Come diventare un imprenditore di successo nel 2025

di Mirko Cuneo

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imprenditore di successo

Il mondo del business è attraente, così come diventare un imprenditore di successo, raggiungere grandi traguardi ed essere ricordato nel tempo.

Tuttavia, ti assicuro che il ruolo dell’imprenditore, per quanto affascinante, nasconde molte insidie, soprattutto per chi non è pronto ad affrontarle. Quello che si vede da fuori è solo la punta dell’iceberg che cela, sotto la superficie, una quantità di responsabilità e scelte difficili da affrontare.

Veder nascere e crescere la propria attività è un po’ come diventare genitore, emozionante e bellissimo, ma altrettanto spaventoso e impegnativo. È naturale che vengano dei dubbi e che a volte non ci si senta all’altezza.

Se ti stai chiedendo come diventare un imprenditore e cosa serve per far crescere un business, la verità è che non esiste una risposta universale a questa domanda. Come si dice in tante occasioni, non c’è una formula magica, ma esistono alcuni principi e buone abitudini da seguire che ti aiuteranno a raggiungere i risultati che desideri.

In questo articolo ti offro i miei consigli che derivano dalla mia esperienza diretta sul campo e che ti saranno utili per capire come si comporta un imprenditore e cosa serve per avere successo.

Invece, se hai già la determinazione e la convinzione che servono per affrontare la vita da imprenditore e stai cercando la strada più breve e sicura verso la crescita aziendale, dai un’occhiata ai miei corsi per diventare imprenditori.

Cosa significa essere un imprenditore

Prima di iniziare a discutere dei consigli per fare il salto di qualità e raggiungere il successo, capiamo che cosa significa effettivamente essere un imprenditore. Non è solo un lavoro, ma un vero e proprio stile di vita.

Possiamo dire che l’imprenditore è colui che ha l’ambizione di trasformare le sue idee in business da scalare per generare profitto. Si tratta di prendere in mano la propria vita e la propria carriera e guidarla nella direzione desiderata. Ma questa è una definizione un po’ limitata. Oggi, l’imprenditore di successo è quella persona che trova il modo di risolvere determinati problemi e, con i suoi prodotti o servizi, propone soluzioni utili ai consumatori.

Un’idea imprenditoriale è vincente quando riesce a identificare esigenze specifiche non ancora sanate da altre aziende, portando un marchio a distinguersi all’interno del mercato. Questo significa anche assumersi il rischio di fare degli investimenti, sia in tempo che in denaro, e prendersi carico dell’eventuale fallimento. Ma in questo articolo ti mostrerò i metodi migliori per riuscire a stare alla larga dalla rovina imprenditoriale. Questo non significa che non ci saranno mai delle battute d’arresto, il trucco è reagire nel modo giusto affinché non determinino il crollo definitivo.

Essere imprenditore oggi significa anche possedere le caratteristiche di leadership necessarie per guidare i propri collaboratori verso il raggiungimento di obiettivi comuni. Il leader è più di un semplice capo, è colui che riesce a trasmettere le proprie idee e la propria passione e che viene seguito dagli altri perché lo ritengono un esempio da prendere come riferimento.

Se anche tu desideri capire come diventare un imprenditore significa che dentro di te hai tutte queste cose e, per avere successo, devi solo cercare di esprimerle al meglio. A questo proposito, prima di continuare, ti propongo il video che trovi qui sotto in cui ti parlo di cosa vuol dire fare impresa. Mentre nel prossimo paragrafo andiamo a delineare concretamente la figura dell’imprenditore e ciò che lo distingue da un libero professionista.

Caratteristiche dell’imprenditore di successo 

Sono in molti a chiedermi quale sia la caratteristica di un buon imprenditore e come diventare un imprenditore di successo. In realtà, viviamo in un contesto che richiede un’enorme quantità di soft skill e hard skill. E solamente mettendo insieme le une con le altre è possibile guidare un’impresa come si deve.

