Per ottenere successo negli affari servono coraggio e flessibilità. Ma oltre a questo, come imprenditore, devi preoccuparti di come amministrare la tua azienda.
Sono molti coloro che hanno una buona idea iniziale, magari riescono anche a partire, ma che poco dopo vanno alla deriva sul versante dell’amministrazione.
Se vuoi raggiungere i risultati che sogni in termini economici e di soddisfazione personale, devi sviluppare buone capacità di pianificazione e di organizzazione.
Per fare della tua impresa una realtà di successo non bastano la creatività, i giusti strumenti e le persone che lavorano. Questi elementi sono alla base, ma insieme ad essi è necessaria la gestione aziendale.
Come deve essere la gestione? Da un lato efficace, ossia devi porti degli obiettivi chiari da raggiungere sulla base di un metodo, e dall’altro lato efficiente, ossia devi allocare nel modo giusto tutte le tue risorse.
Quindi come si amministra un’azienda nel modo giusto?
Leggi questa guida e capirai non solo come aprire un’azienda di successo, ma anche come dirigere le risorse umane, ottimizzare i budget e gestire il tempo in maniera intelligente, così da raggiungere con più facilità gli obiettivi di business.
Per un supporto più mirato, invece, puoi sempre fare affidamento ai miei servizi di consulenza.
Come organizzare un’azienda
Ho utilizzato il verbo “amministrare” che, visto così, può sottintendere un mare di diverse attività. Prima di passare alla parte pratica è fondamentale capire cosa rientra all’interno di questo verbo e, di conseguenza, nelle competenze della figura dell’amministratore delegato.
L’amministrazione di un’azienda dipende da tantissimi fattori diversi.
- Gestione delle variabili tecniche: all’interno di questo gruppo rientra la gestione finanziaria, degli strumenti, quella dei processi produttivi, ecc.;
- Abilità di leadership: non devi solamente saper gestire la parte materiale della tua azienda ma anche le risorse umane e un leader sa motivare, coinvolgere e condurre un team di lavoro.
A questo proposito… Vuoi essere un leader efficace? Allora non devi limitarti a spostare somme da una parte all’altra del business plan e a dire ai dipendenti come devono comportarsi.
Costringere i dipendenti a condividere una vision in cui non credono, o a lavorare nel modo che gli indichi, potrebbe creare dei dissapori.
Com’è possibile raggiungere tutti gli obiettivi, che abbiamo appena visto in modo naturale?
Grazie alle tue doti di leadership.
Come imprenditore sei il collante che tiene unita l’azienda e sei l’unico che può farla funzionare in modo efficace ed efficiente.
Se necessiti di aiuto, scarica la mia guida gratuita su “Come essere un vero Leader” in cui troverai tutte le caratteristiche da sviluppare e allenare per guidare il tuo team e la tua azienda.
Ma continuiamo a dare consigli preziosi a chi vuole capire come aprire un’azienda e gestirla al meglio…
La gestione di un’azienda è una disciplina complessa che si basa su 5 funzioni diverse che devi saper padroneggiare:
- Pianificazione: per ogni progetto studia la migliore strategia da applicare, le attività da mettere in atto, le risorse di cui hai bisogno e chi se ne può occupare;
- Organizzazione: all’interno di un’azienda organizzata ogni membro sa qual è il proprio compito e riesce a lavorare in sinergia con gli altri per raggiungere gli obiettivi;
- Controllo: monitora sempre l’andamento dei progetti per capire quanto sei vicino o lontano al raggiungimento degli obiettivi, e cosa puoi fare per accorciare i tempi;
- Assunzione del personale: è molto importante saper scegliere i giusti dipendenti le cui capacità di intersechino alla perfezione e in grado di portare valore aggiunto all’azienda;
- Leadership: devi essere il leader del tuo gruppo, saperlo ispirare, motivare e guidare per il raggiungimento di obiettivi comuni.
