La Fase 2 del Coronavirus sta per cominciare; Giuseppe Izzo, Responsabile del Piano di Coordinamento nazionale ES.A.AR.CO, guiderà la task force per la sicurezza sul lavoro nelle PMI.
“Rispettare le norme e renderle fattibili è fondamentale. Ogni azienda è caratterizzata da specifiche differenti, con esigenze diverse.
I nostri esperti eseguono valutazioni accurate, consigliando i migliori DPI per i dipendenti, gli impianti di aspirazione e condizionamento per evitare la diffusione del virus.
Gli imprenditori non possono svolgere da soli questi compiti; è necessaria la presenza di professionisti specifici, in grado di garantire una ripartenza sicura per i dipendenti e per le loro famiglie” – Sottolinea Izzo.
Il D.Lgs. 81/2008 affida la sicurezza sul lavoro ai tecnici specializzati, chiamati R.S.P.P.
Procedure come l’adeguamento del documento della valutazione dei rischi a firma del datore di lavoro, del medico competente e del tecnico R.S.P.P. sono assolutamente necessarie per riaprire in sicurezza.
Cosa significa? Le PMI dovranno sostenere un costo variabile. proporzionato alle dimensioni dell’azienda, per soddisfare le esigenze tecniche, normative e sanitarie necessarie.
Il costo medio per sostenere le verifiche sanitarie, ammonterà a circa 3000 € per azienda.
“Le PMI italiane dovranno inoltre mettere in conto costi aggiuntivi, a cadenza mensile, per l’acquisto dei dispositivi necessari.
Serviranno elevate quantità di mascherine chirurgiche; da sole costeranno circa 700€ al mese.
L’emergenza Covid-19 non ha azzerato la burocrazia, al contrario! I costi per rispettare i protocolli sanitari aggravano una situazione già critica per le nostre PMI” – Aggiunge Izzo.
Per aiutare le imprese in fase di riapertura, ES.A.AR.CO. ha messo gratuitamente a disposizione 5000 professionisti in tutto il Paese. Gli elenchi dei volontari sono già stati comunicati a Inps e Inail e sono in continuo aggiornamento.
“La sicurezza del lavoro durante la Fase 2 è di vitale importanza, ne va del futuro dei cittadini. Non possiamo permetterci di sbagliare, tutto deve essere controllato nei minimi dettagli” – Conclude Izzo.