Analisi SWOT: cos’è, come si fa, vantaggi ed esempi

di Mirko Cuneo

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analisi swot

Spesso gli imprenditori si rivolgono a me, chiedendo come si possano individuare nuovi mercati o cogliere le opportunità prima dei propri concorrenti. Oppure vorrebbero capire come anticipare le problematiche aziendali prima che si trasformino in veri e propri terremoti. Uno degli strumenti più efficaci per chi fa impresa è l’analisi SWOT, una metodologia che permette di tracciare e confrontare il tuo operato con quello della concorrenza, indagando sia sugli aspetti interni della tua organizzazione che su quelli esterni, che siano minacce o opportunità.

Attraverso l’analisi delle minacce e dei punti di forza, è più semplice individuare le aree di sviluppo, le opportunità di crescita e i correttivi da mettere in atto.

Quali sono le tendenze che potresti sfruttare?

In cosa ti distingui dai tuoi concorrenti?

Cosa fai veramente bene? E in cosa potresti migliorare?

Nelle prossime righe ti spiegherò nel dettaglio cos’è un’analisi swot e come si fa. Inoltre, troverai un caso studio e vedrai quali sono le situazioni in cui è necessario utilizzare questo strumento di analisi.

Se sai già di voler fare una SWOT analysis, puoi anche ottimizzare il tuo tempo e richiedere subito una consulenza. Altrimenti, buona lettura!

Cos’è l’analisi SWOT?

Tecnica applicabile nei settori più disparati, l’analisi SWOT ti aiuta a individuare i punti di forza, di debolezza, opportunità e minacce della tua azienda, della tua organizzazione o di un progetto di personal branding. 

Si tratta di uno strumento semplice ma molto utile per analizzare la propria posizione rispetto al mercato di riferimento e cogliere le opportunità di crescita e sviluppo.

La matrice dell’analisi SWOT permette di visualizzare i risultati dell’analisi e la posizione competitiva della tua azienda, considerando cosa la rende unica, in che cosa potrebbe migliorare, quali opportunità potresti cogliere e quali fattori possono minacciare il tuo business.

È una tecnica strategica utile se hai un business, un’organizzazione non-profit, ma anche per il tuo lavoro come professionista. Perché ti aiuta a identificare come ti posizioni all’interno del tuo mercato di riferimento e a capire che cosa devi fare per crescere ed emergere rispetto ai tuoi competitors.

Il business non è fatto di supposizioni, l’analisi SWOT ti aiuta ad avere uno sguardo realistico, basato sui fatti e ti aiuta a mantenere il focus su quello che può davvero aiutarti a fare la differenza. Ecco perché è un’analisi che dovrebbe essere rifatta più volte nel tempo, per farti capire quali sono i cambiamenti e come ti inserisci tu o la tua impresa in essi.

Ma approfondiamo meglio il discorso.

come funziona l'analisi swot

A cosa serve l’analisi SWOT

Chiunque abbia un’azienda deve avere ben presente a che punto si trovi la sua organizzazione per poter pianificare le strategie future.

Non è sufficiente che tu abbia una visione approssimativa della situazione e nemmeno una panoramica generale. Per far crescere un’impresa e mandarla in una direzione coerente con la sua mission, che sia anche redditizia e valida, è fondamentale conoscere nel dettaglio qualsiasi informazione sulle attività interne e sul contesto in cui operi.

L’analisi SWOT è uno strumento prezioso per farlo, perché ti permette di visualizzare i punti di forza e i punti di debolezza dell’azienda, dandoti l’opportunità di confrontarli tra loro. I dati sulla struttura interna rappresentano solo una parte dell’analisi, che contiene anche informazioni sulle opportunità e le minacce da valutare per poter prendere qualsiasi tipo di decisione.

Pensi di conoscere a fondo tutti i punti deboli della tua azienda?

Sai già dove si nascondono le opportunità che potresti sfruttare?

