L’isolamento forzato porta la popolazione a trascorrere molto più tempo sul Web tra ricerca di informazioni, attività lavorative, shopping online e non solo.
La recente ricerca di Mapp (fornitore internazionale di una piattaforma cloud di servizi di marketing), sottolinea i cambiamenti del traffico online durante l’emergenza COVID-19, mostrando picchi e cambiamenti.
Secondo i dati raccolti, l‘editoria online ha registrato un aumento degli accessi, mostrando la forte necessità di conoscere aggiornamenti in tempo reale sull’emergenza.
Il traffico online è infatti aumentato del 93% nel nostro Paese, concentrandosi nella ricerca di news e approfondimenti.
Anche lo shopping online evidenzia una crescita importante. I volumi degli ordini hanno registrato un aumento pari all’88% in più rispetto all’inizio dell’anno.
Telecomunicazioni (+23%) e finanza (+17%) mostrano anch’essi maggiorazioni significative.
Al contrario, l’industria del turismo è tra le più penalizzate al mondo, con un calo del 34% rispetto al traffico online di inizio anno.
L’analisi condotta da Mapp punta l’attenzione sui prodotti di uso casalingo, mostrando domanda crescente per gli articoli di hobbistica (come materiali da costruzione, attrezzi da giardinaggio e kit fai-da-te).
In crescita anche la richiesta di giocattoli e cosmetici (90% e 64%).
Il settore dell’abbigliamento registra per ora un traffico stabile, senza variazione sul volume degli acquisti.
Durante la pandemia da coronavirus, sono stati inoltre misurati i picchi di accesso sul Web. Le piattaforme e-commerce registrano maggiore traffico tra le 6:00 e le 8:00 del mattino. L’editoria online raggiunge il picco tra le 16:00 e le 19:00.
I dati evidenziano in conclusione un nuovo e curioso trend: durante l’isolamento gli utenti preferiscono dedicarsi allo shopping online di mattina, leggendo le news durante il pomeriggio.