Inizialmente Pinterest nacque come piattaforma in stile pin-board, dove le persone potevano condividere i propri interessi.
Google non era interessato a ciò che il nuovo social aveva da offrire. Attualmente Pinterest si è però trasformato in un motore di scoperta visiva utile e innovativo, concentrandosi sempre più sull’e-commerce.
Questo, a Big G, piace, e anche molto. Per questo nasce l’app Keen, che ha l’intento di “copiare” lo stile di Pinterest, sviluppando nuovi metodi di ricerca per il marketing online.
Come spiegato da Google:
“Keen è un’app Web e Android, dove le persone possono condividere interessi e passioni tramite immagini, trovando nuovi contenuti in base ai propri gusti”
Cosa puoi fare su Keen? Creare raccolte private o pubbliche, aggiungere elenchi specifici per un determinato argomento e trovare contenuti simili a quelli che hai aggiunto tramite gli algoritmi di ricerca di Google.
“Anche se non sei un esperto dell’argomento che ti appassiona, cattura e salva i collegamenti che ritieni utili; si comporteranno come semi, aiutandoti a scoprire altri contenuti correlati nel tempo”.
Lo scopo di Google è, come sempre, quello di attirare più utenti possibili, investendo in nuove app considerate efficaci.
In questo caso, inoltre, la società vorrebbe tenere sotto controllo il marketing su Pinterest, in costante aumento soprattutto durante gli ultimi mesi.
Il social delle immagini spaventa Google, poiché potrebbe accaparrarsi nuovi potenziali utenti. Keen servirà per tastare le acque, valutando l’effettivo interesse degli utenti.
Come già detto, Pinterest sta riscuotendo particolare successo; Google non è l’unico ad emulare le mosse del social; anche Facebook ha recentemente rilasciato un’app simile (chiamata “Hobbi”), cercando di annullare la concorrenza prima che sia troppo tardi.