Non ti nego che una preparazione adeguata è alla base di questo percorso. Un aspirante imprenditore deve essere disponibile a imparare, a migliorarsi e ad adattarsi a situazioni nuove e impreviste. 

Le imprese si muovono in spazi sempre meno definiti ed è importante che alla guida ci sia una persona in grado di avere una prospettiva ampia. Per districarsi nel mondo globalizzato ci vuole visione d’insieme, attenzione alle dinamiche micro e macro economiche, e molto spirito di iniziativa.

Conta che tu sappia accettare i cambiamenti in corsa e che non ti faccia spaventare da qualsiasi tipo di evento. Ci vuole attenzione alle innovazioni e la capacità di saper declinare i cambiamenti in proprio favore. In poche parole, ci vuole un mindset da imprenditore

La scienza e la tecnologia si evolvono a velocità incontrollabile e hanno la capacità di accelerare qualsiasi tipo di processo. L’imprenditore di successo riesce a fiutare le nuove tendenze e a capire come incideranno sull’economia.

Un ultimo aspetto che accomuna gli imprenditori di successo è il porsi degli obiettivi. Avere un obiettivo stimola a fare sempre il meglio e a spendersi per raggiungerlo.

Tu come ti senti? Pensi di essere in linea con il profilo che ho disegnato e di possedere le caratteristiche dell’imprenditore di successo?

In ogni caso, sappi che ognuno di noi può lavorare su stesso per migliorarsi e raggiungere il successo.

Quali sono i tipi di imprenditore 

Ognuno di noi ha un approccio diverso alle situazioni, personali o professionali che siano, che gli permette di gestirsi e rapportarsi con gli altri. Questo accade anche nel mondo degli affari, in cui sono state delineate varie tipologie di imprenditori in base alla personalità:

  • l’appassionato;
  • il creativo;
  • il flessibile;
  • l’ottimista.

Ciascuna personalità ha i suoi tratti distintivi che le permettono di avere successo in alcuni settori piuttosto che in altri.

La passione è tra le caratteristiche più potenti per un imprenditore. Senza passione risulta difficile proporre un prodotto o un servizio e riuscire a vendere il frutto del proprio lavoro. L’imprenditore appassionato è colui che ama ciò che fa, si diverte nel mondo dell’imprenditoria e tende ad interessarsi a diverse attività. Gestire più di un business, spesso, risulta complesso e richiede l’abilità di focalizzarsi completamente o quella di saper delegare. 

Oltre alla passione, per dedicarsi all’imprenditoria, ci vuole assolutamente una grande dose di creatività. L’imprenditore creativo riesce a trovare soluzioni alternative, applica il pensiero laterale e non ha paura di sperimentare. Il grande entusiasmo lo spinge a muoversi con profonda consapevolezza fino a trovare la soluzione di successo.

Le situazioni, così come il mondo degli affari, mutano continuamente, per questo motivo bisogna essere predisposti al cambiamento. La flessibilità è la chiave per affrontare qualsiasi tipo di rivoluzione con successo nel mondo degli affari, senza incorrere in traumi o crisi.

Senza ottimismo non hai assolutamente le carte per capire come diventare un imprenditore di successo! Guidare un’azienda significa mettersi in gioco e affrontare le sfide con coraggio. Ciò non vuol dire che bisogna muoversi alla cieca, ma che il rischio va abbracciato perché fa parte del gioco.

come diventare un imprenditore di successo

Cosa deve saper fare un imprenditore

Una figura professionale che molto spesso viene confusa con quella dell’imprenditore è il libero professionista.

Esistono certamente alcuni elementi in comune tra queste due figure, ma stiamo parlando di due ruoli e di due lavori completamente diversi.

Entrambi sono lavoratori autonomi, hanno una Partita IVA e hanno un’attività economica che produce e vende beni e servizi.

La principale differenza è che l’imprenditore ha un’azienda che lavora e crea guadagno anche quando lui non c’è, o quando impiega il suo tempo in altre attività.

Il libero professionista non può.

I risultati ottenuti da un libero professionista sono strettamente collegati al tempo trascorso lavorando.