Un errore che accomuna molti imprenditori è quello di pensare che, con i punti di forza della propria azienda, si possa sbaragliare il mercato.

Ma sai perché non tutti riescono a raggiungere la vetta?

La spiegazione è molto semplice: non tengono conto dei punti deboli che hanno o delle minacce che si profilano sul loro cammino.

Non si tratta solo di sopravvalutare la portata dell’azienda. A volte, infatti, avviene l’esatto contrario: ci si focalizza sulle debolezze, rimanendo “incastrati” su un solo tipo di visione, senza accorgersi di opportunità molto più semplici del previsto.  

Che cosa significa SWOT

Strenghts (punti di forza), Weaknesses (debolezze), Opportunities (opportunità), Threats (minacce), SWOT è l’acronimo delle quattro variabili principali che dovresti prendere in considerazione prima di intraprendere un nuovo progetto o assumere qualsiasi tipo di decisione strategica. Anche quando si tratta di strategie di marketing e comunicazione.

L’analisi SWOT, infatti, è una metodologia indispensabile per la pianificazione strategica aziendale perché tiene conto dei fattori interni e dei fattori esterni e li confronta attraverso una matrice 2×2. Dal punto di vista grafico, quindi, abbiamo un quadrato suddiviso in quattro quadranti, in ognuno dei quali vengono descritti gli approfondimenti relativi alle variabili.

Vediamo ogni area nel dettaglio, in modo che tu conosca meglio questo strumento:

Punti di forza

Nella SWOT analysis i punti di forza si riferiscono ai vantaggi che hai rispetto ai tuoi concorrenti, ciò che rende unica la tua organizzazione.

Cosa ti caratterizza?

Quali sono gli aspetti che ti distinguono dagli altri?

Quali sono i punti di forza che notano i tuoi concorrenti?

Dare una risposta a queste domande è fondamentale per inquadrare cosa ti porta un vantaggio reale e quali sono gli aspetti che ti permettono di ottenere più clienti rispetto agli altri.

Per esempio: la brand image, la disponibilità di materie prime uniche, l’artigianalità del prodotto, la solidità finanziaria, il delivery e così via.

Punti di debolezza

Quali sono le aree in cui la tua azienda è carente?

Quali aspetti potresti migliorare per il raggiungimento degli obiettivi?

Le debolezze rappresentano tutti i fattori che non permettono alla tua azienda di performare come dovrebbe. Avendo presenti gli aspetti da compensare hai la possibilità di lavorare a fondo su ciò che è risolvibile, riducendo il gap tra il tuo punto di partenza e gli obiettivi aziendali.

Le debolezze vanno rintracciate all’interno dell’organizzazione e riguardano tre aspetti:

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  • personale;
  • competenze;
  • gestione del lavoro.

Per esempio: la mancanza di fondi, l’insufficienza nella copertura mediatica (ovvero siete poco conosciuti), mancanza di personale, mancanza di un e-commerce o di strategie di marketing efficaci.

Opportunità

Innovazioni tecnologiche, tendenze di mercato, evoluzioni a livello politico sono alcuni dei cambiamenti che potrebbero portare ottime possibilità per la tua azienda. In genere, le opportunità provengono da situazioni esterne e vanno contestualizzate e analizzate a fondo per poterne cogliere i vantaggi.

Facendo attenzione alle innovazioni è possibile ottenere vantaggi rispetto alla concorrenza, rendendo la tua azienda più competitiva e aggiornata.

Gli ultimi anni ci hanno insegnato molto in questo senso. Basti pensare alle aziende che si occupano di delivery o alla crescita esponenziale di Amazon, che ha implementano il suo sistema di logistica enormemente.

Per esempio: fare pubblicità online ben studiata, pensare a un funnel di vendita che attiri clienti verso la tua attività, sfruttare le innovazioni tecnologiche per promuovere il tuo business.

