L’emergenza sanitaria del COVID-19 ha costretto moltissime aziende a rivedere le proprie priorità e a lavorare maggiormente sul proprio rapporto con i dipendenti.
Da quando, infatti, moltissime imprese hanno chiesto ai loro dipendenti di lavorare in smart working, sono emerse tantissime problematiche legate soprattutto alle barriere tra dipendente e responsabile quando si trovano a dover lavorare a distanza.
Per provare a risolvere questo problema, la piattaforma Workplace di Facebook ha avviato da poco una partnership con ServiceNow per consentire una comunicazione più fluida con i dipendenti che lavorano da remoto, “per incontrarli lì dove si trovano” (parafrasando le parole del team di Facebook).
Una partnership per agevolare il lavoro a distanza dei dipendenti
ServiceNow è un’azienda specializzata nel miglioramento del workflow aziendale ed ha già all’attivo una partnership con Microsoft Teams. Il suo scopo è quello di reinventare, dove possibile, il flusso di lavoro in un’impresa digitale e migliorare, di conseguenza, l’esperienza dei dipendenti sul posto di lavoro, anche se a distanza.
ServiceNow e Workplace mettono, così, a disposizione un Virtual Agent che consente ai lavoratori di richiedere supporto, aggiornamenti o informazioni utili e crea una connessione con veri agenti laddove quelli virtuali non sono disponibili. Tutto questo senza lasciare mai la piattaforma di Workplace, ovviamente.
Una delle priorità dei social media, oggi, è proprio quella di creare un ambiente fluido e variegato in cui gli utenti possono muoversi liberamente, senza mai avere il bisogno di uscire e allontanarsi. Per questo motivo, ServiceNow si allea con Workplace per far sì che i lavoratori si sentano protetti in ogni caso e possano chiedere aiuto e supporto quando ne hanno bisogno.
Tra le nuove feature, uno strumento utile per le risorse umane
Tra le feature presenti grazie a questa nuova partnership, c’è ServiceNow Employee Campaigns for Workplace from Facebook, che consente al reparto HR (risorse umane) di creare un servizio multicanale per i dipendenti. In questo modo, i responsabili delle risorse umane possono comunicare direttamente con i dipendenti a distanza direttamente attraverso la piattaforma di Workplace.
La pandemia ha, in generale, consentito alle aziende di valutare l’importanza della digitalizzazione nella propria impresa e al contempo il bisogno dei dipendenti di lavorare digitalmente. L’introduzione o la consolidazione delle infrastrutture digitali all’interno di un’azienda per certi versi, poi, consentono ai lavoratori di rendersi molto più autonomi e liberi, soprattutto nella gestione del proprio lavoro a distanza.
Il focus, in questo caso, è proprio sul workflow digitale, sulla possibilità di trasformare il modo “manuale” con cui eravamo soliti lavorare fino al giorno prima della pandemia. La collaborazione tra Workplace from Facebook e ServiceNow si rivelerà certamente preziosa in questo senso e aiuterà a trovare la strada giusta da percorrere.