Bonus Pubblicità e decreto Cura Italia: le nuove opportunità per i professionisti
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Il Bonus pubblicità è un’agevolazione fiscale pensata per le aziende del settore, concesso sul 30% dell’intero investimento effettuato nel 2020.
Come funziona?
E’ dedicato a tutti i professionisti, con l’obiettivo di farli investire nelle campagne pubblicitarie per raggiungere i propri obiettivi di business.
L’advertising pianificato su testate online, radio e televisioni, richiesto da aziende o lavoratori autonomi, prevede un’agevolazione erogata sotto forma di credito d’imposta, che corrisponda al 30% della spesa in pubblicità rispetto all’anno precedente.
Il credito di imposta si riferisce alle spese relative alla pianificazione di campagne. Sono escluse spese accessorie o per advertising sui social network.
Tutti i titolari di partita iva possono beneficiare del Bonus Pubblicità.
Quali sono i principali cambiamenti riscontrati con l’ultimo decreto?
- Il bonus pubblicità corrisponderà al 30% dell’intero investimento versato nel 2020 (non più al 75%). Il limite di spesa sarà di 27,5 milioni di euro e l’investimento dovrà essere almeno dell’1% rispetto all’anno precedente.
- Sarà possibile richiedere il bonus direttamente online, sul sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate.
Come procedere per fare domanda?
Carica il documento di “Comunicazione per l’accesso al credito d’imposta” dell’articolo 5, comma 1, del D.P.C.M. n. 90 del 2018, in cui vengono illustrati i dati degli investimenti pubblicitari dell’anno di riferimento.
Dopodiché, il Dipartimento per l’informazione e l’editoria elaboreranno l’elenco delle richieste pervenute.
La “Dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati” dovrà essere inviata dall’1 al 31 gennaio 2021, ai sensi dell’articolo 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445. Il documento attesterà l’effettivo investimento realizzato.
A questo punto, il Dipartimento pubblicherà l’elenco dei soggetti ritenuti idonei.
Il credito d’imposta potrà essere utilizzato dopo il quinto giorno lavorativo successivo alla pubblicazione.
Il modello F24 dovrà essere presentato anch’esso online, sempre tramite il sito dell’Agenzia delle entrate.