Indicizza il tuo sito su Google per migliorare subito le tue prestazioni di business
14 minuti
L’indicizzazione del tuo sito su Google è il primo passo per far sapere ai tuoi potenziali clienti che esisti. Solo così potrai metterti al lavoro in maniera efficace per fare in modo che gli utenti ti trovino tra i risultati di ricerca.
Se stai gestendo un’attività che vende, o se vuoi vendere, prodotti o servizi online, è fondamentale che il tuo sito o il tuo e-commerce arrivi tra i primi risultati forniti da Google. Per ottenere questo e portare traffico verso le tue pagine web, devi prima assicurarti che il motore di ricerca riconosca e indicizzi il tuo portale.
Se sei qui credo che tu sappia almeno a grandi linee di cosa sto parlando, o almeno della sua importanza. Ma se qualcosa non ti è chiaro, non ti preoccupare perché alla fine di questo articolo avrai delle idee molto più precise di quello che devi fare per sviluppare il tuo business.
Perciò, oggi, vediamo insieme come risolvere i tuoi problemi di indicizzazione del sito web. Inoltre, ti dirò qualche trucco che aiuta Google nell’indicizzazione e la rende più veloce.
Come avrai già intuito questo è un articolo abbastanza tecnico, ma cercherò di spiegarti tutto con le parole più semplici possibili per farti capire esattamente tutto quello che ti serve.
Non importa se non sei tu quello che poi mette le mani direttamente a livello operativo, ma se il sito è tuo è importante che tu sappia come funzionano queste cose. Così potrai tenere sotto controllo il lavoro dell’esperto a cui ti rivolgerai per far crescere la tua attività online.
Quindi, sei pronto?
Bene, iniziamo a fare un po’ di chiarezza!
Breve introduzione ai termini dell’indicizzazione su Google
Una cosa importante che dobbiamo fare prima di addentrarci nel vivo della questione è assicurarci una corretta comunicazione. Questo è fondamentale affinché tu riesca a capirmi e io a spiegarmi in modo efficace.
Quindi, adesso riporto di seguito alcuni termini tecnici che userò all’interno di questo articolo, ti spiego che cosa sono e qual è il loro significato.
- Google Search Console: è lo strumento con cui indicizzare il tuo sito web e tenere sotto controllo il suo rendimento
- Crawler: in generale sono i robot che si occupano di fare la scansione delle tue pagine web
- Googlebot: è il software principale di Google per la scansione del tuo sito web
- File robots.txt: è un file di testo che indica ai crawler se possono accedere a determinate pagine
Queste sono le parole principali con cui familiarizzare per una più scorrevole lettura di questo testo. Rimando al paragrafo successivo la differenza tra indicizzazione e posizionamento.
Indicizzazione vs Posizionamento
Prima di tutto vediamo qual è la differenza tra indicizzazione e posizionamento del tuo sito web su Google. Spesso questi termini vengono confusi o inter-scambiati, in realtà sono due processi complementari ma che hanno significati molto diversi.
Indicizzare il tuo sito significa che esso è presente in Rete, più nello specifico nell’indice di Google. Questo NON significa che il tuo sito sia presente in prima pagina o tra le prime posizioni.
Infatti, è qui che entra in gioco il posizionamento. Una volta che Google indicizza il tuo sito entrano in gioco una serie di algoritmi che valutano ed elaborano le tue pagine web. Il tuo posizionamento rispecchia il posto che occupi nei risultati di ricerca. Quindi, quello a cui devi tendere è di essere in prima pagina e, possibilmente, in prima posizione.
Per spiegarmi meglio, l’indicizzazione è come iscriversi alla gara e mettersi sulla linea della partenza. Il posizionamento significa arrivare sul podio.
Come puoi notare, il posizionamento è il risultato più importante, ma non puoi posizionarti senza essere indicizzato.
A cosa serve indicizzare il tuo sito web?
Probabilmente hai già intuito l’importanza di indicizzare il tuo sito web su Google, ma te lo voglio spiegare in modo ancora più limpido.
