12 imprenditori di successo da cui farsi ispirare

“Non ce la farò mai!”

“Gli altri sono più fortunati di me.”

“Per ogni persona che raggiunge i suoi obiettivi ce ne sono centinaia che falliscono.”

Queste sono alcune delle frasi che sento ripetere più spesso, non solo nel mio lavoro, ma anche in contesti amicali o familiari. E ti giuro che non c’è niente di più sbagliato di questo tipo di approccio. La sorte non aiuta a diventare imprenditori di successo. Il segreto per raggiungere i propri obiettivi consiste in un approccio intelligente e mirato a qualsiasi tipo di situazione.

È molto facile abbattersi e pensare che gli altri siano più fortunati o che abbiano avuto occasioni migliori. Però sappi che si tratta di una convinzione totalmente falsata.

Ci sono persone di successo che hanno costruito la loro sorte giorno dopo giorno, con grande perseveranza e vision. Ti parlo di figure come Walt Disney, Renzo Rosso o Steve Jobs, capaci di cambiare la loro vita e influenzare fortemente quella degli altri.

Fermati un attimo a leggere le storie di imprenditori di successo. Scoprirai che ognuno di loro, partendo da una situazione di possibile svantaggio, è riuscito a sfondare nel proprio settore, senza farsi abbattere in nessun modo.

Imprenditori di successo e le loro storie 

Se pensi che diventare imprenditore di successo sia un obiettivo impossibile, ti consiglio di leggere queste dodici storie che ho raccolto per te. Si tratta di personaggi che hanno lavorato sodo, non si sono lasciati abbattere e hanno creduto fortemente nei loro obiettivi. 

So bene che viviamo in un contesto in cui sembra impossibile emergere, avere idee nuove e, soprattutto, vincenti. Ma non farti sopraffare dal pessimismo. 

Le sfide, le vittorie e i traguardi si conquistano nella vita reale, proprio come hanno fatto questi imprenditori di successo:

1. Renzo Rosso, CEO di Diesel;
2. Marco Di Giusto, inventore di Old Wild West e AD di Cigierre;
3. Walt Disney;
4. Joy Mangano, inventore di Miracle Mop;
5. Steve Jobs, co-fondatore e CEO di Apple;
6. Howard Schultz, CEO di Starbucks;
7. Jeff Bezos, fondatore di Amazon;
8. Arianna Huffington, fondatrice del sito The Huffingtonpost;
9. Ralph Lauren, stilista;
10. Giorgio Squinzi, CEO Mapei;
11. Leonardo Del Vecchio, CEO di Luxottica;
12. Zhou Qunfei, founder Lens Technology.

Leggendo le storie di imprenditori di successo ti accorgerai che, alla fine, sarai più motivato a puntare dritto verso i tuoi obiettivi. 

Renzo Rosso, CEO di Diesel

Intuitivo, geniale e con forte spirito imprenditoriale, Renzo Rosso ha fondato uno dei brand più grandi e rinomati al mondo: Diesel. Partito da zero, si avvicina alla moda intorno ai quindici anni, quando frequenta l’istituto tecnico Marconi di Padova, scuola specializzata nella formazione di tecniche per l’impresa tessile.

Proveniente da una famiglia di agricoltori, Renzo Rosso ha costruito un impero nel mondo della moda, affermandosi per diversi anni come uno dei dieci imprenditori più ricchi in Italia. Il suo primo paio di jeans è stato concepito proprio negli anni scolastici – jeans a vita bassa e a zampa di elefante, strofinato sull’aia di casa per un effetto vintage – divenendo un vero e proprio successo tra amici e conoscenti. 

Dopo essersi iscritto alla Facoltà di economia dell’Università di Venezia viene assunto nell’azienda di Adriano Goldschmied che, dopo un periodo iniziale travagliato, diventa suo socio. Non finisce gli studi universitari ma lavora sempre con abnegazione e sudore, credendo fortemente nei suoi progetti.

Nel 1985 assume il controllo totale di Diesel, liquidando il suo socio Goldschmied. Attualmente i prodotti Diesel sono presenti in circa 5000 negozi e 400 di essi sono monomarca.

Marco Di Giusto, inventore di Old Wild West e AD di Cigierre

360 ristoranti e 6500 dipendenti sono i numeri di Old Wild West, la catena di ristoranti West style ideata da Marco Di Giusto.

