A partire dal primo di Ottobre, Facebook aggiornerà finalmente le condizioni di utilizzo. Con le nuove modifiche, inserirà tra le clausole la possibilità di eliminare dalla piattaforma tutti i contenuti che possono mettere in difficoltà il social network. Gli standard della comunità sono sempre stati un punto cruciale per i social network di Mark Zuckerberg, ma da Ottobre le cose cambieranno e le regolamentazioni saranno ancora più severe.
Diversi utenti hanno già ricevuto questa notifica:
“Effective October 1, 2020, section 3.2 of our Terms of Service will be updated to include: We also can remove or restrict access to your content, services or information if we determine that doing so is reasonably necessary to avoid or mitigate adverse legal or regulatory impacts to Facebook.”
Facebook eliminerà tutti i contenuti inappropriati
Come si evince dalla nota di Facebook, le modifiche ruoteranno tutte intorno ai contenuti inappropriati. Lo staff interno al social network potrà, quindi, rimuovere se non rispettano gli standard della comunità.
Grazie alle nuove linee guida di Facebook, gli utenti dovranno prestare molta attenzione a ciò che condividono e lo stesso vale per chi li utilizza per fare social media marketing: da Ottobre non ci saranno più sconti e comprensioni per nessuno.
La mossa di Facebook arriva a pochi giorni dalle nuove elezioni USA. Il gruppo Facebook, infatti, sta lavorando duramente insieme ad altri colossi online come Twitter, Google e Microsoft per limitare il più possibile i contenuti che incitano all’odio.
È confermato, infatti, che ogni volta che le elezioni per il Presidente degli Stati Uniti sono alle porte, sui social network si scatenano commenti, post e messaggi di odio senza precedenti.
Centinaia di accounti e pagine rimossi negli ultimi mesi
In questi giorni, per esempio, Facebook ha pubblicato un report che ha notificato la rimozione delle pagine che hanno mostrato comportamenti non propriamente in linea con gli standard della comunità online. Stando alle parole di Facebook:
Ad Agosto abbiamo rimosso tre reti di account, pagine e gruppi. Due di loro, provenienti dalla Russia e dagli Stati Uniti, avevano come target utenti stranieri, mentre l’altro, proveniente dal Pakistan, aveva utenti sia in casa che in India.
Nei mesi scorsi, Facebook avrebbe rimosso in tutto 521 account, 72 account su Instagram, 147 pagine su Facebook e 78 Gruppi. Il progetto a lungo termine di Facebook è quello di contrastare una volta per tutte la diffusione di fake news, incitamento all’odio, cyberbullismo e truffe online. Non è la prima volta, infatti, che il colosso di Zuckerberg si è ritrovato a dover contrastare questo tipo di situazioni. Non sarà facilissimo, forse, tenere d’occhio tutte le utenze online (soprattutto senza violarne la privacy). Tuttavia, è la prima volta, forse, che il social network prende una posizione netta e definita sulla questione. Forse è davvero merito delle imminenti elezioni americane.