Minacce

Un aumento spropositato dei costi delle materie prime o del prezzo dei carburanti sono ostacoli provenienti dall’esterno, che possono incidere seriamente sul fatturato e la stabilità della tua organizzazione.

In alcuni casi, le minacce esterne sono del tutto imprevedibili ma, talvolta, si può lavorare per individuarle in anticipo e contenere i danni. Se non trasformarle, addirittura, in opportunità.

Bisogna essere molto attenti alle fluttuazioni dei mercati, alla carenza del personale, alle difficoltà negli approvvigionamenti. Inoltre, non bisogna mai perdere d’occhio quello che fa la concorrenza.

Per esempio: un nuovo concorrente sul mercato, un prodotto più all’avanguardia, un servizio più completo, offerte più attraenti.

Ma come funziona la SWOT Analysis?

Esempi di analisi Swot

Per farti un esempio di analisi di SWOT, ho considerato i punti di forza, le debolezze, le minacce e le opportunità di Luxottica, una delle aziende italiane più famose al mondo.

esempio di analisi swot
Marchio di Luxottica

Luxottica Group è leader di mercato nel settore degli occhiali. Si tratta di una S.p.a. fondata negli anni ‘60 che, ad oggi, continua a dominare il settore con oltre 80 mila dipendenti e un fatturato netto di oltre 7,7 milioni di euro.

Per quanto riguarda i punti di forza, in Luxottica se ne possono individuare tantissimi: presenza di capitali, qualità del prodotto e delle materie prime, capacità di penetrare nuovi mercati, alta qualificazione del personale, brand forte.

Nonostante sia un marchio di altissimo livello, anche Luxottica ha i suoi margini di miglioramento, che possono essere rintracciati in alcune debolezze che mostra: difficoltà di prevedere le tendenze; debolezza nel soddisfare le nicchie di mercato; magazzino troppo elevato.

Per quanto riguarda le minacce provenienti dall’esterno, esse sono rappresentate da: concorrenti agguerriti e molto focalizzati sulle nicchie di mercato; aumento del costo della manodopera; forte presenza di imitazioni e prodotti contraffatti.

Passiamo alle opportunità: grazie alle competenze del gruppo è possibile superare i concorrenti in poco tempo, non solo con prodotti di largo consumo ma anche con proposte di nicchia; possesso di macchinari innovativi e competenze tali da poter accedere a nuovi mercati; possibilità di sfruttare le tendenze green con materiali nuovi ed ecocompatibili. 

Grazie ad un’analisi del genere, l’azienda può correggere le sue performance e iniziare a lavorare sulle nicchie, offrendo prodotti nuovi e molto mirati. Inoltre, potrebbe optare per materiali dalle caratteristiche ecocompatibili e seguire le sfide lanciate dall’economia circolare.

A chi potrebbe essere utile la SWOT analysis?

A chi serve questo tipo di analisi

Aziende, imprenditori, pubbliche amministrazioni, professionisti: chiunque può ricorrere ad uno strumento tanto utile quanto versatile come l’analisi SWOT.

In genere, a ricorrere a questo tipo di analisi sono le organizzazioni di medie e grandi dimensioni ma non si tratta di un loro appannaggio esclusivo.

All’interno di un’organizzazione, valutare le opportunità, i rischi esterni, il potenziale o i fattori da rivedere è indispensabile. E l’analisi funziona sia su contesti di grandi dimensioni che attuata sui singoli reparti, le linee di produzione, o i concorrenti.

Se una divisione dell’azienda ha delle difficoltà, approfondire la situazione può solo aiutarti a migliorare.

Il tuo prodotto non va come previsto?

Il reparto creativo ha delle difficoltà?

Non riesci ad attirare nuovi investitori?

Grazie alla SWOT analysis un’impresa può decidere di eliminare una linea o ripensarla completamente, può cambiare l’assetto dei suoi reparti, oppure avere un approccio comunicativo diverso.

Ciò che vale a livello macro, può essere applicato anche in aziende di piccole dimensioni o al singolo dipendente o imprenditore.

