Per controllare le conversazioni sulla timeline di Twitter non sarà più necessario avere un profilo pubblico o privato. D’ora in poi, infatti, sarà possibile gestire il proprio “pubblico” poco prima di aver inviato il tweet, scegliendo tra tre opzioni: consenti a tutti di rispondere; consenti di rispondere solo alle persone che seguono; consenti di rispondere solo alle persone menzionate nella conversazione.
Stando alle dichiarazioni di Twitter, infatti:
Talvolta le persone si trovano più a loro agio a parlare di ciò che sta succedendo quando possono scegliere chi può rispondere ai propri tweet. Dai test avviati nei mesi scorsi abbiamo imparato che spesso le persone utilizzano queste nuove funzioni per avviare conversazioni che prima non sarebbero state possibili. A partire da oggi, queste funzioni sono disponibili per tutti in modo che eventuali risposte indesiderate non si intromettano in conversazioni significative.
Una protezione per le conversazioni più “delicate”
La conversazone contrassegnata come “privata”, però, non sparirà dalla timeline: sarà comunque possibile visualizzarla, mettere like, ritwittarla e commentarla utilizzando il retweet. È un tentativo, questo, di proteggere le persone più sensibili, tutelandole quanto possibile da commenti negativi o minacce di qualche tipo.
Il test di questa feature è stato lanciato a Maggio 2020 e ha permesso al team di Twitter di poter monitorare le azioni e le reazioni degli utenti, anche di quelli più vulnerabili, sensibili o semplicemente esposti.
Le dichiarazioni di Twitter continuano:
Le nuove funzioni hanno aiutato le persone a sentirsi più sicure, chi ha preso parte al test afferma di essersi sentito più a proprio agio nel twittare e più protetto da spam e insulti, chi prima rispondeva liberamente ai tweet con contenuti offensivi non sta trovando altri modi per farlo di nuovo. Queste nuove funzioni, infatti, hanno impedito una media di tre risposte potenzialmente offensive, lasciando campo solo a un retweet con commento. Inoltre, non è stato osservato alcun aumento di Messaggi Diretti indesiderati.
Niente più “blocchi” su Twitter
Questa funzionalità arriva dopo che per diverso tempo molte persone su Twitter si sono sentite sotto minaccia, hanno subito abusi e molestie e si sono trovate, così, a dover bloccare i propri profili o addirittura cancellarli. I nuovi test dimostrano, invece, che dopo aver sperimentato questa feature, il 60% delle persone ha rinunciato a “silenziare” o “bloccare” le persone dopo commenti spiacevoli.
In questo modo, inoltre, sarà possibile rendere le conversazioni più utili, più costruttive e possibilmente più inerenti ai contesti e ai temi affrontati. Specie se si tratta di temi importanti come Black Lives Matter e Coronavirus.
Questa funzionalità è finalmente disponibile per tutti, sia su Twitter.com che su iOS e Android.