Il lancio di un nuovo brand è un evento entusiasmante che segna una tappa essenziale nella vita di ogni imprenditore.
Tuttavia, è solo l’inizio di un grande viaggio che comprende lo studio di discipline come il marketing, il personal branding e lo storytelling, quindi essere preparati è importante. Prima di partire con qualsiasi attività di promozione organizza un briefing con tutte le persone che saranno coinvolte nel lancio del brand.
Se dico Coca Cola, Nike o Apple cosa ti viene in mente? Sentendo nominare questi marchi è inevitabile a pensare a una serie di prodotti, valori ed emozioni. Sappiamo tutti cosa sono, senza nessun tipo di confusione o equivoco. Si tratta di aziende che hanno costruito il loro valore nel tempo, ma di fronte a realtà del genere viene normale chiedersi come lanciare un brand nel 2024 e quali attività di promozione convenga avviare per arrivare ad un livello simile.
Non pensare che il successo di un brand sia dovuto al caso o affidato alla fortuna.
Il lancio di un nuovo brand è un evento entusiasmante che segna una tappa essenziale nella vita di ogni imprenditore. Tuttavia, non può essere un evento isolato ma solo parte di una brand strategy a lungo termine orientata alla costruzione di un marchio forte ed emozionale.
Stesso discorso vale per il rebranding. Se la tua azienda ha già un marchio ma stai pensando al restyling del logo, al cambio dei caratteri o a un nuovo concept, il tutto va definito all’interno di una strategia di rebranding molto accurata.
In entrambi i casi bisogna agire con molta cautela.
Un nuovo brand ha bisogno di trovare subito dei clienti, ma il problema principale è che nessuno sa nemmeno che esisti.
Cosa si deve fare allora? Bisogna trovare un nuovo pubblico, acquisire clienti e iniziare a vendere il più possibile. Tutto questo può avvenire solo attraverso la pianificazione delle attività di marketing che prevedano analisi del brand, del mercato e della concorrenza, studio del target, definizione del brand, creazione del logo.
Attività necessarie anche nel rebranding, tenendo conto che una qualsiasi mossa sbagliata potrebbe confondere il target e danneggiare l’azienda.Detto questo non voglio minimamente rovinare il tuo entusiasmo, anzi. In questo articolo ti spiego come lanciare un brand nel 2024 con successo.
Lanciare un brand da zero
Stai per avviare la tua nuova attività e vuoi presentare il tuo brand pubblicamente: ma come promuovere un brand con successo? Quali sono le mosse da fare?
Per una presentazione efficace bisogna pianificare con molto anticipo le attività di lancio del brand e studiare le strategie migliori di promozione. Io ti consiglio di seguire una vera e propria scaletta così da non perdere nessuno dei passaggi necessari alla costruzione della tua brand reputation.
So che potrebbe sembrarti scontato, ma se il messaggio non è chiaro e condiviso all’interno dell’azienda è pressoché impossibile che venga trasmesso nel modo corretto al di fuori, ossia al tuo target di riferimento.
Definisci la vision aziendale
Il tuo marchio è una sorta di messaggero: racchiude i valori, la vision e lo scopo della tua organizzazione e deve trasmetterli all’esterno. Dunque la mission che gli viene affidata è decisamente importante.
Per poter creare un’identità chiara, quindi, bisogna dapprima definire la reason why dell’azienda e i suoi obiettivi.
Lavorando su questo aspetto e condividendo ogni step con i propri collaboratori il resto del lavoro risulterà molto più agevole e intuitivo per tutti.
Studia il tuo target di riferimento
A chi stai parlando? A chi sono rivolti i tuoi prodotti o servizi?
Porsi queste domande aiuta a definire i bisogni ai quali dovremmo rispondere e, di conseguenza, a far leva sulle motivazioni più convincenti per il nostro target di riferimento.
In un momento storico in cui il target è il focus di ogni azione di marketing è essenziale definire il cliente ideale (la cosiddetta buyer persona) e rivolgersi direttamente a lui, con azioni mirate e attività promozionali costruite sulle sue caratteristiche (bisogni, desideri, caratteristiche psicografiche).
