Il distanziamento sociale e lo smart working hanno cambiato le abitudini delle persone, che adesso preferiscono effettuare acquisti online o su e-commerce, senza muovere un passo da casa. Aumentando, quindi, le vendite online, le imprese devono pensare a strategie di marketing in grado di sostenere questa crescita. Come è possibile farlo? Innanzitutto costruendo un rapporto di fiducia dei consumatori nei confronti del brand, focalizzando gli sforzi digitali nella customer experience e risolvendo come possibile le problematiche legate alla filiera.
Brand Loyalty: costruire un rapporto di fiducia con i consumatori
Mai come oggi, i clienti hanno bisogno di rassicurazioni. L’emergenza sanitaria ha messo in crisi gli store fisici, favorendo in un certo senso quelli online. L’e-commerce sarà il futuro dell’economia mondiale ed è per questo che le imprese che ancora non hanno preso provvedimenti in questo senso devono cominciare a farlo al più presto.
La chiave è costruire un rapporto di lealtà e fiducia tra brand e consumatori, offrire un customer service proattivo e reattivo, anche multicanale, magari attraverso e-mail, live chat e social media in generale.
Focalizzare gli sforzi digitali verso le nuove aspettative dei consumatori
In questo periodo storico, è molto importante prestare attenzione ai bisogni dei consumatori, chiedersi cos’è possibile fare per soddisfare le loro rinnovate esigenze, come si può stare al passo con i tempi che cambiano e corrono così in fretta.
Rendere accessibili i propri canali di comunicazione online è fondamentale, così come lo è rafforzare la user experience.
Risolvere i problemi legati alla filiera
Le restrizioni governative date dal lockdown hanno costretto moltissime imprese a interrompere le loro filiere, così da poter valutare eventuali problematiche correlate a essere e risolverle nel minor tempo possibile. Migliorare la filiera consente agli imprenditori di capire come gestire in tempo eventuali mancanze in giacenza e risolverle in tempi brevi. Rafforzare la logistica, quindi, è molto importante in questo periodo, così da offrire ai consumatori una proposta sempre ricca e soddisfacente.
La soluzione sembra racchiudersi in una sigla: CPQ. Configure, price, quote. Si tratta di un software utilizzato dai produttori per processare gli ordini senza errori sostanziali. Più i clienti richiedono prodotti su misura, più è importante consentire una configurazione più ampia dei prodotti di un brand. Il software CPQ aiuta i brand a semplificare i prodotti complessi, a fornire una configurazione dei prodotti affidabile, semplificare il processo delle vendite e consentire ai gruppi di vendita di focalizzarsi soprattutto sul fornire ai clienti una customer experience eccellente.