Dopo Netflix e YouTube, anche Facebook e Instagram hanno deciso di abbassare la qualità dei video in Europa per sostenere l’aumento del flusso online.
La riduzione temporanea dei bit rate video aiuta a gestire i “limiti di larghezza di banda” in Internet. Sempre più persone infatti, si connettono ogni giorno dalla propria abitazione, a causa della crescente pandemia di coronavirus (COVID-19).
“Per evitare qualsiasi potenziale congestione della rete, ridurremo temporaneamente i bit rate dei video su Facebook e Instagram, in tutta Europa” – dichiara la piattaforma di social media.
“Ci impegneremo ad aiutare i nostri partner per gestire eventuali limiti di larghezza di banda. In questo periodo di forte domanda, dobbiamo garantire agli utenti la possibilità di restare in contatto tramite le app e i servizi di Facebook”
Facebook conta in Europa oltre 300 milioni di utenti al giorno. Anche Amazon e Apple hanno annunciato la riduzione della qualità dello streaming, al fine di ridurre il carico sulla rete a banda larga.
In India, la Cellular Operators Association of India (COAI), ha scritto sulle piattaforme di streaming over-the-top (OTT) per garantire trasmissioni regolari in tutto il Paese.
L’ente competente ha inviato una lettera al Dipartimento delle telecomunicazioni (DoT), esortando il governo a rilasciare consulenze contestuali.
Secondo il COAI, le piattaforme di streaming possono avvalersi di varie misure per fronteggiare efficacemente la situazione attuale.
Una di queste comprende l’utilizzo dello streaming SD (Standard Definition) al posto di quello HD (High Definition).
Non solo, la tecnologia offre altre tecniche da sfruttare efficacemente per allentare la pressione sull’infrastruttura.
Nella sua lettera al DoT, COAI ha fornito un elenco completo delle piattaforme OTT attive in India: Amazon Prime Video, Youtube, Hotstar, Zee5, Alt Balaji, Voot, Sony Liv, Viuclip, Hoichoi, Netflix e SunNXT.