Un imprenditore raggiunge il successo quando l’azienda può andare avanti senza di lui. 

Ti faccio questo esempio per farti capire meglio.

Quando un pizzaiolo decide di lasciare il posto da dipendente per aprire il proprio locale, sta aprendo un’azienda ma non è detto che avrà successo. Fare il pizzaiolo e gestire una pizzeria sono due cose molto diverse.

Infatti non è assolutamente detto che un bravo pizzaiolo sia anche un bravo imprenditore. 

Un bravo imprenditore deve conoscere le leggi che regolano il mercato, ma soprattutto deve essere in grado di:

  • Definire una mission aziendale e i valori da seguire;
  • Essere un leader per guidare dipendenti, collaboratori e partner;
  • Saper leggere un bilancio e prendere decisioni finanziarie a breve e lungo termine;
  • Conoscere le strategie di acquisizione clienti;
  • Creare un sistema di vendita efficace.

Un’altra caratteristica è saper scoprire i talenti, talent scouting, da portare in azienda per fare in modo di avere il supporto necessario alla crescita dell’attività.

In parole semplici. Essere molto bravo a fare tecnicamente il proprio lavoro non va confuso con il saper gestire un’impresa, e diventare quindi un imprenditore di successo.

Essere un imprenditore significa che devi avere grandi abilità di management aziendale, di gestione del personale e delle risorse di un’azienda. Devi essere in grado di gestire efficacemente i clienti, sapere gestire aspetti economici e finanziari.

Adesso che abbiamo chiarito quali sono i requisiti per diventare un imprenditore di successo, è arrivato il momento di svelarti i miei 10 preziosi consigli per avviare e far crescere il tuo business.

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Consigli per diventare imprenditore di successo

Guardando da fuori gli esempi di imprenditori di successo potresti avere l’impressione che molti di loro abbiano delle doti innate che gli hanno permesso di arrivare dove sono.

Sicuramente, alcune persone nascono con tratti del carattere più spiccati di altri. Ma ognuno ha i suoi punti di forza e i suoi punti di debolezza.

La notizia positiva è che, con una buona dose di motivazione, impegno e determinazione, anche tu puoi diventare l’imprenditore che sogni di essere.

Per facilitarti in questo percorso, ecco una serie di consigli su cui basarti per iniziare a gettare le fondamenta della tua carriera imprenditoriale.

1.  Scegli e segui la tua idea

Come si trova l’idea vincente per il tuo business? Parti da ciò che ti piace fare e seleziona una delle attività che non conoscono crisi.

Lasciami dire due parole su questo punto. Essere imprenditori significa amare ciò che si fa e crederci con tutte le forze. Trovare la motivazione è fondamentale altrimenti, nei momenti bui, potresti essere indotto a gettare la spugna.

Ma come diventare imprenditore da zero?

L’idea giusta può essere anche semplice, ma deve possedere quel tocco in più che ti permette di differenziarti. Per farlo devi saper rispondere alle necessità dei consumatori oppure devi avere l’abilità di creare una mancanza anche dove prima non c’era. Se ti serve qualche input, scopri delle idee di business.

Per esempio, un prodotto o un servizio che prima di esistere non serviva, proprio perché era qualcosa di sconosciuto, ma dopo che è nato non se ne può fare a meno.

Insomma, una delle cose più importanti per avere successo è che quello che proponi sia utile a qualcuno e riesca a migliorare in qualche modo la vita delle persone. Questo mi porta direttamente al concetto di target, ovvero quei consumatori che potenzialmente sono interessati alle tue offerte.

Dopo aver chiarito la tua idea e le persone a cui venderla, puoi passare alla pratica lavorando a un business model inattaccabile per passare dalla teoria alla pratica. 

2. Non complicare, semplifica

Semplifica. Lo so, sembra un consiglio banale, ma fidati: è uno dei segreti più sottovalutati per far funzionare davvero un’attività. 

