Per la prima volta, una donna dirige una grande banca italiana. Si tratta di un evento storico mai avvenuto prima, che potrebbe segnare uno spartiacque molto importante che separa il modo in cui concepivamo il mondo del lavoro in passato e come, invece, possiamo concepirlo oggi. Un mondo del lavoro più aperto, più inclusivo, in cui anche le donne possono ricoprire ruoli di potere e possono fare carriera.
Goitini è un grande esempio di leadership e professionalità
Elena Patrizia Goitini è di Milano e ha studiato in Bocconi: quest’anno, la BNL le ha offerto una posizione di prestigio, chiedendole di diventare il direttore generale dell’azienda e di prendere, così, il posto di Luigi Abete, pronto a lasciare la guida a Goitini, dopo 23 anni di onorata carriera.
Il passaggio di testimone segna, quindi, un evento molto importante: per la prima volta c’è una donna a capo di una grande impresa che non è un’impresa qualsiasi, è una banca, una delle più grandi e importanti in Italia.
Il curriculum di Elena Patrizia Goitini ci insegna che è possibile essere un vero leader donna in un mondo che pullula di leader uomini. Dopo la laurea in Bocconi, ottenuta nel 1993, Elena Patrizia Goitini comincia il suo percorso lavorativo in PWC, per poi continuare la sua carriera in Unicredit. Diversi anni dopo, nel 2005, comincia a girare l’Europa ed è messa a capo, sempre in Unicredit, del settore retail e private banking per l’area centro-orientale europea. Nel 2013 tornerà in Italia e nel 2016 diventerà, poi, direttore regionale per il Sud Italia.
Solo 28 donne su 300 istituti ricoprono posizioni di potere nel settore bancario internazionale
Sono più di 300 gli istituti bancari nel mondo e sono solo 28 le donne che occupano posizioni di potere: nessuna, però, è CEO o direttore generale. Elena Patrizia Goitini è, quindi, la prima donna a ricoprire un ruolo così importante e storicamente destinato a un leader di sesso maschile.
Per quanto suoni strano che nel 2021 questo sia effettivamente un traguardo – perché avremmo dovuto raggiungerlo diversi anni fa – un gesto come quello di BNL segna un momento storico importante, che sicuramente ricorderemo in futuro. Il segnale, forse, che un mondo del lavoro più etico, più inclusivo e soprattutto paritario è certamente possibile.