Da rider, prima ancora che questa professione fosse diffusa in ogni dove, è riuscito ad affermarsi tra gli imprenditori di successo conosciuti in tutto il mondo. Oggi è AD del gruppo Cigierre, un impero della ristorazione nato con lo sviluppo dei centri commerciali.

Di Giusto ha visto nella diffusione di questi grandi spazi l’occasione per inaugurare un nuovo tipo di ristorazione. Con il suo gruppo ha introdotto il concetto di foodtainment, una modalità di consumo economicamente sostenibile ma anche divertente, lontana dal classico fast-food. Il format entusiasma talmente tanto i clienti che il gruppo ha superato i 350 milioni di euro annuali.

Walt Disney

Conosciuto in tutto il mondo per aver rivoluzionato l’animazione per bambini, Walt Disney ha dato un volto totalmente diverso all’imprenditorialità. Si tratta della persona che ha creato un impero grazie alla fantasia e alla perseveranza. 

Di certo il suo posto tra gli imprenditori di successo è stato assolutamente guadagnato, con idee visionarie, fallimenti e grandi vittorie.

Il suo primo progetto, portato avanti con il fratello, è andato male. E questo non è stato di certo l’unico scoglio incontrato: la richiesta di finanziamenti per la produzione di Topolino venne bocciata addirittura trecento volte. Tuttavia, Walt Disney non si è lasciato abbattere e ha perseverato, raggiungendo i livelli che conosciamo ora.

Disneyland, uno dei suoi progetti più grandiosi, non è partito alla grande ma ha attraversato alti e bassi. Tuttavia, questo straordinario imprenditore non ha mai mollato. 

Joy Mangano, inventore di Miracle Mop

Con un patrimonio personale stimato di circa 50 milioni di euro, Joy Mangano è nota per aver inventato un particolare tipo di mocho, il Miracle mop. Dalla sua esperienza è stato anche tratto un famoso film, in cui si racconta la sua ascesa al successo “ Joy”.

Classe 1956, la Mangano ha preso spunto dalla sua esperienza personale per migliorare e velocizzare la gestione delle pulizie domestiche. Dopo un matrimonio, tre figli e un divorzio, si è ritrovata in un momento particolarmente difficile dal punto di vista economico. Pulendo il pavimento arriva l’illuminazione: creare uno strumento per la pulizia dei pavimenti più leggero e maneggevole, in grado di velocizzare le operazioni di pulizia. 

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Inizialmente, l’imprenditrice produce personalmente il Miracle mop e prova a venderlo porta a porta. Successivamente, parte la vendita in tv, attraverso un canale di televendite. Da lì vola verso un successo planetario che porta la Mangano a depositare oltre 100 brevetti. 

Steve Jobs, co-fondatore e CEO di Apple

Deceduto nel 2011, Steve Jobs è stato non solo uno tra i più grandi imprenditori di successo che si conoscano, ma ha lasciato un forte segno anche a livello umano. Co-fondatore e CEO di Apple è entrato nel mondo dell’imprenditoria a soli vent’anni, quando ha dato vita alla Apple Computer Inc. dal garage di casa.  

Jobs non era un ingegnere, né un programmatore. Aveva avuto un’intuizione, un colpo di genio e ha creduto fortemente nel suo progetto. Dopo aver lavorato per Hewlett-Packard, decide di mettersi in proprio. Per partire con l’azienda insieme al socio e co-founder Steve Wozniak, vende la sua automobile. I primi progetti vengono realizzati nel garage di casa della famiglia Jobs.

Oltre ad avere fondato Apple, Jobs ha dato vita anche alla società NeXT Computer e alla Pixar Animation Studios. I suoi prodotti di più grande successo sono stati il Macintosh, l’iMac, l’iPod, l’iPhone e l’iPad.

Howard Schultz, CEO di Starbucks

30.000 store in tutto il mondo e un fatturato che va oltre i 26 miliardi di dollari sono i numeri di Starbucks, la più grande catena di caffetterie al mondo. Howard Schultz è l’artefice di questo successo planetario, grazie a scelte intelligenti e guidate da un grande talento imprenditoriale. Quest’uomo, dopo aver acquisito la catena statunitense, è andato alla conquista di locali storici, aprendo nelle grandi città e in un luoghi ad alta visibilità. Ha lavorato sull’immaginario collettivo, offrendo al cliente un piccolo spazio di tranquillità e benessere dove degustare un caffè, ma anche lavorare, leggere, rilassarsi in compagnia o da soli.

