La casa automobilistica Jaguar Land Rover lancia il progetto “Destination Zero”, mirato a rendere gli ambienti lavorativi più sani, puliti e sicuri.
L’innovativo programma include la progettazione di un guanto reticolare stampato in 3D, studiato per combattere i disturbi muscolo-scheletrici che colpiscono il 40% dei lavoratori in alcuni settori specifici.
Attualmente l’accessorio è solo un prototipo; la vestibilità risulta comoda e leggera anche dopo otto ore di lavoro. Il guanto protegge le mani durante le attività di routine, come l’attacco di clip, il fissaggio o il montaggio di porte e involucri.
Per la produzione del guanto, Jaguar Land Rover ha mixato moderne tecnologie e stampa 3D. Il prodotto è dotato di uno speciale cuscinetto in schiuma, composto da poliuretano antiurto.
L’accessorio veste perfettamente la mano, adattandosi alla forma del pollice a all’allineamento della colonna vertebrale. Supporta il lavoro di chi lo indossa, rendendo meno dannosi gesti ripetitivi e complessi svolti nell’arco della giornata.
Il progetto “Destination Zero” comprende una serie di dispositivi studiati per rendere più confortevoli e sicuri gli ambienti lavorativi. Il guanto è stato realizzato all’interno dell’azienda automobilistica, testato dai dipendenti stessi di Jaguar Land Rover.
Lo scopo del progetto è quello di ridurre gli infortuni sul lavoro, contribuendo a prevenire le patologie che colpiscono l’apparato muscolo-scheletrico.
“L’alta tecnologia del guanto stampato in 3D protegge efficacemente le mani dei lavoratori, comprese quelle dei produttori della nostra azienda” afferma Chris Noble, ingegnere strategico di produzione di Jaguar Land Rover.
La casa automobilista inglese potrebbe presto divenire la promotrice mondiale di ambienti lavorativi sicuri, supportati dall’innovazione tecnologica.