Ti è mai capitato di sentire il cuore accelerare i battiti, le mani sudare e la voglia di essere in qualsiasi altro posto tranne quello nel quale ti trovavi? Molto probabilmente sei stato vittima di ansia da prestazione lavorativa.
Si può manifestare in tantissime occasioni e può colpire chiunque: dipendenti, manager, CEO, imprenditori. L’ansia da lavoro può celarsi dietro ad un colloquio come ad un incontro per una fusione importante e, soprattutto, può manifestarsi anche se non ti era mai capitato prima.
Come puoi salvarti da questo fantasma tanto invisibile quanto debilitante?
Per aiutarti, ho preparato Mindset Imprenditoriale, il videocorso in cui ti insegno come sviluppare il giusto atteggiamento mentale. Devi sapere che è in gran parte da quello che dipende il tuo successo o il tuo fallimento.
Il mindset è uno strumento straordinario, se riuscirai a capire come sfruttarlo per far crescere la tua azienda potrai raggiungere i tuoi obiettivi.
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Intanto, in questo articolo voglio condividere con te, da imprenditore a imprenditore, le informazioni per imparare a gestire lo stress a cui siamo sottoposti e vediamo insieme quali sono i rimedi per l’ansia da prestazione lavorativa.
L’ansia da prestazione da lavoro in tutte le sue forme
L’ansia da prestazione lavorativa è un disturbo psicologico che può colpire in momenti specifici e delicati della vita o della carriera. Si tratta di una particolare forma di nervosismo e agitazione, con ripercussioni fisiche e mentali, che possono compromettere negativamente le performance, fino a portare al burnout.
Può apparire quando meno te lo aspetti e sono moltissime le situazioni in cui può manifestarsi. Vediamo subito le più comuni:
- Ansia da primo giorno: la paura dell’ignoto è sempre una delle più potenti. Arrivi in un luogo nuovo, dove non conosci nessuno. Non sai se piacerai al tuo capo o al tuo partner in affari e hai paura di non essere all’altezza delle aspettative che ripongono in te. È una forma molto comune, tutti l’abbiamo provata almeno una volta nella vita;
- Ansia da errore: una paura paralizzante che ti fa controllare cento volte le mansioni che ti sono state affidate per verificare che sia tutto corretto. Credi di non essere in grado di portare a termine i tuoi compiti come gli altri si aspettano e la paura di sbagliare ti paralizza in tutto ciò che fai. Il rischio è quello di dimostrare che non sei realmente in grado di compiere il lavoro che ti è stato affidato. Invece, lo porteresti a termine brillantemente se solo tu riuscissi a tenere a bada quella maledetta ansia;
- Ansia reattiva: questa forma di ansia si sviluppa dopo un evento che per te è stato particolarmente traumatico. Ti accorgi che un problema rimane radicato nel tuo animo anche molto tempo dopo rispetto all’accaduto.
Queste sono le principali forme di ansia da prestazione lavorativa nelle quali puoi inciampare nel corso della tua carriera anche dopo aver raggiunto i vertici.
Ma come si fa a riconoscerle?
Prima di tutto capiamo bene la differenza tra stress e ansia da lavoro.
Differenza tra stress e ansia da lavoro
Lo stress e l’ansia sono spesso confusi tra loro o usati come sinonimi. In realtà hanno connotazioni differenti ed è importante sapere come riconoscere queste due sensazioni per sapere come affrontarle.
La situazione più comune è che lo stress prolungato porti a situazioni di ansia un po’ più complicate da gestire.
Lo stress si manifesta con sensi di agitazione, nervosismo, stanchezza, frustrazione e difficoltà a portare a termine i compiti. Percepito come uno squilibrio tra le proprie capacità rispetto alle pretese e le aspettative dell’ambiente e delle persone circostanti.
Questo tipo di ansia da prestazione non affligge solo, come potresti immaginare, i lavoratori dipendenti che sentono il giudizio dei capi. Ci sono molti imprenditori, manager e dirigenti che rischiano di percepire queste sensazioni negative, magari in periodi di crisi o di stallo dell’attività, e iniziano a pensare di non essere in grado di uscirne.
L’ansia subentra nel momento in cui queste situazioni di stress perdurano nel tempo e si trasformano in preoccupazione talvolta slegata da avvenimenti effettivi.
Come nel caso dell’ansia anticipatoria, ovvero immaginare situazioni di fallimento o in un certo qual modo catastrofiche prima che esse si verifichino effettivamente.
Una conseguenza, soprattutto in ambito lavorativo, di prolungati periodi di stress intenso è la sindrome da burnout. Questo termine significa proprio “bruciato, esaurito” e indica il momento in cui una persona non ne può più, è stata consumata dal carico di responsabilità e obblighi.
È un tipo di stress che prevede un forte coinvolgimento emotivo e porta a difficoltà nell’affrontare gli eventi o le conseguenze perché il soggetto si sente vulnerabile. Dover affrontare lo stress è abbastanza comune e può capitare a tutti. Però è importante riconoscerne la presenza e capire come gestirlo altrimenti potrebbe trasformarsi in disturbi cronici o difficili da eliminare.
