L’articolo 230 del Decreto Rilancio presenta il Fondo per l’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione.
Attualmente la dotazione ammonta a 50 milioni di euro. La cifra verrà utilizzata per digitalizzare i servizi della Pubblica amministrazione a cittadini e imprese italiane.
Sarà il ministro Paola Pisano a gestire il Fondo, dopo aver lanciato la proposta.
Le risorse serviranno in primo luogo ad aumentare la tipologia di pratiche effettuabili in smart working.
Grazie al Servizio per l’identità digitale (Spid), tramite il download dell’app “IO”, è possibile ricevere tutte le news riguardanti il Fondo, verificare le scadenze di adempimenti e ricevere eventuali bonus.
L’operazione prevista migliorerà diverse situazioni, operando sui criteri di distribuzione delle energie negli uffici pubblici.
Per procedere con efficacia, sarà tuttavia necessario effettuare numerosi interventi tecnologici, procedurali, amministrativi e formativi.
Il Fondo servirà inoltre per acquistare software in grado di agevolare i rapporti tra i cittadini e la tecnologia.
Il Decreto Rilancio ha lo scopo di migliorare la digitalizzazione italiana e i servizi ad essa connessi, oggi più che mai importanti per aziende e lavoratori.
Semplificare le pratiche burocratiche, velocizzare le erogazioni dei servizi e abbassare i costi delle strutture, sarà fondamentale per proseguire con successo all’interno della digitalizzazione.
Lo stanziamento si concentrerà particolarmente sulla trasformazione digitale, cercando di velocizzare le tempistiche. Le nuove tecnologie serviranno per creare servizi semplici ma al contempo innovativi.
L’introduzione delle strutture tecnologiche incentiverà aziende, start up e produttori di software italiani, che creeranno sistemi innovativi appositamente studiati per la Pubblica amministrazione.