Fai attività di benchmarking
Dopo avere definito chi sei e quali sono i tuoi obiettivi è necessario che tu vada a confrontarti con il tuo mercato di riferimento. Chi sono i tuoi competitor e cosa fanno?
Conoscere i punti di forza e di debolezza dei tuoi tuoi concorrenti ti permette di proporti in modo vincente e di ricavare la tua nicchia di mercato.
Sebbene queste attività possano sembrare superflue e impegnative sappi che il posizionamento e i distinguo emergono proprio così.
Definisci la tua brand identity
Ora che hai definito e condiviso la mission della tua azienda con i tuoi collaboratori, ti sei confrontato con i competitor e sai a chi vuoi rivolgerti, è il momento di costruire l’identità della tua marca, brand identity.
Come vuoi presentarti all’esterno? Quali sono gli abiti che vuoi indossare per questa occasione?
Questa fase anticipa la creazione del logo ed è proprio qui che si definisce la personalità della marca, i valori che vogliamo associare al marchio e il modo con cui vogliamo comunicare con il target di riferimento.
Cura il posizionamento del brand
Un brand va posizionato rispetto al mercato e ai competitor: a cosa serve il tuo prodotto e cosa lo distingue dagli altri?
In genere questo messaggio rappresenta la unique selling proposition dell’azienda e serve per far capire ai potenziali clienti cosa fai e quali sono i tuoi propositi.
Un esempio di come creare un brand di successo arriva da Netflix. La celebre piattaforma descrive il proprio servizio come “a convenient, affordable, and personalized way to watch movies and TV shows” (un modo comodo, conveniente e personalizzato per guardare film e programmi TV). Semplice e dalla straordinaria efficacia comunicativa.
Definire il posizionamento è molto utile per il lancio del marchio perché si vanno a completare le informazioni per il target e si arricchisce il messaggio.
Crea (finalmente) il tuo marchio
Il marchio è un segno che distingue i prodotti/servizi di un’azienda. Può essere composto da un nome e/o da un’immagine, e arricchito da un payoff.
Idealmente è il primo passaggio a cui ci si vorrebbe dedicare quando si lancia un brand. Ma, come ti ho dimostrato, non si può lavorare all’immagine rappresentativa dell’azienda prima di avere definito gli aspetti strategici.
Quando si crea un logo bisogna pensare innanzitutto al nome di marca, che può essere una sigla, una parola, delle iniziali. Chiaramente deve essere d’impatto, facile da ricordare e assolutamente distinguibile.
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Al nome è possibile associare un’immagine che possa descrivere l’attività dell’azienda. In ogni caso devi selezionare i colori e cercare di prevedere tutte le possibili applicazioni del marchio: sito internet, social, materiale cartaceo, pubblicità e annunci.
Considera che il marchio deve essere associato al tuo brand nel lungo periodo, quindi deve rispondere quanto più possibile all’identità della tua azienda.
Utilizza il marchio per tutte le attività di comunicazione
Per rendere riconoscibile la tua azienda, già in fase di lancio è necessario utilizzare il brand su tutto il materiale di comunicazione offline e nelle attività online. In questo modo rafforzerai la tua brand identity e sarai più riconoscibile agli occhi delle persone.
Inoltre, una comunicazione coerente migliora la percezione del marchio e aumenta la fiducia dei potenziali clienti.
Fissa la data del lancio
Avere un timing è essenziale per organizzare il lancio del brand. In un primo luogo, ti consiglio di fissare la data del lancio, valutando il periodo più interessante in relazione al tuo prodotto e al tuo target di riferimento.
Una volta stabilita la data, fai un programma per il giorno del lancio, con eventi e attività collaterali che attirino l’attenzione del tuo pubblico.
Per organizzare le attività di promozione al meglio puoi preparare una check list dettagliata e spuntare le voci man mano. In questo modo riuscirai ad arrivare al momento del lancio senza stress.
Ricordati che non si può fare tutto da soli. Ci sono compiti che vanno delegati, scegliendo accuratamente i collaboratori più competenti nelle relative attività.
