Durante una vera e propria paralisi mondiale, il lavoro punta la lente di ingrandimento sul recruiting del personale sanitario e delle attività essenziali.
Per agevolare la situazione, il mondo si è mobilitato in azioni di solidarietà per contribuire alla ricerca delle risorse necessarie contro la crisi.
Tutte le più grandi aziende tecnologiche, da Apple a Google, stanno sviluppando servizi mirati e aiuti economici. Nel panorama rientrano anche la maggior parte dei social network.
LinkedIn, in particolare, agisce su più fronti: metodi efficaci per selezionare candidati e risorse gratuite (come il Coronavirus Resource Hub) per i settori in prima linea.
Fino al 30 giugno 2020, tutte le organizzazioni coinvolte nel settore sanitario (e non solo), potranno pubblicare gratuitamente gli annunci di lavoro sulla piattaforma.
Gli stessi dipendenti della società offriranno il proprio supporto al programma Recruiting For Good, per aiutare le organizzazioni a trovare personale.
Lo scouting dei medici con competenze specifiche verrà incrementato, segnalando i profili migliori direttamente alle aziende.
Attualmente il personale medico svolge un ruolo fondamentale per tutto il mondo; è importante proteggere il settore, offrendo supporto e iniziative utili.
L’emergenza Covid-19 ha imposto un cambiamento repentino del lavoro.
Utilizzo di dispositivi di protezione, distanziamento sociale e smart working, non facevano parte delle nostre vite fino a poco tempo fa.
Non tutte le aziende sono preparate al riguardo. Adattarsi è d’obbligo per andare avanti. Anche le modalità di assunzione sono cambiate.
Le selezioni tradizionali sono in stand-by. Molti recruiter e candidati si sono spostati nel mondo telematico per gestire gli step di selezione.
L’uso della piattaforme virtuali tra il talent acquisition/recruiting team e i candidati è la soluzione più rapida ed efficace.
L’online assessment, ovvero la valutazione online del personale, è d’obbligo in questo momento. In futuro, tuttavia, certi standard tecnologici potrebbero trasformarsi in routine, riducendo tempi e costi per la ricerca dei candidati.
Il Business che conoscevamo, al momento non esiste più; si è trasformato in “Business Unusual”. La tecnologia integra ogni giorno modelli rivoluzionari di lavoro, colloqui e selezione, segnando un punto di non ritorno (forse).