Followership: significato e differenze con la leadership

di Mirko Cuneo

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followership

Nel mondo della leadership, spesso l’attenzione è focalizzata sui leader e sulle loro capacità di guidare e motivare i team. Tuttavia, esiste un concetto meno conosciuto ma altrettanto importante che merita attenzione: la followership

Ma cos’è esattamente la followership e quale ruolo gioca nel successo di un’organizzazione?

La followership si riferisce al comportamento, alle competenze e alle qualità dei follower, ovvero quelle persone che supportano e seguono un leader. Sebbene la leadership sia frequentemente celebrata, la followership è essenziale per il funzionamento efficace di qualsiasi team o organizzazione. 

Essendo un concetto essenziale, continua a leggere e scopri insieme a me di che cosa si tratta.

Cos’è la followership?

La followership è la capacità e la volontà di seguire un leader, ma non in modo passivo. Implica un coinvolgimento attivo e critico, dove i follower non si limitano ad eseguire ordini, ma partecipano al processo decisionale e contribuiscono attivamente agli obiettivi del team. Un buon follower è proattivo, pronto a prendere iniziative, e si distingue per la sua responsabilità, affidabilità e collaborazione con il leader e gli altri membri del team.

Anche se il leader è colui che guida il team, la responsabilità complessiva del successo dipende in gran parte dai follower. Studi e ricerche dimostrano che il contributo del leader è solo del 15%, mentre il 75% del successo deriva dal contributo dei collaboratori. Un follower che incarna una buona followership non solo sostiene il leader, ma ha anche il potenziale per diventare un futuro leader. La followership, quindi, non è solo un ruolo passivo: è una parte essenziale del processo di leadership, che alimenta il successo collettivo e contribuisce alla crescita dell’intero team.

Differenza tra followership e leadership

La leadership si concentra sulla capacità di guidare, influenzare e ispirare gli altri. Un leader definisce la visione, stabilisce gli obiettivi e motiva il team per raggiungere successi condivisi. Il leader è la figura centrale che prende decisioni strategiche, orienta il gruppo e garantisce che l’organizzazione si muova nella giusta direzione. Tuttavia, la leadership non può esistere senza la followership, che è essenziale per il successo complessivo.

La followership implica che i membri del team apportino competenze, supporto e nuove idee. I follower non sono semplicemente esecutori passivi, ma partecipano attivamente al processo decisionale e contribuiscono con creatività e soluzioni innovative. Sebbene il leader fornisca la guida, è il lavoro collettivo dei follower che permette all’intero team di prosperare. Un buon follower è in grado di supportare il leader, ma anche di sfidarlo costruttivamente, contribuendo con idee che possono arricchire il processo decisionale.

Le qualità di una buona followership

Essere un buon follower non significa semplicemente seguire le indicazioni di un leader senza pensare. Al contrario, un follower di qualità è una risorsa indispensabile che porta competenza, capacità di giudizio, e un atteggiamento proattivo che contribuisce al successo complessivo del team

Di seguito ti elenco alcune delle qualità più importanti che un buon follower deve possedere.

Competenza

Un buon follower deve essere competente nel proprio ruolo. Avere le giuste abilità e la preparazione per svolgere i compiti assegnati è fondamentale. Questo non solo permette al team di raggiungere i propri obiettivi, ma rende il follower una figura affidabile su cui il leader può contare. La competenza aiuta anche a prendere decisioni più informate e ad affrontare le sfide con maggiore efficacia.

Capacità di valutazione

Avere una buona capacità di valutazione è essenziale per un follower. Un buon follower deve essere in grado di fare delle valutazioni critiche e suggerire soluzioni alternative, senza mettere in discussione autorità o direzione in modo negativo. La capacità di giudicare situazioni e decisioni in modo obiettivo e costruttivo contribuisce a un ambiente di lavoro più produttivo e innovativo.

Autodisciplina

L’autodisciplina è una qualità fondamentale per chiunque voglia essere un buon follower. Avere la capacità di gestirsi autonomamente e rispettare le scadenze senza necessità di una continua supervisione è un elemento che fa la differenza. I follower disciplinati sono più produttivi, affidabili e contribuiscono a mantenere alta la motivazione all’interno del team.