Ogni pagina web attraversa tre fasi principali:
- Scansione: il momento in cui Google scopre nuove pagine web e ne analizza i contenuti
- Indicizzazione: ogni pagina viene riconosciuta e salvata in un database
- Posizionamento: il tuo sito viene valutato positivamente da Google e conquista la vetta dei risultati
Questo, a grandi linee è il percorso che segue il tuo sito web. Quando fai una ricerca in Internet stai facendo una domanda a Google e gli chiedi di guardare all’interno del suo infinito archivio per darti le risposte più pertinenti.
Il tuo obiettivo è fare in modo che il tuo sito sia presente in quell’archivio, che sia costruito bene e con contenuti di qualità affinché Google lo presenti tra i risultati rilevanti.
Quindi, se ti stai chiedendo “Perché dovrei preoccuparmi di indicizzare il mio sito web?”. La risposta che ti devi dare è: perché se non sono presente nell’archivio di Google vuol dire che non sono in lista per partecipare alla gara. Di conseguenza, non ho l’opportunità di posizionarmi per vincerla.
Ma il tuo obiettivo è proprio quello. Promuovere la tua azienda online, farti conoscere dagli utenti, apparire come il migliore, portare traffico al tuo sito web e convertire i consumatori in clienti.
Perciò adesso vediamo i requisiti che permettono al tuo sito si essere indicizzato, quindi essere idoneo per gareggiare.
Come indicizzare il tuo sito web su Google
Se vuoi che il tuo sito sia indicizzato su Google significa che vuoi che i crawler di Google trovino i tuoi contenuti dopo l’avvenuta pubblicazione del tuo portale.
I crawler sono i robot di Google che si occupano della scansione delle tue pagine web. Controllano come sono costruite, seguono i collegamenti interni e preparano un’analisi del tuo sito.
Per assicurarti l’indicizzazione del tuo sito ci sono una serie di cose di cui devi tenere conto. In questo articolo mi concentro solo su quelle relative all’indicizzazione, ma per assicurarti anche un ottimo posizionamento ci sono molte altre variabili da valutare.
Ecco qui i passaggi principali:
- Accedi alla Google Search Console
- Raggiungi e fai clic sulla voce “Strumento di controllo URL”
- Inserisci il sito web che vuoi indicizzare
- Aspetta che Google faccia un controllo e trovi il sito corretto
- Fai clic sull’opzione “Richiedi indicizzazione”
Questo è il procedimento che deve essere eseguito ogni volta che crei un nuovo sito web o pubblichi una nuova pagina sul suo sito esistente.
Adesso vediamo altri requisiti per avere un sito web performante e velocizzare la sua indicizzazione.
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Consigli per “aiutare” l’indicizzazione
All’indicizzazione del tuo sito web ci pensa lo stesso Google, ma se non hai fatto tutte le cose correttamente potresti riscontrare qualche problema.
Quando Googlebot visita le tue pagine valuta qualità, logica e originalità dei contenuti. Questo rende indispensabile sia la gerarchia della struttura, sia la presenza di contenuti pertinenti e che non siano duplicati o copiati.
Per Google è di primaria importanza fornire contenuti di valore agli utenti, quindi premia quelle pagine web che rispettano i requisiti di qualità. Al contrario, nasconde le pagine che non contengono le risposte alle domande degli utenti e che non aggiungono valore.
L’indicizzazione a volte può risultare un po’ complicata. Anche se esegui il semplice processo che ti ho descritto prima i risultati che ottieni possono non essere sempre gli stessi.
La verità è che dipende anche dall’importanza con cui Google vede il tuo sito web.
Quindi adesso ti do altri suggerimenti per velocizzare l’indicizzazione del tuo sito web su Google.
1. Avere un sito web ben strutturato: Sitemap
Chiariamo subito che cos’è una Sitemap. Come suggerisce il nome, si tratta della mappa del tuo sito. È un documento (in formato XML) di tutte le pagine del tuo portale.
La sua funzione è di far sapere ai crawler dove possono o non possono andare. Infatti, questi robot guardano tutto il tuo sito web per rendersi conto di quanto è grande, di quali sono le pagine più importanti e per valutare i contenuti.
Ti stai chiedendo perché è così importante avere una Sitemap?
Il motivo è che la scansione richiede tempo e più il tuo sito è strutturato in maniera logica e più il lavoro dei crawler è facilitato. Il risultato è che invece di metterci molte ore, puoi trovare il tuo sito su Google anche in meno di un’ora.
