Il Content Marketing Institute ha pubblicato i risultati del nuovo sondaggio sulla gestione dei contenuti e delle strategie.
Il rapporto include le risposte di circa 250 responsabili del content marketing di organizzazioni con oltre 50 dipendenti.
Come sottolinea CMI, l’indagine è avvenuta tra gennaio e febbraio 2020, “in un mondo pre-COVID”.
Nonostante gli impatti negativi della pandemia, i risultati forniscono preziose informazioni sul posizionamento del content marketing all’interno delle organizzazioni, evidenziando alcune delle sfide più comuni sulla gestione strategica dei contenuti.
Ecco alcuni dei risultati chiave:
Il 78% delle organizzazioni sta adottando un approccio strategico nella gestione dei contenuti. Altre realtà invece stanno tardando.
Perché? Il mondo si sta ancora scontrando con barriere culturali interne, che frenano l’attuazione di contenuti più efficaci.
Ciò significa che molti content marketer devono combattere per concretizzare le iniziative.
Come comportarsi? La maggior parte dei professionisti, sulla base di queste statistiche, sta conducendo audit e inventari sui contenuti.
Nel frattempo, il 65% degli intervistati ha riferito che le organizzazioni in cui lavorano hanno pubblicato solo ora le linee guida per la governance dei contenuti.
Questo è importante per la gestione del rischio: senza linee guida valide potrebbero verificarsi errori dannosi per il brand.
Il 72% degli intervistati è d’accordo sul fatto che l’organizzazione consideri i contenuti attuali come strategia aziendale d’attacco. Solo il 38%, però, è fortemente d’accordo con questa affermazione.
Purtroppo, solo il 23% degli esperti di marketing ha dichiarato un “successo estremo” nella gestione strategica dei contenuti all’interno dell’azienda.
Allo stesso tempo, secondo la metà degli intervistati, il successo delle strategie è incentivato dalla capacità di comprendere e connettersi con i valori, gli interessi o i punti deboli del pubblico.
Le organizzazioni spesso non adottano approcci strategici a causa dell’errata gestione della leadership.
Affrontare il problema ai vertici della catena per ottenere buy-in, farebbe un’enorme differenza nel successo della gestione dei contenuti aziendali.