Lavoro di squadra

Il lavoro di squadra è alla base di ogni progetto di successo. Un buon follower deve essere capace di collaborare con gli altri, mettere da parte gli ego personali e lavorare per il bene comune del team. La cooperazione e il rispetto reciproco sono essenziali per raggiungere obiettivi condivisi e superare le difficoltà in modo collettivo.

Trasparenza

La trasparenza è un altro valore chiave per un buon follower. Essere sincero e onesto nelle comunicazioni con il leader e il team è importante per mantenere un ambiente di fiducia. La trasparenza aiuta a risolvere i conflitti prima che diventino problemi e favorisce una cultura di apertura e miglioramento continuo.

Il ruolo dei follower nella crescita organizzativa

Spesso si pensa che il successo di un’organizzazione dipenda principalmente dalle capacità dei leader. Tuttavia, il contributo dei follower è altrettanto cruciale. Essi non sono semplici esecutori, ma attori attivi che influenzano direttamente la direzione e l’efficacia dell’organizzazione. Un follower impegnato e competente può stimolare l’innovazione, migliorare la cultura aziendale e accelerare il raggiungimento degli obiettivi strategici.​

Il concetto di empowerment gioca un ruolo fondamentale in questo contesto. Quando i follower sono responsabilizzati, acquisiscono maggiore autonomia e fiducia nelle proprie capacità, diventando più motivati e proattivi. Questo non solo migliora le loro performance individuali, ma contribuisce anche al benessere complessivo dell’organizzazione.​

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Inoltre, un follower che si sente valorizzato è più incline a sfidare costruttivamente il leader, portando nuove idee e soluzioni innovative. Questa dinamica arricchisce il processo decisionale e promuove una cultura di apprendimento continuo.​

Investire nello sviluppo della followership significa, quindi, investire nella crescita e nel successo dell’intera organizzazione. 

I modelli di followership

Esistono diversi modelli di followership, ognuno con caratteristiche specifiche che influenzano il modo in cui i follower interagiscono con i leader e contribuiscono all’organizzazione. Ecco i principali modelli di followership:

  • Conformisti: I conformisti sono coloro che seguono le direttive del leader senza porre domande, con poca o nessuna iniziativa. Sono generalmente sottomessi e tendono ad aderire strettamente alle aspettative e alle direttive impartite dal leader, senza portare idee originali o proposte di cambiamento.
  • Passivi: I follower passivi sono quelli che non si assumono responsabilità e non partecipano attivamente alle decisioni del team. Mostrano una scarsa iniziativa e tendenzialmente aspettano che il leader prenda ogni decisione. Questo tipo di follower potrebbe non impegnarsi in modo efficace, portando a un ambiente di lavoro meno dinamico.
  • Pragmatici: I follower pragmatici sono pragmatici e realisti, pronti a seguire il leader ma con un approccio più critico e strategico. Non si limitano a eseguire ordini, ma valutano i benefici e i rischi di ogni decisione. Pur rispettando l’autorità, sono capaci di adattarsi a diverse situazioni e prendere iniziative quando necessario.
  • Alienati: Gli alienati sono follower che si sentono disconnessi dal leader e dal team. Possono sentirsi trascurati, demotivati o frustrati, e di conseguenza spesso mancano di coinvolgimento. Sebbene possano essere competenti, la loro mancanza di motivazione o interesse per l’organizzazione li rende meno efficaci.
  • Esemplari: I follower esemplari sono i più attivi e impegnati. Si distinguono per la loro proattività, la capacità di pensare criticamente e la volontà di supportare il leader nel raggiungimento degli obiettivi. Sono modelli per gli altri, portando idee innovative e contribuendo in modo significativo alla crescita dell’organizzazione. Questo tipo di follower è il più ricercato, poiché non solo supportano il leader, ma sono anche capaci di guidare se stessi e gli altri con il loro esempio.

Ciascun modello ha il suo posto in una dinamica di team, ma i follower esemplari sono quelli che maggiormente contribuiscono al successo di un’organizzazione.

Come sviluppare le competenze di followership

Per avere una followership di successo all’interno di un’organizzazione, è fondamentale che i leader si impegnino a sviluppare competenze nei loro follower. Non basta semplicemente avere un gruppo di persone che eseguono ordini; un buon follower è proattivo, responsabile e sa come collaborare per il raggiungimento degli obiettivi comuni. Qui di seguito esplorerò alcune delle modalità più efficaci per sviluppare le competenze di followership all’interno di un team.