Inoltre, la tua Sitemap indica a Google quando avvengono delle modifiche nella struttura, ovvero quando aggiungi nuove pagine. È utile che il motore di ricerca lo sappia soprattutto quando hai un blog e pubblichi articoli di frequente, ma anche per ogni volta che aggiungi la scheda di un prodotto o servizio.
Le Sitemap aiutano i tuoi contenuti ad essere scansionati e indicizzati in modo che possano raggiungere la SERP più rapidamente.
Attenzione, non è una garanzia assoluta che il tuo sito venga indicizzato immediatamente. Ma è uno strumento efficace che aiuta il processo.
Più sono gli strumenti che metti a disposizione e più aumentano le tue possibilità di indicizzare le tue pagine velocemente.
Ecco due strumenti per creare la tua Sitemap XML: Screming Frog oppure Google XLM Sitemaps.
2. Inviare la tua Sitemap alla Google Search Console
Dopo aver creato la tua Sitemap, devi inviarla alla Search Console.
Ovviamente, prima di tutto devi registrarti al portale di Google Search Console. Ti ricordi di cosa si tratta? È lo strumento che consente al motore di ricerca di conoscere tutte le tue pagine web e aiuta i crawler a trovare le più importanti. Oltre che permetterti di tenere sotto controllo le performance del tuo sito.
Brevemente vediamo come inserire la Sitemap nella Search Console.
Nella home page di questo portale, seleziona la versione corretta del tuo dominio. Poi, nella barra laterale a sinistra, vai su “Configurazione sito” e poi sulla voce “Sitemaps”.
Clicca sul pulsante “Aggiungi”, che si trova in alto a destra, e inserisci l’url della tua Sitemap (che ovviamente devi aver creato in precedenza).
Questo non è un procedimento da fare solo una volta . Devi ricordarti di fare questi passaggi ogni volta che aggiungi pagine e aggiorni il tuo sito web.
È importante perché è il modo di far presente a Google che il tuo sito ha una versione aggiornata e quindi deve essere scansionato affinché vengano indicizzate le nuove pagine.
3. Creare un file robots.txt
Abbiamo visto all’inizio dell’articolo che cos’è un file robots.txt, ma senza farti tornare indietro voglio rinfrescarti la memoria e spiegartelo meglio.
Anche se il suo nome è un po’ intimidatorio e ricorda i film di fantascienza, in realtà è abbasta semplice. Si tratta di un file di testo all’interno del tuo sito web, più precisamente dovrebbe risiedere nella directory principale del tuo dominio.
Ma che cosa fa?
La sua funzione è di fornire istruzioni ai crawler e gli dice a quali pagine accedere per fare la scansione e da quali stare lontani. Questa è un’arma a doppio taglio che necessità delle mani di un esperto.
Se non sai bene quello che stai facendo potresti commettere degli errori che compromettono l’indicizzazione del tuo sito web. Infatti, un file configurato in modo sbagliato potrebbe nascondere l’intero sito al motore di ricerca.
Oppure, al contrario, potresti rendere visibile tutte le pagine del tuo sito web ai crawler ma questo non è sempre una cosa giusta. Per esempio ci sono alcune pagine che non offrono alcun valore ai lettori e quindi non ha senso che si indicizzino.
Sto parlando delle sottocartelle del tuo sito contenenti dei plugin o altre informazioni che servono al tuo sito a funzionare, ma non sono utili agli utenti. Quindi, è bene impedire la scansione di queste pagine che rallentano il processo di indicizzazione distogliendo l’attenzione da ciò che è davvero importante.
4. Realizzare collegamenti interni
Avere una forte struttura di link interni è un altro modo per incoraggiare la scansione e aumentare la velocità di indicizzazione del tuo sito web.
Infatti, i crawler si spostano all’interno del tuo sito proprio attraverso questi collegamenti. Questo rende importante ancora una volta la struttura generale e i collegamenti verso le pagine più importanti.
Se il tuo sito web è ben organizzato e progettato, questa cosa avviene in automatico. Ciò significa far partire dei collegamenti dalla home page che seguano una logica di gerarchie e priorità.