Lo so, la teoria su come si amministra un’azienda sembra complessa, anche perché esistono diversi modelli di organizzazione aziendale, come la struttura organizzativa funzionale, a matrice o divisionale. Ma sono felice di dirti che ora possiamo passare alle azioni concrete così capirai come gestire al meglio la tua attività.
1. Delinea vision, mission e valori
Non puoi guidare una nave se non sai dove si trova il porto. Prima di occuparti del budget, delle persone e del tempo, devi individuare il motivo per cui ti alzi ogni mattina e vai a lavorare nella tua azienda.
Qual è il tuo obiettivo? O meglio, qual è la tua vision?
La vision aziendale racchiude al suo interno uno o più obiettivi che ti sei posto per la tua azienda sul lungo periodo.
Avere una vision non è importante. Avere una vision è necessario.
A volte la vision viene unita (o spesso confusa) con la mission, ossia l’insieme di valori dell’azienda, il motivo per cui esiste. Questi due elementi, combinati tra loro, ti permettono di dichiarare lo scopo della tua azienda, i risultati che vuoi raggiungere e la strada per arrivarci.
Sulla vision e sulla mission si basa la cultura aziendale che deve essere condivisa tra i manager, ma anche tra dipendenti e collaboratori. È importante perché sarà il timone per la gestione di tutta l’azienda, ispirare i dipendenti nel loro lavoro, guidare i processi e stabilire la tipologia di esperienza che si vuole far vivere al cliente all’interno dell’azienda.
2. Definisci gli obiettivi
Ma ora sorge un altro problema.
Se la vision delinea gli obiettivi, come si identificano questi ultimi?
Ti dico solo una sigla: SMART.
Secondo il metodo introdotto da George T. Doran nel 1981, un obiettivo deve essere:
- Specific = specifico, ovvero chiaro e dettagliato. Un obiettivo di business deve risponde alle domande: chi, che cosa, dove, quando, e perché. Ad esempio, anziché dire “Alzare le vendite“, un obiettivo specifico sarebbe “Aumentare le vendite del prodotto X del 20% entro la fine dell’anno“;
- Measurable = misurabile, ovvero che può essere quantificato o valutato in qualche modo. Questo consente di monitorare il progresso e di determinare quando è stato raggiunto l’obiettivo. Continuando con l’esempio precedente, è possibile misurare il successo dell’obiettivo “Accrescere le vendite del prodotto X del 10%” utilizzando ad esempio, le vendite effettive;
- Achievable = realizzabile, ovvero ragionevole e possibile da raggiungere date le risorse disponibili, il tempo e le circostanze. Deve essere sfidante, è vero, ma non impossibile. Ad esempio, se le risorse e il tempo sono limitati, un obiettivo come “Aumentare le vendite del prodotto X del 50% entro tre giorni” potrebbe non essere realizzabile;
- Relevant = rilevante, in linea con gli obiettivi più ampi dell’organizzazione o della persona che lo sta stabilendo. Deve avere un impatto significativo sull’obiettivo generale;
- Time-based = temporizzabile, con una scadenza chiara o un periodo definito entro il quale deve essere raggiunto. Questo aspetto aiuta a mantenere il focus e a motivare l’azione. Ad esempio, nell’obiettivo “Aumentare le vendite del prodotto X del 20% entro la fine dell’anno“, la scadenza temporale è entro il 31 dicembre.
Se gli obiettivi rispettano questi canoni, la tua vision sarà sicuramente realizzabile.
3. Organizza il budget
Saper allocare il budget è fondamentale per la gestione di un’azienda. Se non sai fare questo, rischi di spendere più di quello che guadagni.
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Tu non vuoi che questo accada, vero? Nemmeno io, perciò ti darò alcuni consigli che io stesso ho seguito.
Iniziamo con il capire perché è importante saper analizzare il budget.
Se stai aprendo una nuova attività, riuscire a studiare il budget ti consente di capire se hai abbastanza liquidità per aprire senza intoppi, quindi per pagare locali, materiali o fornitori senza correre il rischio di spendere soldi che non hai.
