche monopolistiche ma resta tuttavia “sovrano” incontestato del Web. Perchè? Per i suoi servizi e prodotti divenuti indispensabili, costantemente offerti al pubblico.
A proposito di servizi indispensabili:
- Google Maps ha da tempo cambiato e influenzato il nostro modo di spostarci nei luoghi, sia a livello locale che all’estero.
- Google Translate diventa ogni anno più preciso e utile per tradurre frasi in ogni lingua.
Qual è la straordinaria novità degli ultimi tempi?
Google sta unendo entrambe le potenze per creare uno strumento unico nel suo genere, con lo scopo di migliorare gli spostamenti degli utenti all’estero.
Viaggiare verso una nazione che non parla la propria lingua madre può rivelarsi un’esperienza sia educativa che stressante. Molto spesso succede che ci perdiamo delle cose importanti proprio perchè non capiamo la lingua, questo può essere un grosso limite.
Con guide apposite o accompagnatori del posto gli ostacoli da affrontare sono minimi; il guaio giunge quando si è soli o con un gruppo che non parla la lingua locale. In quel caso l’esperienza all’estero può rivelarsi piuttosto difficile.
Google Translate ha cercato a lungo di abbattere le barriere linguistiche; ora sta facendo lo stesso anche in viaggio.
Grazie alla nuova integrazione tra Maps e Translate, apparirà l’icona di un altoparlante proprio accanto al nome del luogo cercato in Google Maps.
Premendo sull’icona si aprirà la traduzione del posto, sia scritta che verbale. Ciò semplificherà la comunicazione in diverse occasioni, anche quando richiederai indicazioni. Arriverà inoltre un comodo pulsante rapido per spostarti da Maps a Translate in un istante.
Uno dei lati interessanti della nuova integrazione riguarda la possibilità di non dover impostare manualmente la lingua da cui tradurre.
I due strumenti sono abbastanza intelligenti da dedurre automaticamente la lingua di sistema del tuo telefono, rendendo l’operazione il più semplice possibile.
L’aggiornamento verrà distribuito agli utenti Android e iOS a partire da questo mese; potrebbe volerci del tempo prima che tutti ricevano l’aggiornamento. L’implementazione iniziale riguarderà solo 50 lingue, Google promette che ne arriveranno altre a tempo debito.