Potresti sentirti poco a tuo agio a lavoro ma non essere vittima dell’ansia oppure, viceversa, potresti esserne affetto senza saperlo.
Ecco quindi i sintomi per capire se sei affetto da ansia da prestazione lavorativa.
I sintomi dell’ansia da lavoro o da burnout
L’ansia è uno stato emotivo che ti fa provare un senso di inadeguatezza nei confronti di una determinata situazione. Tuttavia, quando la mente sta male, anche il corpo reagisce.
Ti lancia dei campanelli d’allarme per attirare la tua attenzione e dirti: “Attento, qualcosa non sta funzionando. Cerca una soluzione!”.
Chi soffre di ansia da prestazione lavorativa mostra i seguenti sintomi:
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- Accelerazione del battito cardiaco;
- Respirazione rapida;
- Difficoltà a deglutire;
- Mani sudate e fredde;
- Voce incerta;
- Mente offuscata;
- Gambe pesanti e tremori;
- Incapacità di concentrazione;
- Nausea o disturbi gastrici;
- Dolore alla testa;
- Dolori muscolari.
I sintomi dell’ansia da prestazione che abbiamo appena visto sono i più comuni, tuttavia possono anche sfociare in una manifestazione più grave come un attacco di panico.
Ma quali sono le situazioni o gli eventi che danno vita all’ansia da prestazione lavorativa? Riuscire ad individuare la causa è il primo passo per l’eliminazione del problema.
Le cause dell’ansia da prestazione lavorativa
Il lavoro quotidiano è composto da tantissime mansioni che possono crearti un eccessivo stress. Ti presento un esempio e, di seguito, le cause primarie dell’ansia da prestazione lavorativa, guarda bene perché tra queste potresti ritrovare anche le tue.
La tua giornata-tipo potrebbe essere questa: appena arrivi devi cominciare a risolvere le urgenze mentre ti destreggi tra incessanti telefonate e cerchi anche di controllare una presentazione o il discorso per un meeting di affari. Inoltre, devi rispondere alle domande dei membri del tuo team che hanno bisogno di ricevere l’ok prima di procedere con il proprio lavoro. Quante volte ti è capitato?
La paura di fallire e il panico sono quasi scontati in un caos del genere perché l’ansia da lavoro è dovuta proprio al fatto di dover eseguire dei compiti sotto gli occhi dei colleghi che ti giudicano.
Ecco le principali cause dell’ansia da prestazione lavorativa:
- Eccessiva angoscia per le scadenze;
- Momento di bassa autostima;
- Scarso senso di efficacia;
- Essere coinvolti in conversazioni che si pensa di non riuscire a sostenere;
- Mostrare una presentazione davanti al proprio team;
- Paura di non fare abbastanza.
Le cause che ci possono portare a sentirci inadeguati possono essere le più svariate e in questo mondo che va veloce ci sono ogni giorno nuove sfide che ci mettono alla prova e ci possono far sentire che il terreno ci scivola da sotto i piedi. Ma la vita deve essere affrontata e per farlo hai bisogno di tutta la tua energia.
Vediamo insieme come si può fare!
Rimedi per l’ansia da prestazione lavorativa
A volte il lavoro diventa una delle fonti della nostra soddisfazione, altre volte può diventare un incubo. L’ansia da prestazione lavorativa può causare, nel lungo periodo, dei bruschi rallentamenti o blocchi della crescita professionale, può anche farti tornare indietro rispetto a quanto hai ottenuto. Per questo è necessario avere il coraggio di riconoscerla e affrontarla, anche se significa dover chiedere aiuto a qualcuno.
Il modo per prevenire e curare l’ansia da lavoro, lo stress o la sindrome da burnout è prenderti cura di te e mantenere delle abitudini sane, sia dal punto di vista fisico che psichico.Ecco una serie di rimedi che puoi applicare a partire da oggi per trasformare tutti quei pensieri negativi che ti assillano in un atteggiamento positivo e più rilassato.
1. Impara a respirare
Il primo consiglio che ti do è da applicare subito, nel momento in cui senti che l’ansia ti sta assalendo. Ricordi alcuni dei sintomi di prima? Uno di questi era la respirazione rapida e un altro era l’accelerazione del battito cardiaco. Quindi partiamo proprio da qui.
Per calmare l’oppressione nel petto, prenditi qualche minuto per respirare meglio e regolarizzare il battito. Inspira contando lentamente fino a 4 e poi espira contando sempre in modo lento ma fino a 8 tempi. Vai avanti con questa attività per almeno un minuto e ti sentirai subito più tranquillo.
La respirazione incide sull’organismo e sullo stress avvertito, ti permette di rallentare i pensieri, di focalizzarti sul problema senza farti prendere dal panico e di visualizzare con più lucidità tutta la situazione.
2. Concediti una pausa
Ormai tantissimi lavori si svolgono a stretto contatto con un monitor. Un’ottima abitudine è quella di fare delle pause di qualche minuto, anche una volta ogni ora, spostando lo sguardo verso punti lontani, per esempio fuori dalla finestra. Questo ti permette di riposare la vista.
