Twitter sta cominciando a testare i messaggi vocali nei direct: The Verge ha effettuato un report per analizzare l’utilizzo di questa nuova feature da parte degli utenti.
Lo scopo è quello di dare a chiunque utilizzi il social network un ventaglio di possibilità differenti per comunicare tra di loro. Il primo paese che testerà questa opzione sarà il Brasile.
In una recente dichiarazione rilasciata proprio a The Verge, Alex Ackerman-Greenberg, product manager per i messaggi diretti su Twitter, ci dice che:
“Sappiamo che le persone vogliono avere più opzioni di comunicazione possibili sui social network, in particolare su Twitter, sia pubblicamente che privatamente.”
Tra le opzioni, sarà possibile anche segnalare i messaggi audio inopportuni
Il layout dei messaggi vocali in direct sarà molto simile ai tweet vocali, già presenti nella piattaforma da diverso tempo, e avranno un semplicissimo bottone per premere play o mettere in pausa la nota audio. Quando parte la nota audio, ci sarà l’icona del profilo che apparirà di lato al player, così da semplificare e contestualizzare al meglio il messaggio ricevuto.
Ci sarà anche l’opzione “report message” per limitare gli abusi, ovviamente, e per scongiurare il rischio di ricevere messaggi inopportuni da sconosciuti.
Oltre Messenger, Instagram e WhatsApp, da oggi finalmente anche Twitter offrirà ai suoi utenti la possibilità di comunicare via messaggio vocale. Si tratta, inoltre, di un modo per rendere ancora più accessibile la comunicazione online anche per persone affette da disabilità. In un certo senso, è anche un modo semplice per abbattere il muro dei 280 caratteri, che spesso può rappresentare un limite comunicativo.
Potrebbe essere interessante capire in che modo questa feature si adatti al social media marketing, per esempio, se ci sono modi per utilizzarlo a scopi promozionali e se può rivelarsi utile per pianificare un certo tipo di comunicazione con gli utenti.
Gli utenti si dividono tra pro e contro le note audio
Da quando i messaggi vocali hanno preso piede nei social network, gli utenti si sono letteralmente divisi. Da un lato ci sono quelli che vivono solo di note audio, che hanno trovato il compromesso giusto tra messaggistica istantanea e telefonata, che trovano i messaggi vocali più immediati e meno invasivi di una chiamata. Dall’altro lato, però, ci sono quelli che vedono le note audio come una specie di invasione della privacy, quasi come se minasse la loro libertà.
Non è facile definire in che modo le note audio cambieranno l’utilizzo di Twitter, da questo momento in poi: di sicuro è un ulteriore allineamento agli altri social media presenti online.