Tuttavia, è importante saperlo fare anche se hai un’azienda già avviata perché dovresti analizzare il tuo budget regolarmente (più volte all’anno). Solo così puoi capire quanto stai guadagnando, quanto stai spendendo, dove puoi risparmiare e se puoi osare in qualche nuovo progetto.
Ecco le best practice per gestire al meglio il budget:
- Effettua uno studio di settore: devi sapere quali sono i costi e i guadagni che caratterizzano la tua nicchia;
- Crea un business plan: è un documento che sintetizza tutti gli elementi importanti di un progetto imprenditoriale, tra cui anche il budget; per ogni voce del tuo progetto (marketing, vendita, pubblicità, ecc.) scrivi a fianco il budget che intendi stanziare;
- Taglia i costi dove puoi: in questo passaggio è molto utile il business plan per capire dove puoi togliere soldi per investirli in altri ambiti;
- Cambia fornitore se necessario: se un fornitore è troppo costoso, non aver paura di sceglierne un altro che a parità di qualità ti offra un prezzo migliore;
- Rivedi il budget regolarmente: mese dopo mese tieni traccia di entrate e uscite per allocare meglio il budget.
Appena prenderai confidenza con il budget capirai come gestire al meglio le tue risorse per far prosperare il tuo business.
4. Gestisci le tue risorse umane
Dopo aver stabilito gli obiettivi e sistemato le spese, devi occuparti di chi lavorerà ogni giorno con te per far prosperare la tua azienda, ossia dipendenti e collaboratori.
Non prendere alla leggera l’attività di gestione delle risorse umane perché a mandare avanti l’azienda ogni giorno sono le persone.
Se i tuoi collaboratori hanno competenze trasversali possono lavorare in sinergia tra di loro e se tutti saranno focalizzati sulla vision la tua azienda crescerà.
Quindi, come gestire i tuoi collaboratori? Vediamolo insieme:
- Crea sinergie: scegli persone con conoscenze e competenze diverse, meglio se hanno seguito percorsi specifici e non generali, così da portare ciascuna un valore aggiunto;
- Imposta la comunicazione nel team: i dipendenti devono comunicare tra di loro e tu devi farlo nei loro confronti; mostrati come esempio della comunicazione aperta e trasparente che vuoi sia tenuta in azienda;
- Risolvi i conflitti: nel caso in cui dovesse esserci un attrito, dai sempre il buon esempio e impegnati per risolvere subito il problema;
- Ascolta i tuoi collaboratori: la serenità del tuo lavoratore deve essere un pensiero costante perché se i tuoi collaboratori stanno male psicologicamente, di conseguenza faranno male anche il proprio lavoro;
- Offri formazione continua: è importante assumere persone già qualificate per la posizione, ma questo non esclude l’offrire loro formazione per migliorare sempre di più;
- Dai feedback sul lavoro: riconosci i meriti e sottolinea in modo costruttivo ciò che potrebbe essere fatto diversamente;
La tua azienda va avanti anche grazie alle persone che lavorano con te, non dimenticarlo mai.
5. Stabilisci obiettivi di squadra
Vuoi che il tuo team raggiunga risultati importanti? Allora impegnati affinché tutta la squadra lavori insieme.
Questo significa fornire obiettivi raggiungibili da tutti, e non solo da pochi elementi. Se tu darai un obiettivo al tuo manager, tutti gli altri si sentiranno esclusi dalla tua decisione e il tuo team diventerà un banale gruppo.
Come ho detto più volte nel corso di questa guida, tutti i membri devono impegnarsi in un lavoro di squadra, devono avere un obiettivo comune ed essere motivati a raggiungerlo.
Tu, come leader, hai il compito di trovare il modo giusto per ispirare la tua squadra, ricordando che ogni decisione che prenderai deve coinvolgere tutti, nessuno escluso.
