Negli anni a venire assisteremo a un grande cambiamento nel rapporto tra consumatori, brand e agenzie. Secondo un report di IPA, Institute of Practitioners in Advertising, ci sono cinque modelli di relazione fondamentali per poter mettere in atto strategie di web marketing efficace in questo periodo.
Durante le interviste fatte agli esperti nel settore, i ricercatori hanno scoperto che c’è stato un atteggiamento piuttosto unanime in riferimento alle sfide da affrontare per il prossimo futuro.
I cambiamenti a cui assisteremo sono molteplici e riguarderanno soprattutto l’accelerazione delle tendenze virtuali, un nuovo scambio di valute virtuali tra i consumatori e, soprattutto, una richiesta da parte degli utenti di brand molto più attenti ai valori umani e alla diversità.
Cinque modelli, un solo scopo: crescita
I modelli riconosciuti da questa ricerca, dunque, sono 5:
The Titan, il titano: un marchio sceglie un unico modello esterno da utilizzare per tutte le campagne di marketing. Per gli autori di questa ricerca, questo approccio ha un potenziale di crescita piuttosto moderato.
The Engineer, l’ingegnere: un corpo gestisce la strategia mentre più agenzie insieme la mettono in atto. In questo caso, la possibilità di crescita è significativa.
The Coalition, la coalizione: sia la strategia che l’esecuzione sono tenute sotto controllo da diverse agenzie. In questo caso, però, la possibilità di crescita è piuttosto bassa.
The Hybrid, l’ibrido: una combinazione di servizi in-house e provenienti da agenzie esterne sia per le strategie che per l’esecuzione. Questo modello ha un grande potenziale di crescita.
The In-house: la stragrande maggioranza delle campagne di marketing dei brand sono gestite internamente. Questo modello, per i ricercatori che hanno effettuato questo studio, ha un margine di crescita piuttosto moderato.
Migliorare il rapporto tra azienda e consumatore
In risposta a tutti questi modelli, le agenzie devono costruire un rapporto più solido con il consumatore, più olistico, più fluido e flessibile, ma soprattutto più concreto. Il segreto per crescere davvero all’interno di questo scenario è mettere il consumatore al centro della propria campagna, irrobustendo dove possibile le relazioni, sia interne che esterne. È un modo efficace, questo, di fare personal branding e di valutare i pro e i contro di quest’epoca così controversa ma anche densa di opportunità.