Nella mia esperienza professionale ho notato che la struttura del sito web viene spesso trascurata quando, in realtà, può avere un impatto notevole non solo per l’indicizzazione ma anche sull’efficacia delle strategie SEO che entrano in gioco per lavorare sul posizionamento.
Una struttura logica del tuo sito è un vantaggio sia per la scansione da parte dei crawler sia per l’esperienza che ne farà l’utente. Un’organizzazione gerarchica rende il tuo sito molto più facile e intuitivo da navigare, di conseguenza gli utenti lo preferiranno ad altri e questo ti porterà benefici generali che incidono anche sulla valutazione positiva da parte di Google.
Ogni parte del tuo sito web deve essere ragionata, strutturata e creata seguendo delle logiche specifiche. Tutte le azioni che vengono fatte di ripercuotono poi, sia in negativo che in positivo, sulle performance generali e sul successo della tua attività.
Quanto tempo ci mette Google ad indicizzare un sito web?
Il tempo di indicizzazione di un sito web su Google è variabile e dipende da differenti fattori, per esempio tutti quelli che abbiamo visto fino ad ora.
Inoltre, dipende dalla frequenza di scansione, cioè da quanto spesso Googlebot visita il tuo sito web.
Ecco alcune casistiche:
- Se hai un sito autorevole e lo aggiorni spesso, potrebbero volerci anche pochi minuti
- Non hai una strategia e ti affidi al caso, potrebbero volerci ore, giorni o anche più di una settimana
- Hai strutturato la Sitemap XML? Possono volerci da pochi minuti o anche una settimana, dipende dall’autorevolezza del tuo sito
- Se usi in modo corretto la Google Search Console, probabilmente ci vorranno pochi minuti
Ci tengo a dirti, comunque, che Google è in continuo aggiornamento, che le variabili sono molte e le cose possono cambiare velocemente. Perciò anche per questo io consiglio sempre di affidarsi ad un esperto che studia e lavora ogni giorno su queste cose e quindi è informato su tutti gli sviluppi.
E adesso una ciliegina sulla torta…
Come verificare l’indicizzazione
Sapere come verificare l’indicizzazione del tuo sito web è utile sia per assicurarti della presenza del tuo sito sia se ne metti online uno nuovo di zecca.
Ora ti spiego in pochi passaggi il semplice procedimento:
- Vai su Google
- Scrivi nella barra di ricerca site:nomedeltuosito
Se Google sa che il tuo sito esiste e l’ha già sottoposto a scansione allora vedrai un elenco di risultati che appartengono al tuo sito web. Se, invece, il tuo sito non è indicizzato allora non vedrai nessun risultato.
Nelle immagini successive ti mostro il risultato che potresti ottenere in ognuno di questi due casi. Nella prima è il risultato che ottengo se cerco il nome del mio sito, nella seconda ho scritto apposta il nome sbagliato per mostrarti cosa vedi quando non trovi alcun risultato.
Conclusione
L’indicizzazione del tuo sito web su Google è il primo piccolo ma indispensabile passo per avere un sito web di successo e far crescere la tua attività online.
Se il tuo portale o e-commerce non viene visualizzato sul motore di ricerca non puoi pensare di posizionarlo, perciò non gli porterai traffico. Questo significa che gli utenti non sapranno che ci sei e non trasformerai i consumatori in clienti.
Ogni cosa che fai ne determina altre e tutte insieme concorrono al raggiungimento del risultato che desideri. Perciò è fondamentale che compi nel modo giusto i passi che servono al tuo business.
Ciò di cui ti ho parlato oggi è solo una parte di tutto quello che si piò fare per sviluppare e far crescere il tuo sito e la tua attività, ma spero di averti reso le idee più chiare.
Se vuoi un aiuto a sviluppare, indicizzare e posizionare il tuo sito web su Google, contattami per una consulenza. Ti metto a disposizione il mio team di esperti e un SEO specialist che ne sa una più del diavolo.
Per approfondire altri argomenti, gira tra le sezioni del mio blog e troverai articoli, video e podcast sui temi della Vendita, del Marketing e del Mindset. Le tre aree indispensabile per gli imprenditori e i professionisti di oggi.