Inoltre, prendi qualche pausa un po’ più lunga, circa di 15 minuti, ogni due ore di lavoro, ma se la situazione di stress ti opprime dovresti trovare il modo di distrarti staccando completamente.
Inoltre, prendere una pausa dal lavoro, dopo momenti intensi o quando ci si sente stanchi, aiuta a ritrovare la concentrazione necessaria per tornare a essere più produttivi ed efficienti.
Se sei un imprenditore o hai ruoli di grande responsabilità, sono sicuro che sei abituato a forzarti per finire il lavoro prestabilito. A volte è giusto dare un giro di vite per rispettare delle scadenze, ma in altri casi è molto più proficuo prendere una pausa e rimettersi al lavoro con mente più fresca.
Questo aiuta anche a farsi venire idee migliori.
3. Cambia la tua routine mattutina
L’umore con cui ti alzi è essenziale. Dai il tempo al tuo fisico e alla tua mente per carburare e di prepararsi ad affrontare la giornata. Trova il tuo modo per partire con il piede giusto: concediti del tempo in tranquillità per portare avanti un progetto personale, per fare una ricca colazione, per fare esercizio all’aria aperta o meditazione.
Inizia la giornata facendo qualcosa per te, così sentirai meno l’oppressione emotiva delle responsabilità. Anche se l’attività è tua vale il medesimo concetto: fai qualcosa che ti mette in pace con te stesso prima di dedicarti ai tuoi infiniti doveri.
E smettila di pensare che siano perdite di tempo. C’è il momento del lavoro intenso e il momento dello svago. La corretta gestione del tempo e della tua energia fisica e psichica ti porterà a risultati di successo.
Concetti che spiego in maniera approfondita nel videocorso sul Mindset Imprenditoriale.
4. Mangia e dormi meglio
Forse non lo sai, ma il cibo e il sonno di qualità incidono tantissimo sul tuo benessere fisico e mentale. Inoltre, sono degli ottimi rimedi all’ansia da prestazione lavorativa e generale.
La stanchezza ti porta a vedere le cose più negative di quelle che sono e con un fisico stanco ti mancano le energie per affrontare le difficoltà.
Opta il più possibile per uno stile di vita sano. Alimentati correttamente, pensa al benessere del tuo fisico, riposa bene e a sufficienza seguendo i tuoi ritmi energetici. Avere cura del tuo corpo significa avere cura anche della tua mente perché un benessere generale ti aiuta ad affrontare con uno spirito pronto e combattivo qualsiasi difficoltà o momento critico.
Anche il sonno è alla base del tuo benessere. Nonostante tu ti senta in uno stato di insofferenza perenne, cerca di apportare miglioramenti che ti facciano dormire di più. Cambia il cuscino, il materasso, riscalda o raffredda l’ambiente, elimina le fonti di luce, utilizza profumatori. Trova il tuo modo per riuscire a riposare meglio.
5. Comunica con i tuoi colleghi
Parlare con le persone è esattamente ciò che ti crea ansia? Per superarla devi trovare un collega con cui condividere questo tuo stato d’animo.
Se tutto l’ufficio o il reparto ti spaventa, costruisci un po’ per volta un rapporto con ognuno di loro. Noterai che avere un dialogo con le persone non è così terribile come pensavi e che potrebbero addirittura rivelarsi meglio delle aspettative.
Se sei il capo dell’azienda, potresti confidarti con un tuo pari oppure cercare l’aiuto di un Business Coach professionista. Ovvero una persona che sa esattamente che cosa provi e quali sono le sfide che devi affrontare perché è vive o ha vissuto una situazione simile alla tua.
L’abitudine nel gestire queste situazioni ti porterà ad avere più fiducia in te e questo è il trucco per dimostrarti più sicuro anche di fronte agli altri.
6. Interrompi il ciclo
Questo ultimo consiglio è probabilmente il più importante di tutti. Quando ti senti in un momento di particolare disagio sei convinto che durerà all’infinito. Allora fermati un attimo e interrompi il ciclo di pensieri negativi e successive azioni che faranno andare le cose ancora peggio.
Un ottimo modo è fare proprio concretamente qualcosa che va al di là della routine e che ti permetta di allontanarti da quelle cose che ti provocano stress e ansia.
Certo sei tu che devi fare il primo passo e trovare la forza di combattere contro la tua ansia da prestazione lavorativa.
Impara a gestire l’ansia da prestazione sul lavoro e nella vita
Se anche tu sei un imprenditore o un professionista sai benissimo che hai bisogno di un sistema e di una mentalità vincente per avere successo.
Lavorare sotto stress non è facile e dover combattere ogni giorno con l’ansia di fallire o di non riuscire a rispettare le scadenze è dura. So come ci si sente, ci sono passato anch’io. Devi lottare e lottare ancora fino a quando non ottieni i risultati che vuoi.
Con il mio videocorso, puoi imparare come costruire un’attività redditizia ma senza tralasciare il tuo tempo libero e le altre cose che ti piacciono. È uno di quei corsi da avere a portata di mano in qualsiasi momento tu ne senta la necessità.
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Che cosa aspetti? Il momento di agire è adesso!