Trovarsi in rete è ormai parte della vita quotidiana. Richieste di amicizia, like, tag, sono entrati a tutti gli effetti nel nostro vocabolario.
Spesso lo scopo finale è quello di contattarsi per poi incontrarsi dal vivo. A tal proposito nasce Octi, il social network dedicato agli incontri, che funziona “al contrario“.
Nasce da un’idea di Justin Fuisz; attualmente l’app è disponibile solo per iPhone (l’Italia dovrà attendere). La piattaforma crea profili personali simili a Facebook, ma con funzionalità di connessione differenti.
Per chiedere l’amicizia agli utenti è necessario inquadrare il loro volto con la telecamera dello smartphone. Si tratta di un’inversione di marcia, in cui la conoscenza avviene prima offline e solo dopo online.
Un esempio? Sei al centro commerciale e incontri qualcuno che ti piace: inquadralo per domandargli l’amicizia.
Il social network punta tutto sull’Augmented Reality, definendosi “il primo social network di realtà aumentata, che si basa sulle persone”.
Come funziona? L’app chiede di inquadrare l’interlocutore subito dopo l’accesso. Tramite sistemi di intelligenza artificiale, Octi individua la presenza di un iscritto al social.
L’inquadratura tramite fotocamera crea la connessione tra i due utenti. Quindi, ciò può accadere solo dopo essersi incontrati di persona.
Octi ha già riscosso un buon successo anche tra gli investitori. L’app ha ricevuto finanziamenti pari a 12 milioni di dollari dalla lega professionistica di football americano NFL, dal Live Nation, da Bold Capital Partners e da molti altri ancora.
Oltre alle innovative richieste di amicizia, la piattaforma consente di condividere contenuti (foto, video, testi ecc.), anche da Spotify o Youtube.
Octi è in grado di rilevare la presenza dell’interlocutore in soli 20 millisecondi.
Questa nuova strategia potrebbe spingere gli adolescenti ad incontrarsi, passando meno tempo sullo smartphone, chiusi nella propria stanza.
L’app nasce scommettendo su nuove epoche per i social network, più reali e sentiti anche nella vita reale. Gli analisti parlano già di boom di iscritti; per avere risultati concreti bisognerà attendere il prossimo anno.