Quando si inizia un nuovo progetto, è facile lasciarsi travolgere dall’entusiasmo e voler fare di tutto: mille idee, mille obiettivi, mille dettagli da perfezionare. Ma la verità è che il troppo stroppia, e l’eccesso di complessità rischia di rallentarti, confonderti e allontanarti da ciò che conta davvero.

Semplificare significa fare spazio. Significa togliere tutto ciò che non è essenziale, per concentrarti su ciò che ti porterà più risultati. 

È un esercizio mentale, prima ancora che pratico: chiediti sempre “serve davvero?”. Serve quel processo così complicato? Serve aggiungere un altro servizio o prodotto quando non hai ancora perfezionato il primo? Serve lavorare su dieci progetti insieme?

Un business di successo non si costruisce accumulando, ma selezionando. Quando snellisci i tuoi obiettivi, i tuoi processi e persino la tua routine quotidiana, tutto diventa più chiaro. Le decisioni sono più semplici, il tuo messaggio arriva meglio ai clienti, e tu risparmi tempo ed energie per le cose che contano davvero.

Quindi, fai un respiro profondo e guarda al tuo progetto con occhi nuovi. Taglia il superfluo, elimina le complicazioni e punta all’essenziale, per svolgere il tuo lavoro al meglio. 

3. Gestisci le emozioni e persevera

Spesso sono proprio le emozioni, se non gestite, a creare ostacoli che sembrano insormontabili. E, allo stesso tempo, è la capacità di insistere, anche quando le cose si fanno difficili, a fare la differenza tra chi si ferma e chi arriva al traguardo. 

Gestire le emozioni è un’arte che si impara con il tempo, ma è indispensabile fin da subito. Ci saranno momenti in cui l’entusiasmo sarà alle stelle: una vendita importante, un nuovo cliente, un obiettivo raggiunto. 

È fantastico celebrare i propri successi, ma è altrettanto importante rimanere con i piedi per terra. L’euforia può farti perdere il focus e farti sottovalutare i dettagli che contano. 

Al contrario, ci saranno giorni in cui ti sembrerà di combattere contro tutto e tutti: difficoltà economiche, imprevisti, decisioni sbagliate. In quei momenti, è facile sentirsi sopraffatti, ma lasciarsi trasportare dallo sconforto non aiuterà. 

La chiave è riconoscere le emozioni, accettarle e poi riprendere il controllo

Prenditi del tempo per riflettere, magari con una passeggiata o una chiacchierata con qualcuno di fiducia, ma non lasciare che siano loro a guidare il tuo business. In quei giorni avrai bisogno di essere perseverante.

La perseveranza è ciò che ti permetterà di superare i momenti più difficili e di costruire qualcosa di duraturo. Essere perseverante significa avere la capacità di adattarsi e trovare soluzioni, anche quando tutto sembra complicato. 

Ogni imprenditore di successo ha affrontato sfide che, in un primo momento, sembravano insormontabili. Ma la differenza tra chi ce la fa e chi si arrende è proprio questa: continuare

4. Impara dai tuoi errori

Una delle più grandi capacità di un imprenditore è quella di riuscire a superare un fallimento e a trarne un vantaggio. Oggi questa abilità prende il nome di Growth Mindset, ovvero sulla presa di consapevolezza che puoi migliorare le tue capacità. Perciò, se qualcosa è andato storto, tutto quello che devi fare è capire il perché, colmare le tue mancanze e rimetterti in gioco con nuove conoscenze.

Le cadute ci saranno, non saresti umano se non fosse così. Ma se vuoi essere un imprenditore di successo devi osare, questo comporta correre dei rischi che, a sua volta, comporta possibili sconfitte. Non lasciarti demoralizzare e, se capita, trova subito il modo per ritrovare fiducia.

Ogni fallimento ti insegna cosa non devi fare se vuoi raggiungere i tuoi obiettivi e nulla è efficace come le lezioni impartite dall’esperienza.

5. Sii studente per tutta la vita

Un imprenditore non finisce mai di imparare, nemmeno dopo aver creato il proprio impero.