Fare rebranding
Il rebranding è una scelta strategica legata principalmente all’espansione dell’azienda, a cambiamenti nella mission aziendale o a una scelta diversa relativa al posizionamento. Poi, al di là delle decisioni legate alla strategia, a volte può essere semplicemente necessaria una rinfrescata all’immagine aziendale per trasmettere un messaggio più attuale al proprio pubblico e raggiungere nuovi clienti.
In ogni caso è importante che tu abbia ben chiaro lo scopo della tua azienda: vuoi dare un taglio netto o preferisci trasmettere continuità con il percorso precedente?
Solo con un reason why definita riuscirai a trasmettere un’immagine aziendale solida e coerente.
Come CEO ho accompagnato diverse aziende nelle attività di rebranding, che fatte in modo ben coordinato, hanno portato enormi successi. Nei prossimi paragrafi ti spiego come lanciare un brand in caso di rebranding.
Definisci le tue buyer personas
Una dei motivi per cui le aziende falliscono è che non hanno identificato correttamente il loro target di riferimento. Questo può portarle fuori strada, conducendole a scelte sbagliate nel marketing, nella comunicazione e nelle strategie di vendita.
È essenziale che tu sappia quali sono i tuoi clienti, le tue buyer personas, e se stai raggiungendo il tuo pubblico reale in questo momento.
Valuta il tuo logo attuale
Come ti ho anticipato, puoi mantenere dei tratti di continuità con la tua immagine attuale o rivederla completamente.
In linea generale, una buona strategia è quella di mantenere gli elementi più forti e distintivi del marchio e lavorare su di essi. Le immagini semplici sono quelle più valide, sulle quali è possibile lavorare con i colori, i font e gli elementi grafici.
Stabilisci la data di lancio
Il passaggio al nuovo brand va stabilito in anticipo e, per non alimentare confusione nei clienti, va fatto in maniera piuttosto netta. In genere, è sempre meglio accompagnare il lancio con un evento di presentazione o una conferenza stampa in cui si spiegano le ragioni di questo cambiamento.
Utilizza un marchio transitorio
Per abituare i clienti al nuovo marchio molti brand optano per un marchio di transizione, ossia si affianca il nuovo marchio a elementi del precedente. In questo modo risulta più riconoscibile il nuovo look dell’azienda e il pubblico si sente rassicurato nell’acquisto.
Il marchio di transizione va applicato per diversi mesi dal rebranding affinché i clienti possano abituarsi.
Applica il nuovo brand sulle risorse aziendali
In seguito al lancio del nuovo brand, bisognerà rivedere le risorse aziendali. Il nuovo concept dovrà essere utilizzato ovunque – sito, social, campagne, cataloghi, pubblicità offline – in modo che non ci sia confusione durante il passaggio.
Comunica il cambiamento
Da buon imprenditore saprai che i cambiamenti rappresentano delle valide opportunità di crescita. Ma vanno sicuramente sfruttati al meglio.
Contestualmente al lancio, dovresti comunicare a clienti e fornitori la transizione al nuovo marchio, spiegandone anche le motivazioni. In questo sono di grande aiuto i social e le pagine del sito internet dove hai la possibilità di creare una sezione esplicativa a riguardo.
Come promuovere il tuo brand
Il lancio di nuovo brand o il restyling di un brand esistente sono eventi che vanno comunicati al pubblico e ai fornitori. Le attività di promozione che si possono fare sono molteplici e vanno sempre ponderate in relazione al target e al budget dell’azienda.
Ecco alcune delle strategie che ti consiglio per portare un brand al successo.
Costruisci una landing page
Se ti stai chiedendo come lanciare un brand velocemente, uno dei modi per farlo è quello di costruire una landing page con un timer, un’offerta e un form per raccogliere i dati di contatto delle persone interessate.
Con questa strategia, anche se il brand non è ancora stato lanciato sul mercato ed i prodotti non sono ancora disponibili, sarà possibile iniziare a raccogliere i nominativi, le email e magari anche i numeri di telefono di persone potenzialmente interessate ad acquistare il tuo nuovo prodotto o servizio.