Inoltre, Schultz ha riorganizzato l’azienda, avviando corsi di formazione sul caffè per i dipendenti e nuove iniziative di comunicazione.

Considera che parliamo di nuovo di una persona di umili origini, che ha saputo costruire da sola la propria fortuna.

Jeff Bezos, fondatore di Amazon

Se ti chiedessi che nome associ ad Amazon, sono sicuro sicuro che la tua risposta sarebbe quella giusta: Jeff Bezos! Conosciamo tutti il più celebre marketplace al mondo e anche il nome del suo fondatore, ma probabilmente la sua storia non è nota a tutti. 

Nato da genitori estremamente giovani, Jeff cresce con la madre e il padre adottivo – Miguel Bezos – da cui prende anche il cognome. Miguel è un ingegnere cubano e il ragazzo segue le sue orme, laureandosi in ingegneria informatica. Ha un discreto successo professionale, tanto che, quando decide di lasciare il proprio lavoro ha uno stipendio di oltre 200 mila dollari l’anno. Eppure, Bezos non teme il fallimento e si butta a capofitto sul progetto di creare una biblioteca online, Amazon. Nel tempo, la società cresce enormemente, fino a diventare ciò che conosciamo oggi: marketplace, piattaforma tv on demand, sistema di logistica e consegne. 

Bezos, terza persona più ricca al mondo dopo Elon Musk e Larry Ellison; è anche proprietario del Washington Post.

Arianna Huffington, fondatrice del sito The Huffingtonpost

La storia di Arianna Huffington ti fa capire che non è mai troppo tardi per entrare a pieno titolo tra gli imprenditori di successo. Il suo patrimonio stimato è di circa 50 milioni di dollari ed è considerata una delle più forti sostenitrici dell’integrazione tra vita privata e lavoro. Nata in Grecia, Arianna Huffington è riuscita a entrare a Cambridge, laureandosi in economia nella prestigiosa università americana. La sua vita è stata movimentata e gestita con tenacia e abnegazione: ha avuto due forti delusioni sentimentali e ha provato la carriera politica senza successo. Ma non si è mai lasciata abbattere, seguendo le sue intuizioni con grande forza.

E sai cos’è successo?

A 55 anni fonda un blog personale in cui scrive di attualità e politica, ospitando interventi di personaggi famosi. 

Nonostante l’idea del blog sembri abbastanza comune, in poco tempo, l’Huffington Post diventa uno dei più autorevoli in America, superando i centomilioni di lettori al mese. 

Dopo diversi anni alla direzione del blog, l’imprenditrice riceve un’offerta che non può rifiutare: vende il suo blog personale per 315 milioni di dollari!

Ralph Lauren, stilista

Di certo non aveva idea di come aprire un’azienda o che sarebbe diventato il secondo stilista più ricco al mondo dopo Giorgio Armani, ma aveva un desiderio: quello di esprimere la propria creatività attraverso la moda. Ralph Lauren è il nome dello stilista simbolo del marchio Polo, che è riuscito a creare un impero partendo dal Bronx.

Nato in una famiglia di immigrati ebrei, si appassiona di moda e decide di non seguire la strada che era stata scelta per lui, quella di diventare rabbino. 

Lavora come commesso in un importante negozio di abbigliamento. Ma sviluppa e raffina il suo gusto che decide di orientare alla creazione di una linea di cravatte particolarissime e variopinte. 

Dopo una prima fatica iniziale, trova qualcuno disposto a investire su di lui e le sue creazioni: nasce il marchio Polo, e Ralph Lauren vende oltre 500.000 cravatte con il celebre logo.

Giorgio Squinzi, CEO Mapei

Il successo imprenditoriale di Giorgio Squinzi inizia all’interno dell’azienda di famiglia, la Mapei, una ditta di materiali per l’edilizia di piccole dimensioni. Egli ama la chimica ed è proprio da questa sua passione che si innesca un processo di enorme crescita per l’azienda, a livello nazionale e internazionale. 