Pensa ad un professionista che decide di proporre i propri servizi online. Ha un CV invidiabile e grandi competenze, ma non attira clienti.

Quali sono i motivi?

Magari non cura la propria rete di contatti su LInkedin, o non ha investito a sufficienza sul proprio personal branding. Probabilmente non valorizza adeguatamente i suoi punti di forza.

Insomma, le mancanze possono riguardare molteplici aspetti e solo un’analisi approfondita può aiutarti a visualizzarli e affrontarli con efficacia.

Ora che ti ho spiegato l’importanza di questo tipo di analisi e la sua efficacia in molteplici situazioni, vediamo come si esegue l’analisi SWOT.

Come si fa un’analisi SWOT

Un’analisi SWOT ben fatta individua perfettamente i punti di forza, le debolezze, le minacce e le opportunità per un’azienda, definendo sia ciò che accade all’interno che le influenze esterne.

Il modo migliore per visualizzare l’analisi è l’utilizzo della matrice SWOT, in cui annotare le informazioni raccolte.

Per condurre l’analisi è molto utile seguire uno schema di domande, stilate appositamente per ogni quadrante della matrice.

Ora, a prima vista, può sembrare molto semplice rispondere a domande come “Cosa rende unica la tua organizzazione?” o “Quali sono i punti deboli dell’azienda?” ma, dall’interno, spesso, si sottovalutano aspetti fondamentali per il benessere di un’azienda. Contare solo sulla propria conoscenza dell’organizzazione, crea grosse difficoltà agli imprenditori e alle organizzazioni stesse.

Uno dei rischi più concreti dell’analisi SWOT è che gli imprenditori non si accorgano delle proprie debolezze o non abbiano la percezione esatta di quanto possano incidere sull’analisi. Inoltre, molte decisioni vengono prese di pancia, in base all’esperienza o alla conoscenza del mercato di riferimento, non valutando le conseguenze future.

Una visione parziale, infatti, non può che lasciarti dove sei, se non farti perdere ulteriori opportunità di business. Ma come riuscire ad avere un punto di vista esterno, obiettivo e imparziale? La risposta potrebbe essere quella di collaborare insieme a un consulente specializzato.

Quando bisogna fare l’analisi SWOT

Avere una visione completa di ciò che sta facendo la tua azienda e di ciò che accade nel contesto in cui opera, nonché sui mercati, è sempre un plus. Per cui, se dovessi dirti quando è necessaria un’analisi SWOT, la mia risposta sarebbe: in questo momento.

Come ti ho già spiegato, la SWOT analysis è uno strumento indispensabile per avere un quadro chiaro sulla reale competitività di un’azienda. E non ci sono momenti sbagliati per condurre un’analisi delle minacce e dei punti di forza che hai e che possono presentarsi.

Il framework è particolarmente adeguato quando bisogna affrontare dei cambiamenti, prendere decisioni importanti o valutare realisticamente le prospettive che ha l’organizzazione.

Io consiglio di ricorrere all’analisi SWOT prima di avviare la produzione di nuovi prodotti, quando si vogliono esplorare nuovi mercati, per affrontare cambiamenti sociali o seguire nuovi trend.

Nel caso in cui ci sia un pesante calo nel fatturato o si presenti una difficoltà nella catena di approvvigionamento, è fondamentale avere una visione accurata e scegliere come muoversi.

Considera che per condurre al meglio l’analisi, può tornare utile qualsiasi tipo di dato, e il contributo di ogni risorsa dell’azienda. A volte capita di avere solo un punto di vista parziale, sottovalutando o, addirittura ignorando, elementi decisivi per il tuo business.

forecast aziendale

Come funziona il lavoro insieme a un consulente?