Se rendi il lancio del tuo brand un evento entusiasmante e imperdibile per il pubblico, le persone faranno il conto alla rovescia aspettando la data di uscita. Quando cerchi di creare hype per il tuo brand, crea un piccolo alone di mistero; prova quindi non rivelare troppi dettagli sul tuo prodotto prima del lancio.
Stuzzicare i tuoi follower con sottili suggerimenti sui social media, creare video che suscitano entusiasmo e creare un conto alla rovescia per il lancio del tuo nuovo sito web sono solo alcune delle tattiche che puoi usare per creare attesa.
Apple ad esempio utilizza i video per stuzzicare il pubblico sul lancio dei suoi ultimi prodotti, rivelando quel tanto che basta per suscitare l’interesse dei fan.
Utilizza il referral marketing
Secondo il Global Trust in Advertising Survey di Nielsen, il 92% degli intervistati in 56 Paesi diversi ha affermato di fidarsi dei consigli del passaparola di amici e familiari sopra ogni altra forma di advertising e pubblicità. L’introduzione di un nuovo brand da parte di un amico fidato è incredibilmente potente e può ridurre in modo significativo il tempo che intercorre tra la scoperta di un nuovo marchio e il suo primo acquisto.
Uno degli esempi più eclatanti di passaparola è quello della campagna di lancio di Harry’s, un servizio in abbonamento di lamette da barba per uomo che ha raccolto più di 100.000 email durante la sua campagna di lancio.
Per riuscirci, durante la fase di lancio è stata creata una promozione particolare, che ha spinto le persone interessate al prodotto ad invitare i loro amici o parenti per avere in regalo le proprie lamette. Ed ha funzionato alla grande!
Harry’s è stata lanciata nel 2013, e dopo soli sei anni è stata venduta per un valore di un miliardo e mezzo. E tutto ciò non sarebbe stato possibile se il lancio del brand non fosse stato così efficace.
Ascolta i feedback dei clienti
I feedback sono fondamentali per le campagne di lancio di un brand. Grazie ai feedback si possono correggere testi, cambiare le offerte, migliorare tutta la strategia di comunicazione e di conseguenza lanciare il proprio brand al meglio.
Con una campagna di lancio, c’è sempre tempo per modificare il tutto ed ottimizzarlo prima della data di uscita ufficiale.
Tuttavia, nella promozione è opportuno fare attenzione e non risultare invadenti. Per questo, durante i mesi che anticipano l’uscita di un prodotto, è necessario lanciare il nome del proprio brand con cautela, tenendo in considerazione i feedback ricevuto fino ad ora.
Lanciare un brand con una buona strategia di digital marketing e di comunicazione è fondamentale, ma ascoltare i feedback del mercato è altrettanto importante.
Attiva una campagna pubblicitaria a pagamento sui motori di ricerca
Per pubblicizzare il proprio brand sono di grande aiuto le campagne ADS sui social e su Google, in generale la pubblicità online. Rivolgendoti ad una web agency specializzata nel digital marketing potresti ottenere un ottimo ritorno in termini di traffico, comunicando in maniera mirata il cambiamento del marchio.
Agisci per ottenere risultati concreti
Lanciare il proprio brand è un processo che richiede attenzione, esperienza e competenze ben precise. Fallire la campagna di lancio può pregiudicare l’intero progetto e mandare all’aria tutto il lavoro svolto.
È essenziale seguire gli step che ti ho suggerito, soffermandosi con particolare attenzione sulle fasi di analisi del brand, del target e del mercato.
Come avrai capito, seguire il lancio di un brand non è semplice, gli aspetti da valutare sono moltissimi e ci vogliono conoscenze trasversali che comprendono l’economia e il marketing.
Se hai bisogno di una mano in questo percorso, contattami per una consulenza. Insieme potremo definire la strategia di lancio per il tuo brand e pianificare ogni passaggio sulle specifiche esigenze della tua azienda.
Prenota subito una call conoscitiva gratuita e sfrutta l’occasione per lanciare il tuo brand alla grande.