Digital Upskilling, lo sviluppo delle competenze digitali. È il termine coniato dagli americani per descrivere questo particolare momento storico, in cui le imprese e i dipendenti hanno dovuto migliorare le proprie competenze in ambito digitale alla velocità della luce, specie in vista di lockdown e smart working.
Lo sviluppo delle competenze digitali è un tema caldo già da diversi anni, in verità, ma per quei paesi rimasti indietro su questo tema, come l’Italia, il 2020 è stato l’anno della svolta, della resa dei conti, per certi versi. Stare al passo con le tecnologie è complicato per tutti, soprattutto se ci è richiesto uno sforzo economico e pratico in tempi piuttosto brevi.
Eppure è un cambiamento imprescindibile, ormai. Le aziende, per poter sopravvivere, devono richiedere ai loro dipendenti di migliorare le proprie competenze digitali. I numeri parlano chiaro.
Le aziende crescono se i dipendenti hanno competenze digitali comprovate
Secondo un sondaggio effettuato da PwC’s Global Digital IQ, l’86% delle aziende cosiddette “top-performing” hanno dichiarato che il training digitale per i propri dipendenti ha migliorato sensibilmente le loro performance sul posto di lavoro. Ancora una volta, per poter superare la crisi, è necessario che le imprese si concentrino sulle infrastrutture digitali, sulle competenze digitali dei loro dipendenti e sul miglioramento generale di tutto ciò che concerne informatica e tecnologia all’interno delle loro realtà.
Se diamo uno sguardo a LinkedIn, ci accorgiamo che i lavori più richiesti sono relativi alla gestione dei dati degli utenti, come i Data Science e gli esperti di tecnologie per la raccolta dei dati, ma anche a supporto tecnico e letteratura digitale. C’è stato un tempo in cui i lavori erano più o meno digitali, altri legati strettamente al mondo offline. La fluidità nel mondo del lavoro di oggi, invece, ha ribaltato le carte in tavola: i lavori oggi devono sottintendere una competenza informatica di base, per poter andare avanti. E più le competenze sono sviluppate, più è possibile che una determinata azienda cresca all’interno del suo mercato. Ecco perché è così importante che gli imprenditori valutino attentamente le competenze digitali dei propri utenti: solo così possono sperare di superare la crisi che è già in corso, ma che non accenna in nessun modo a rallentare.
Una sfida difficile, ma non impossibile, per le aziende con molti dipendenti
La vera sfida, ovviamente, di questo Digital Upskilling, di questo sviluppo delle competenze digitali, riguarda la messa in atto, specie per le aziende con un numero elevatissimo di dipendenti.
Non è facile, soprattutto perché spesso è impossibile chiedere a un dipendente di spendere 6 ore della sua giornata per studiare e imparare qualcosa. Il tempo è letteralmente denaro, quando si è sul posto di lavoro, a maggior ragione se ci sono dipendenti che ancora non hanno compreso l’importanza di una digitalizzazione completa.
Una soluzione potrebbe esserci, però, e si rivolge alla collettività: creare un sistema di apprendimento fluido che consenta ai lavoratori di sostenersi a vicenda durante il percorso. In questo modo, i più competenti potranno aiutare i meno competenti a stare al passo, senza ridurre necessariamente le ore di lavoro.