Amazon continua a investire in Italia: nel 2021 aprono altri due centri operativi
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Amazon è da sempre uno dei grandi punti di riferimento a livello mondiale per tutto ciò che riguarda e-commerce e acquisti online. La sua grandezza e importanza è tale da essere sempre punto di riferimento principale, quando si parla di un determinato tipo di business.
La piattaforma di e-commerce di Jeff Bezoz è così importante da spingere moltissimi brand a crearsi un profilo nel suo marketplace, alla ricerca di un modo utile per aumentare le vendite su Amazon in tempi piuttosto brevi.
Durante la pandemia, la sua crescita è chiaramente aumentata, merito soprattutto dell’aumento di acquisti online anche per prodotti di prima necessità. Al punto da espandersi, letteralmente, in giro per il mondo ma anche e soprattutto nel territorio italiano.
Due nuovi centri in apertura che punteranno a un lavoro sempre più sostenibile e responsabile
Entro il 2021, infatti, il gruppo Amazon aprirà in Italia due nuovi centri, uno di distribuzione vicino Novara e uno di smistamento vicino Modena. Nel 2020 erano stati inaugurati e avviati quelli di Roma e Rovigo. Amazon investirà, quindi, altri 230 milioni di dollari in Italia e produrrà più di 1000 posti di lavoro a tempo indeterminato nei prossimi 3 anni.
La divisione italiana di Amazon si dice ovviamente entusiasta, perché considera l’apertura all’Italia molto importante, sotto tantissimi aspetti. La possibilità, poi, di garantire diversi posti di lavoro a tempo indeterminato è molto importante, per un’azienda come Amazon che sta facendo il possibile per rivedere la propria etica aziendale.
Come saranno, quindi, i nuovi centri Amazon di imminente apertura? Quello in provincia di Novara offrirà 900 posti di lavoro e sfrutterà la tecnologia di Amazon Robotics, puntando il più possibile al benessere psicofisico dei suoi dipendenti. Quello vicino Modena, invece, offrirà almeno 200 posti di lavoro e si occuperà dello smistamento dei pacchi provenienti dai centri di distribuzione. Entrambi i centri saranno attivi entro l’autunno 2021 e promuoveranno un ambiente di lavoro più smart, più etico, più ecologico, tutte campagne avviate dalla multinazionale americana negli ultimi anni.
Amazon punta sempre più a sostenibilità e rispetto del lavoratore
Negli ultimi anni, Amazon ha rafforzato il suo impegno e la sua volontà di rendere il mondo del lavoro legato alla sua azienda sempre più sostenibile, sia dal punto di vista ecologico che da quello psicofisico.
Durante l’emergenza sanitaria, la piattaforma e-commerce ha investito più di 800 milioni di dollari per adottare misure di sicurezza anti-Covid in linea con le normative mondiali. Non si tratta solo di DPI, acquistati in abbondanza per rendere la filiera più sicura, ma anche di donazioni effettuate alle strutture sanitarie in tutto il mondo.
Per fare un esempio, solo in Italia Amazon ha donato 2 milioni e mezzo di euro alla Protezione Civile e un milione alla Croce Rossa.