Il mondo si sta evolvendo alla velocità della luce. Sii affamato di informazioni relative all’imprenditorialità e al tuo mercato, interessati di attualità e approfondisci concetti trasversali. Ascolta chiunque sia in grado di arricchirti con nuove conoscenze, anche se queste dovessero derivare dalle critiche (costruttive, si intende!). 

Ricorda che tutto ciò che impari, relativo o meno al tuo ambito di competenza, un giorno ti tornerà utile.

Pensa a Steve Jobs. Uno dei corsi che seguì al college fu quello di calligrafia. All’epoca non sapeva a cosa lo avrebbe portato e per anni gli sembrò scollegato dalla sua vita personale e professionale. Ma proprio quel corso, tempo dopo, gli permise di progettare il primo computer dotato di una bellissima tipografia. Se non avesse partecipato a quel corso, il Mac non avrebbe avuto caratteri tipografici e font spaziati in modo proporzionale.

Come disse nel suo discorso a Stanford “Stay hungry, stay foolish”.

6. Costruisci un solido futuro

Fare il grande salto verso l’imprenditoria è emozionante, ma può anche essere un’esperienza piena di incertezze. Uno degli errori più comuni è lasciare il proprio lavoro troppo presto, pensando che il nuovo progetto prenderà subito il volo. 

È una scelta rischiosa, e spesso la pressione di non avere un reddito stabile può portare più ansia che risultati. La soluzione? Continuare a lavorare mentre costruisci il tuo sogno.

Mantenere il tuo lavoro attuale significa avere una rete di sicurezza che ti permette di affrontare con serenità i primi passi del tuo progetto imprenditoriale. 

Questo non solo ti garantisce un’entrata economica, ma ti dà anche il tempo e lo spazio per pianificare senza fretta, testare le tue idee e costruire una base solida. 

Certo, richiede impegno: gestire il tempo tra il lavoro e il tuo progetto può essere una sfida, ma è una scelta strategica che paga nel lungo periodo.

Ricorda che ogni grande cambiamento richiede una transizione graduale

Non sentirti in dovere di “tagliare i ponti” subito, non devi dimostrare nulla a nessuno. Con il tuo attuale lavoro, puoi affrontare eventuali intoppi senza il peso della pressione economica. Una volta che il tuo progetto inizia a generare reddito e stabilità, potrai fare il passo definitivo con maggiore tranquillità e sicurezza.

Il grande salto non deve essere un salto nel vuoto. Gestisci il cambiamento con equilibrio, e trasforma questa fase in un trampolino verso il successo, senza lasciarti sopraffare dall’ansia.

7.  Controlla sempre le spese

Quando inizi un progetto imprenditoriale, è facile farsi prendere dall’entusiasmo e pensare che ogni investimento sia necessario per crescere. 

Ma attenzione: le spese non controllate possono trasformarsi rapidamente in un problema. 

Una gestione oculata del denaro, invece, è ciò che ti permette di costruire un’attività solida e sostenibile.

Tenere sotto controllo le spese non significa essere avari o rinunciare a investimenti importanti, ma piuttosto fare scelte strategiche

Prima di ogni acquisto o decisione finanziaria, chiediti: “È davvero necessario? Porterà valore al mio progetto?”. 

Impara a distinguere tra ciò che è un lusso e ciò che è indispensabile. Un bel logo o un ufficio elegante possono aspettare; investire in strumenti che migliorano la tua operatività, invece, è spesso una priorità.

Un altro consiglio è tenere sempre traccia di tutte le entrate e uscite. Usa strumenti digitali o, se preferisci, un semplice foglio Excel per monitorare i flussi di cassa. Questo ti aiuterà a individuare rapidamente dove puoi risparmiare e dove è necessario investire di più. 

E ricorda: risparmiare non significa tagliare tutto, ma ottimizzare.

Gestire con attenzione le tue finanze ti permette di affrontare con più serenità i momenti di difficoltà e di cogliere le opportunità quando si presentano. 