Anche in questo caso sii realistico e sfrutta obiettivi SMART, raggiungibili e allineati alle risorse umane.
Nel gestire un’azienda, questo passaggio è quello potenzialmente più complesso, specialmente se non si hanno le dovute competenze nella gestione del team e nella pianificazione degli obiettivi aziendali.
Potrebbe essere prezioso, quindi, il supporto da parte di business coach, capace di fornire consulenza esperta per sviluppare strategie efficaci e migliorare la leadership.
Un business coach può aiutare anche definire obiettivi SMART, facilitare la collaborazione e ottimizzare le risorse umane per massimizzare il successo aziendale.
6. Massimizza il potenziale umano
Puoi scegliere le menti più brillanti che riesci ad accalappiare ma, se nel corso del tempo non riuscirai a mantenerle motivate, non porteranno nessun valore aggiunto alla tua azienda.
Nel momento in cui lanci l’idea di un progetto, ascolta le opinioni di tutti e incoraggia visioni creative da parte del team.
Proprio in questo momento mi è venuta in mente una scena del film “L’attimo fuggente” (se non l’hai visto, ti consiglio di rimediare stasera). Il professor Keating sale in piedi sulla cattedra e dice agli alunni:
“Sono salito sulla cattedra per ricordare a me stesso che dobbiamo sempre guardare le cose da angolazioni diverse. E il mondo appare diverso da quassù. Non vi ho convinti? Venite a vedere voi stessi. Coraggio! È proprio quando credete di sapere qualcosa che dovete guardarla da un’altra prospettiva. Anche se può sembrarvi sciocco o assurdo, ci dovete provare.”
Cosa voglio dirti attraverso questa immagine?
Che non devi rimproverare un dipendente perché ha espresso una propria opinione, ma devi incoraggiare a trovare punti di vista sempre nuovi. Solo così la tua azienda potrà distinguersi.
7. Comunica in modo chiaro
La comunicazione efficace… Che grande strumento!
Come si può pensare di gestire un’impresa in maniera vincente se non si è in grado di comunicare?
La comunicazione efficace consiste nell’abilità di trasmettere informazioni in modo chiaro, diretto e comprensibile a tutte le parti coinvolte, sia all’interno dell’organizzazione che all’esterno.
Ecco alcuni principi chiave per una comunicazione efficace:
- Assicurati che il messaggio sia semplice e comprensibile, evita termini tecnici quando non necessario;
- Non è importante solo comunicare, ma anche ascoltare attentamente ciò che gli altri dicono. Questo include capire le esigenze dei dipendenti, dei clienti e degli altri stakeholder;
- Offri feedback costruttivi e tempestivi, sottolinea i punti positivi e indica dove possono migliorare;
- Mantieni una comunicazione coesa e uniforme in tutte le situazioni. Evita contraddizioni o ambiguità che possono creare confusione;
- Sii trasparente riguardo alle informazioni rilevanti per i dipendenti e gli altri stakeholder, così da creare fiducia e promuovere un ambiente aperto;
- Utilizza i canali di comunicazione appropriati. Ad esempio, alcune informazioni potrebbero essere meglio trasmesse tramite email, mentre altre richiedono una riunione faccia a faccia;
- Comprendi il punto di vista degli altri e adatta la comunicazione di conseguenza. Mostra interesse per le esigenze e i sentimenti delle persone coinvolte;
- Promuovi un ambiente in cui tutti possano condividere le proprie opinioni e sentimenti. La comunicazione non è solo unidirezionale ma un processo di scambio reciproco;
- Se si verificano errori o malintesi, affrontali rapidamente e in modo professionale per evitare problemi maggiori.
Infine, investi in corsi di comunicazione, non solo per te ma anche per tutto il tuo team!
8. Responsabilizza le tue risorse
Responsabilizzare le risorse umane significa attribuire loro responsabilità specifiche e rendere chiare le aspettative riguardo al loro ruolo e ai compiti da svolgere all’interno dell’azienda.
