Il 2020 ha segnato, dal punto di vista tecnologico, grandi cambiamenti e trasformazioni e al contempo una crescita esponenziale nel campo dell’innovazione.
L’innovazione, in questo caso, non riguarda semplicemente un determinato settore o un determinato ambiente circoscritto: si parla di innovazione a 360 gradi, di combinazione e cooperazione tra tecnologia, soluzioni digitali, insight dei consumatori e nuovi designer, ingegneri, scienziati e specialisti dell’IT.
La parola chiave è “collaborazione”, quindi. Una collaborazione che guarda verso la digital transformation e l’innovazione.
La collaborazione tra persone e tecnologie cambierà il mondo dell’IT
Stiamo in qualche modo diventando dipendenti da piattaforme e network che collaborano in questo ecosistema. Questa dipendenza, però, lancia un chiaro segnale e dimostra che questa collaborazione è fruttuosa ed efficace. Grazie a questa unione tra forze interconnesse, infatti, è possibile creare nel consumatore finale un bisogno da soddisfare, qualcosa che li renda in qualche modo legati alla tecnologia, in modo quasi irreversibile. Non possiamo più immaginarcelo, forse, un mondo senza i social media, internet, la tecnologia. Se ci pensiamo abbiamo quasi paura.
Il consumatore finale è alla base dell’economia, il cuore pulsante del mercato – sia online che offline. I prodotti e i servizi sono rafforzati attraverso le capacità digitali che aumentano il loro valore il loro potenziale. L’innovazione è il meccanismo che sbloccherà queste dinamiche una volta per tutte.
L’innovazione è parte integrante della nuova rivoluzione industriale
In questo contesto, è importante sottolineare un concetto fondamentale: l’innovazione è parte integrante della Quarta Rivoluzione Industriale. La società si sta abituando sempre di più ad avere prodotti tecnologici a risposta rapida, con design sempre più adattivi e realizzati in modo da essere il più flessibili possibile, a seconda delle esigenze del singolo consumatore. Siamo a un punto di non ritorno, per la tecnologia e l’innovazione e tutto questo è possibile proprio grazie alla cooperazione tra le parti di cui abbiamo parlato finora.
L’innovazione che porta al cambiamento si accompagna anche a una serie di benefici che è impossibile ignorare. Possiamo guardare in avanti e aspettarci senza dubbio un’innovazione sempre più radicale, anche nel design oltre che nelle strutture, provando a superare i confini tecnologici già presenti. Per farlo, però, abbiamo bisogno di trasformare le relazioni tra le persone, gli oggetti, la tecnologia, gli scambi e gli spazi: attraverso la distribuzione delle soluzioni della rivoluzione industriale potremo entrare finalmente nella grande era dell’innovazione. In questo modo, potremo finalmente muoverci verso infinite possibilità e soluzioni, attraverso la connessione di dati e design e grazie al supporto della nostra immaginazione collettiva.