Si vociferava da tempo, ora è giunto definitivamente il momento. L’arrivo di Google nel settore del turismo non metterà in crisi le agenzie di viaggi, bensì i comparatori di ricerca e le Ota.
La “guerra” si svolgerà quindi all’interno del Web; proprio come annuncia il segretario generale di eDreams Odigeo, Guillaume Teissonnière, in una recente intervista per Tourmag.
Gli utenti che acquistano online sono spesso alla ricerca del prezzo più basso. E’ proprio questo fatto a generare la forte concorrenza tra le varie realtà.
Secondo il manager di eDreams, Google si troverebbe in netto vantaggio per raccogliere i dati inseriti dalle Ota. Cosa significa? In breve, Big G diverrà presto un motore di ricerca online per voli, simile a Kayak.
Attualmente Google veicola il 95% delle ricerche immesse in internet. Non solo, il 50% delle query finisce senza click oppure rimanda a servizi appartenenti alla società stessa.
Come risolvere la situazione? Secondo il manager di eDreams, sarebbe opportuno proporre modelli di pubblicità online simili a quelli televisivi. In questo caso infatti, gli spot avrebbero l’obbligo di non superare una certa percentuale rispetto al totale delle trasmissioni.
“Grazie a strategie simili, le startup potranno emergere più facilmente, proponendo con efficacia i propri prodotti, senza affrontare grosse spese promozionali” – conclude infine Guillaume.