Squinzi, infatti, durante le sue sperimentazioni, inventa un adesivo cementizio a partire dal quale riesce a sviluppare molti altri materiali. Nel 1976, la Mapei viene scelta per la fornitura degli adesivi per la posa delle piste di atletica alle Olimpiadi di Montreal. Da quel momento, la crescita aziendale diventa inarrestabile: attualmente Mapei è una multinazionale leader nella produzione di adesivi e prodotti chimici per l’edilizia, ha più di diecimila dipendenti e distribuisce in oltre 80 paesi nel mondo.

Questo straordinario imprenditore italiano ha avuto grandi riconoscimenti. Oltre all’affermazione della sua azienda, è stato presidente di Confindustria, presidente di Federchimica, vicepresidente di Assolombarda e presidente del Consiglio di Amministrazione del Gruppo 24 Ore. 

Leonardo Del Vecchio, CEO di Luxottica

Imprenditore di successo che ha mantenuto la sua generosità e umiltà, Leonardo Del Vecchio ha creato una delle aziende italiane più conosciute a livello mondiale: parliamo di Luxottica, importante produttore e distributore di ottica sul mercato internazionale.

Quando pensi di non potercela fare ti consiglio di rileggere la sua storia. 

Leonardo Del Vecchio cresce in orfanotrofio, dove viene mandato dalla mamma che, non potendo dedicare il suo tempo al figlio per impegni lavorativi, desiderava comunque assicurargli una buona base culturale.

A 14 anni inizia il suo lavoro in fabbrica, trasferendosi poi in un’impresa di incisioni metalliche. Nel frattempo studia alla scuola serale di design dell’Accademia di Brera.

Queste esperienze, insieme alla sua formazione, gli danno le basi per iniziare a produrre gli stampi degli occhiali da sole. 

Zhou Qunfei, founder Lens Technology

Probabilmente il nome non ti dice nulla, ma i prodotti ideati da Zhou Qunfei sono quasi in ogni casa. Si tratta della founder di Lens Technology, l’azienda in cui nascono gli schermi degli smartphone antigraffio.

Classe 1970, orfana di madre e con un padre non vedente, Zhou ha iniziato a lavorare prestissimo in una fabbrica che produce orologi. Non appena riesce a risparmiare il denaro sufficiente per avviare il suo laboratorio (3000 dollari) parte con un progetto tutto suo: la creazione di vetri e lenti di alta qualità resistenti ai graffi. Cura ogni dettaglio e si dedica alla parte produttiva interamente, finché Motorola non nota il suo lavoro e le propone di ideare lo schermo per un nuovo cellulare. In seguito, le più grandi aziende tech del mondo si rivolgono alla sua azienda per schermi di alta qualità. Parliamo di Samsung, Apple e LG.

Ad oggi, il suo patrimonio ha raggiunto i 10 miliardi di dollari. 

Come creare la tua storia di successo

Quelle che hai letto sono storie di imprenditori di successo, persone che hanno seguito sogni e intuizioni con determinazione, forza e grande lungimiranza. Ognuno di loro ha influito sulla società, portando cambiamenti piccoli e grandi in alcuni settori specifici.

E sappi che non si tratta di individui particolarmente fortunati. Anzi. Spesso sono partiti da un contesto faticoso e difficile, con situazioni familiari svantaggiate, eppure hanno saputo reagire senza farsi travolgere.

Come ti senti dopo aver letto la storia di Leonardi Del Vecchio che, dal nulla, ha creato un vero e proprio impero? O di Ralph Lauren che, da un quartiere malfamato come il Bronx è riuscito a raggiungere i vertici della moda?

Tutto questo per dirti che anche tu puoi farlo. Non esiste nulla che possa frapporsi tra te e il successo. Basta che tu sia tenace e che punti dritto verso il tuo obiettivo.

So che non è facile partire dal nulla, ma non sei solo. Io sono qui per supportarti e farti scoprire i tuoi punti di forza. Fissa il tuo appuntamento subito e con una consulenza di business coach ti aiuterò a individuare in modo preciso la tua meta. 

Inizia ora a percorrere la tua strada, i tuoi sogni sono lì ad aspettare di essere concretizzati.