Perché alla fine, un imprenditore di successo non è solo chi guadagna molto, ma chi sa gestire al meglio ogni euro che entra e che esce dal suo progetto.

essere un imprenditore

8. Circondati di ottimi collaboratori

L’idea di dare vita ad un’attività completamente tua è elettrizzante ma, nell’atto pratico, ti renderai presto conto che non puoi gestire tutto da solo.

Sono troppi gli aspetti che caratterizzano un’impresa come il lato commerciale, quello amministrativo, il marketing, oggi web marketing per imprenditori, la vendita, il post vendita e chi più ne ha più ne metta.

Nel momento in cui l’attività comincia a strutturarsi, devi iniziare a delegare. Avere dei collaboratori competenti e di cui fidarsi è una delle chiavi di volta per avere successo, ma qui molti imprenditori cadono.

Oggi le persone non sono più solo alla ricerca di un lavoro, ma di un ambiente di lavoro che sappia offrirgli quello di cui hanno bisogno.

Per portare collaboratori validi nella tua azienda e riuscire a mantenerli devi trattarli come meritano, riuscire a coinvolgerli nelle tue idee, gratificarli per il lavoro ben svolto e continuare a farli crescere professionalmente. Solo così riuscirai a circondarti di personale che sviluppa le tue idee come fossero le sue e ti darà l’aiuto che ti serve per sviluppare il business.

9. Costruisci la tua rete

Come diventare un imprenditore di successo? Ricordati che la qualità dei contatti che stringi influisce sulla tua vita e sul tuo lavoro. Più persone in affari riesci a conoscere, più ti si presenteranno nuove opportunità per migliorare o ampliare il tuo business.

In fondo, ogni aspetto della nostra esistenza è basato sui rapporti con gli altri e il mondo professionale non fa eccezione.

Questi rapporti professionali che prima si stringevano solo di persona, adesso possono essere costruiti anche sul web. Ovviamente mi riferisco soprattutto a LinkedIn che è il social media per imprenditori e professionisti per eccellenza.

I tuoi collegamenti sulle piattaforme è bene che siano con persone con cui puoi stringere partnership e collaborazioni o di altri imprenditori e professionisti che potrebbero avere bisogno dei tuoi prodotti o servizi.

Più è fitta e ramificata la rete dei tuoi contatti e sempre più occasioni di business riuscirai a far diventare affari concreti. Ovviamente non basta solo essere presente su LinkedIn, per emergere sono necessarie strategie precise, ma questo è un tutto un altro discorso.

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10. Prima la strategia e poi l’azione

Siamo arrivati all’ultimo consiglio di questa ben ponderata lista. La verità su come diventare imprenditore è che quello che c’è da sapere non finirà mai, ma con le nozioni di base riuscirai a continuare il tuo percorso sapendo come affrontare le novità.

Ma ricorda che la cosa più importante è: non andare allo sbaraglio. Le azioni che intraprendi dovrebbero portarti sempre verso il tuo obiettivo.

Quindi, parti sempre con il delineare una strategia, cioè definisci che cosa vuoi ottenere, poi capisci come ottenerlo e, solo alla fine, agisci.

Se hai troppa fretta di passare all’azione, ma senza avere una strategia, corri il rischio di fare tanto e ottenere poco. Chiediti sempre il perché di quello che fai e a cosa ti serve. Un’altra differenza tra un semplice imprenditore e un imprenditore di successo è proprio la pertinenza e l’efficacia di ogni mossa.

Se vuoi essere sicuro di muovere fin da subito i passi giusti, puoi lavorare al fianco di una persona che sia in grado di darti i consigli di cui hai bisogno, di svelarti i “trucci” del mestiere e aiutarti a definire gli obiettivi e la direzione che la tua azienda deve prendere. 

Questa figura è quella del Business Coach.

Ti aiuterà a prendere strade diverse da quelle a cui sei abituato e a dare una svolta al tuo business se ti trovi in una situazione di stallo.

Io stesso mi sono affidato all’esperienza altrui per riuscire a superare dei momenti difficili e adesso posso fare la stessa cosa per te.

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Mirko Cuneo

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