Il settore delle vendite è in continua trasformazione. Quello che però sembra non cambiare come dovrebbe è l’approccio delle imprese a questo tipo di trasformazione. Se le vendite cambiano, devono cambiare anche i venditori e con loro le tecniche di vendita.
Lo spostamento del mercato completamente online potrebbe far morire a breve il concetto di venditore tradizionale, così come eravamo abituati a riconoscerlo. Dall’altro lato, però, può offrire nuovi spunti e portare a nuove strategie di vendita. Queste strategie, però, devono essere attuate il più possibile dagli imprenditori, che devono accogliere e abbracciare il cambiamento. Il mondo così come lo conoscevamo non esisterà più: al suo posto ci sarà un modo tutto nuovo di vendere e fare marketing e dovrà essere accettato e adottato da tutti, se si vuole superare la crisi.
Il viaggio del consumatore tra esperienza online e offline
Gli imprenditori devono allenare il loro sguardo e costringerlo a guardare sempre più in avanti, sempre più a lungo. La lungimiranza li aiuterà senza dubbio a mantenere i piedi saldi e ad andare avanti, nonostante la tempesta.
Le prospettive per il futuro prevedono l’esperienza di acquisto per un compratore come un vero e proprio viaggio, che fluidamente passa dall’online all’offline senza differenze sostanziali.
I modelli di vendita utilizzati finora devono necessariamente scomparire per dare spazio a nuove strategie di vendita, necessarie per risollevarsi dalla crisi. In questo senso, anche il ruolo dei rivenditori cambierà drasticamente e sarà necessario affidarsi a personale molto più qualificato e con skills diverse in diversi ambiti, soprattutto tecnologici e digitali.
Il retail sarà multicanale e favorirà la personalizzazione dell’esperienza di acquisto
Il settore retail a cui aspireremo sarà quindi multicanale e consentirà ai clienti di personalizzare la propria esperienza di acquisto, mentre favorirà i rivenditori e gli imprenditori nell’avvicinarsi sempre di più alle esigenze dei loro utenti.
Che lezione dovrebbero imparare gli imprenditori da tutto questo? Innanzitutto, che non è possibile prevedere come sarà la nuova normalità che ci aspetta d’ora in poi. In secondo luogo, che il cambiamento in atto è stato solo accelerato dalla pandemia, ma non è stato realmente improvviso. Infine, che prima della pandemia le imprese probabilmente investivano nei settori sbagliati, perdendo di vista il focus.