Un consulente esterno è un supporto essenziale in questi casi, poiché ti aiuterà ad eseguire un’analisi SWOT approfondita e, soprattutto, imparziale. Insieme potrete rispondere correttamente alle domande contenute nella matrice ma, in primis, è capace di individuare gli interrogativi più giusti da porre per inquadrare al meglio la situazione dell’azienda all’interno del proprio contesto di riferimento.

Valutazione dei fattori interni

I fattori interni sono i punti di forza e di debolezza che appartengono all’azienda. Derivano da abitudini che si protraggono da tempo, da considerazioni o processi interni non funzionali. Si parte da questi perché di solito sono più semplici da individuare, si tratta di farsi un esame di coscienza nel bene e nel male. Un po’ come quando devi riordinare casa o aggiustare la tua moto, prima guardi quali sono le condizioni di partenza per sapere in che tipo di modo intervenire.

Considerazione dei fattori esterni

I fattori esterni sono un po’ più complicati da gestire, se non altro perché sono al di fuori del tuo diretto controllo. Hanno a che fare con le tendenze del mercato, cambiamenti repentini della situazione generale (vedi cosa ha combinato il Covid), comportamenti dei tuoi concorrenti o la nascita di nuove attività.

La cosa importante è affrontare di petto tutti questi fattori e cercare una soluzione che si adatti nel modo giusto anche all’anima della tua azienda.

Coinvolgimento del team di lavoro

Se hai un’azienda ricordati che non sei da solo. I tuoi collaboratori sono dei pilastri importanti che ti aiutano a portare avanti il tuo business. Quindi, coinvolgerli nel processo di analisi è l’idea giusta, potranno portarti la loro visione di come vanno le cose. Forse sanno anche meglio di te quali sono i problemi che devono essere affrontati nel dipartimento in cui lavorano ogni giorno. Ovviamente devi selezionare le persone che possono fare brainstorming con te e dare un apporto significativo.

Selezione delle idee migliori

Quando tutte le questioni e le idee a riguardo sono state messe sul tavolo ci vuole un breve periodo di pausa per farle sedimentare, magari qualche giorno. Questo tempo serve per verificare durante il lavoro quotidiano se ci sono punti da aggiungere e se quelli portati alla luce sono effettivamente validi. Dopodiché, a mente fresca e con le idee più chiare, dovranno essere selezionate le proposte migliori, quelle da cui partire con la realizzazione e l’implementazione del piano d’azione strategico.

Come si porta avanti dal punto di vista pratico? 

Come si traggono le conclusioni?

Pianifica e raggiungi la crescita della tua azienda

Conoscere i punti di forza e di debolezza della tua azienda in relazione alle minacce e alle opportunità offerte dal contesto in cui operi è fondamentale per rendere la tua azienda più competitiva e fare scelte orientate anche allo sviluppo futuro.

Molti imprenditori hanno la presunzione di poter avere tutto sotto controllo, dai collaboratori ai fornitori, dalla forza vendita alle fluttuazioni dei mercati. Ma le aziende sono continuamente esposte a cambiamenti, dovuti sia agli agenti esterni che alle variazioni degli equilibri interni.

Per questo motivo è fondamentale avere una visione d’insieme relativa all’organizzazione e all’ambiente in cui opera.

Io consiglio di utilizzare l’analisi SWOT, innanzitutto per capire a che punto è l’azienda e come può evolversi, correggersi o affrontare possibili minacce. E poi, a livello strategico, si può ricorrere a questo strumento per prendere decisioni su un prodotto, una linea, un settore dall’azienda o l’entrata in nuovi mercati.

Essendo una tecnica molto versatile, può essere declinata sulle varie realtà, ponendo gli interrogativi più pertinenti e dando risposte reali, con un occhio imparziale e molto preparato.

Se hai bisogno di un consulente esperto che possa aiutarti a cogliere e sfruttare le opportunità che si prospettano per la tua azienda, contattami. Prenota una consulenza e vedremo quali aspetti rafforzare per rendere la tua attività più competitiva e redditizia.

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Mirko Cuneo

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