InfoCert è una società appartenente a Tinexta Group, che opera con successo nel campo del reg-tech, in particolar modo del Digital Trust.
Come già sappiamo, ogni transazione digitale richiede specifiche di sicurezza in grado di certificarne la valenza legale.
Per tale motivo, InfoCert sfrutta i vantaggi della firma elettronica, procedura con la quale è possibile snellire e velocizzare molti processi aziendali.
Contratti, file interattivi, rapporti con i fornitori e pratiche burocratiche divengono improvvisamente più facili da gestire, con operazioni alla portata di un click.
La firma elettronica sta acquisendo popolarità anche in Italia, grazie al successo della digital transformation.
Danilo Cattaneo, CEO di InfoCert, e Pasquale Chiaro, product marketing manager di InfoCert dichiarano:
«InfoCert ha registrato una crescita sbalorditiva riguardo all’uso della firma elettronica. Il nostro gruppo ha gestito oltre 10,7 milioni di certificati solo nel 2019. Un traguardo davvero significativo.
Attualmente oltre 500 milioni di operazioni passano sulla nostra piattaforma, consacrando la tecnologia come trend assoluto dei nuovi modelli di business.
Le procedure paperless sono sbarcate ovunque: richieste di finanziamento, aperture di conti correnti e servizi vari. Non serve più la firma sulla carta, basta quella digitale. I vantaggi? Riduzione dei costi, risparmio di tempo e maggiore sicurezza”.
In tutta probabilità, questa tendenza proseguirà anche nel 2020, proprio ora che tematiche quali smart working e digital transformation si sono fatte velocemente strada in ogni settore.
Se prima la firma digitale era una scelta; ora è una vera e propria necessità per agevolare il lavoro delle aziende.
In passato simili procedure venivano utilizzate solo dalle grandi società, oggi tutti hanno compreso i vantaggi della digitalizzazione.
“Attualmente l’Italia si trova al numero 26 nella classifica dei 28 paesi in Europa per l’indice DESI, (Digital Economy and Society Index). C’è ancora molto da lavorare” – Dichiara Cattaneo.
InfoCert si sta impegnando per aumentare “l’usabilità” della firma elettronica. Il gruppo introdurrà servizi avanzati per poter usufruire della procedura anche su dispositivi semplici, come tablet e smartphone.