Incoraggiare la responsabilità personale

Per sviluppare una buona followership, i follower devono essere motivati a prendere iniziative e assumersi la responsabilità del proprio lavoro. Non devono limitarsi a seguire ordini passivamente, ma devono essere in grado di prendere decisioni e risolvere problemi in autonomia quando necessario. Incoraggiare i follower a riflettere e a proporsi in modo attivo permette di creare un ambiente in cui ogni membro del team è consapevole del proprio ruolo e della sua importanza nel raggiungimento degli obiettivi.

Fornire formazione adeguata

Un buon follower non nasce da nulla: è necessario fornire formazione mirata per aiutarli a sviluppare le giuste competenze. Questo significa creare opportunità di sviluppo professionale, in cui i follower possono apprendere nuove abilità, migliorare quelle esistenti e crescere nel proprio ruolo. Formazioni su leadership, problem solving, e comunicazione sono tutte aree che possono aiutare a rendere i follower più autonomi e in grado di contribuire attivamente all’azienda.

Promuovere la collaborazione

Un buon follower è anche un buon collaboratore. Il lavoro di squadra è essenziale per il successo di qualsiasi progetto, e i follower devono essere capaci di interagire positivamente con gli altri membri del team. Questo include la capacità di ascoltare, rispettare le opinioni altrui e contribuire con le proprie idee. Promuovere un ambiente di collaborazione aiuta a ottenere risultati migliori, in quanto ognuno apporta la propria esperienza e il proprio punto di vista, aumentando così l’innovazione e la qualità del lavoro.

Costruire fiducia reciproca

La fiducia reciproca è la base di una relazione produttiva tra leader e follower. I follower devono essere in grado di fidarsi del leader, ma anche il leader deve sapere di potersi affidare ai propri follower. Un buon leader deve ascoltare i follower e rispettare le loro opinioni, mentre i follower devono sostenere le decisioni del leader, anche quando non sono facili, con il rispetto reciproco che porta a un ambiente di lavoro più sano e produttivo.

Favorire la comunicazione trasparente

La comunicazione è fondamentale in ogni relazione professionale. Per creare una forte followership, è essenziale che ci sia una comunicazione chiara, aperta e trasparente. I follower devono sapere cosa ci si aspetta da loro e comprendere le ragioni dietro le decisioni del leader. Allo stesso modo, i leader devono essere disposti ad ascoltare feedback, domande e preoccupazioni dai follower. Questo tipo di comunicazione aiuta a ridurre i malintesi e aumenta l’efficacia del team.

Offrire feedback costruttivo

Il feedback è uno strumento chiave per migliorare la followership. Offrire feedback costruttivo ai follower aiuta a mantenere alta la loro motivazione e a correggere eventuali errori prima che diventino problemi maggiori. Un buon follower è sempre aperto al feedback, ma deve anche riceverlo in modo che possa migliorare continuamente. Questo processo favorisce un ciclo di miglioramento che non solo aiuta i singoli, ma l’intero team.

Riconoscere e valorizzare i contributi dei follower

Infine, è importante che i leader riconoscono e valorizzano i contributi dei follower. La gratitudine e il riconoscimento fanno sentire i follower apprezzati e motivati. Questo non solo aumenta la loro soddisfazione, ma li incoraggia a continuare a dare il massimo. Un buon leader sa che il successo dell’organizzazione dipende anche dal supporto e dal contributo attivo dei suoi follower.

Investendo in queste strategie, è possibile sviluppare una followership che non solo supporta il leader, ma che diventa un motore fondamentale per il successo dell’intero team e dell’organizzazione.

Conclusione

Sviluppare una forte followership è quindi essenziale per il successo di ogni team. Le qualità di un buon follower, come l’autodisciplina, la capacità di valutazione e il lavoro di squadra, sono alla base di un ambiente produttivo e collaborativo. 

Se desideri migliorare queste competenze all’interno del tuo team o nel tuo percorso professionale, sono qui per aiutarti. Posso guidarti nel processo di crescita, offrendoti strategie personalizzate per ottimizzare la tua followership e quella del tuo team, affinché possiate ottenere risultati migliori e raggiungere i vostri obiettivi in modo efficace.

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Mirko Cuneo

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