Mark Zuckerberg è stato immortalato con il viso bianco, completamente coperto di crema solare, mentre faceva surf alle Hawaii.
In poco tempo le foto sono diventate virali. Hanno dato il via ad una lunga serie di meme ironici, in cui Zuckerberg appare in compagnia di altri “visi pallidi” altrettanto famosi, come “The Joker” di Batman.
Gli utenti di Twitter si sono divertiti a suon di battute, paragonando il CEO di Facebook anche ad altri personaggi di film cult, come Mrs. Doubtfire.
Gli scatti sono apparsi sul New York Post: l’articolo descriveva le evoluzioni del fondatore del social media con Efoil, una tavola da surf elettrica molto costosa.
Zuckerberg era in compagnia del surfista professionista Kay Lenny e del team di sicurezza.
Nel frattempo, Facebook è ancora in mezzo alla bufera. Nelle ultime settimane alcuni dei più grandi inserzionisti della società hanno deciso di abbandonare la piattaforma.
Il motivo? Rumors parlano di azioni poco efficaci per combattere il fenomeno dell’hate speech. Secondo gli investitori, la piattaforma sarebbe infatti troppo “permissiva“.
La posizione di neutralità assunta da Zuckerberg nei confronti di alcune rivelazioni giunte dal presidente Donald Trump (etichettate come fake news), non è piaciuta affatto.
Proprio per tale motivo, oltre cinquecento brand di fama mondiale (come Starbucks, Coca Cola, HP, Adidas, Patagonia, Uniliver, Microsoft e Honda) hanno deciso di prendere parte all’iniziativa “Stop hate for profit”.
La campagna è stata lanciata da Anti-Defamation League e NAACP, organizzazioni a capo di movimenti antirazzisti che difendono i diritti civili dall’odio, spesso violento, condiviso sui social network.