Comprendere nel dettaglio cosa facciamo permette di raggiungere il successo.
Senza uno scopo, senza una responsabilità, ogni azione risulta sterile e priva di senso.
L’hai mai notato?
È come navigare senza una destinazione: si può essere in movimento, ma non si sa dove si sta andando né perché.
Quando le persone capiscono il motivo di ciò che fanno, diventano più motivate e orientate al successo dell’azienda.
Responsabilizzare le risorse umane non riguarda solo la delega di compiti, ma anche l’empowerment attraverso la comprensione delle finalità dell’azienda e l’importanza del proprio contributo. Quando ogni membro del team comprende il proprio ruolo e l’obiettivo comune, l’efficienza aumenta.
Le persone diventano più proattive, collaborano meglio e sono più inclini a superare le sfide.
Questo approccio permette di promuovere il senso di appartenenza e di realizzazione personale tra i dipendenti.
9. Resta sempre aggiornato
“Chi non si forma si ferma”… L’hai mai sentita questa frase?
Sintetizza in modo potente l’importanza della formazione continua nel contesto del management aziendale.
In un mondo in costante evoluzione tecnologica, economico e sociale, le aziende devono essere agili e adattabili per rimanere competitive. Ecco perché la formazione è basilare.
Rimanere aggiornati significa:
- Mantenere alta la competitività: investire nella formazione permette ai dipendenti di acquisire le competenze necessarie per adottare nuove tecnologie, migliorare i processi e sviluppare nuove idee rispetto ai concorrenti;
- Innovazione continua: dipendenti ben formati sono più propensi a proporre soluzioni innovative e a pensare fuori dagli schemi, portando vantaggi significativi all’azienda;
- Motivazione per i talenti: offrire opportunità di formazione mostra ai dipendenti che l’azienda investe nel loro sviluppo professionale. Questo non solo aumenta la motivazione, ma anche la fedeltà aziendale, riducendo il turnover e i costi associati alla ricerca e alla formazione di nuovi dipendenti;
- Sviluppo della leadership: i manager e i leader formati sono in grado di guidare efficacemente il loro team, prendere decisioni informate e ispirare altri a raggiungere obiettivi comuni.
Investire nella formazione continua non è solo un vantaggio… È una necessità che, chi vuole capire come gestire un’azienda, deve conoscere.
10. Impara da altri professionisti
“Impara l’arte e mettila da parte” dice un noto proverbio.
Professionisti con esperienza possono offrire insights preziosi e racconti basati su situazioni reali, importanti per evitare errori comuni e adottare approcci efficaci.
Ogni professionista, inoltre, porta con sé un insieme unico di competenze, conoscenze e prospettive. Imparare dagli altri consente di acquisire competenze specializzate che possono essere applicate direttamente alle sfide specifiche dell’azienda.
Non meno importanti anche le occasioni di networking.
Interagire con altri professionisti non solo amplia la tua rete di contatti, ma può anche portare a collaborazioni e partnership che favoriscono lo scambio di risorse, conoscenze e opportunità di business.
Prezioso, anche l’incontro con qualche mentore o consulente esperto.
Queste figure possono offrire orientamento personalizzato, consigli pratici e feedback costruttivo basato sulla loro esperienza diretta.
Nell’organizzazione aziendale, infine, il successo degli altri professionisti può fungere da fonte di ispirazione e motivazione. Conoscere le loro storie di successo e imparare dai loro fallimenti può alimentare la determinazione e la resilienza nell’affrontare le sfide di business.
I consigli che ti ho fornito durante questa chiacchierata sono delle linee guida che puoi sfruttare come traccia per capire meglio come si amministra un’azienda, o meglio, la tua azienda.Se desideri supporto per raggiungere ciò che sogni per la tua azienda, contattami.
Attraverso una consulenza mirata andremo a identificare insieme le aree di miglioramento e le strategie vincenti per il successo futuro del tuo business.