Il nuovo decreto legge del Consiglio dei Ministri ha approvato la normativa Golden Power, a difesa delle PMI e delle più importanti filiere produttive italiane.
Il MISE potenzierà infatti il Fondo di Garanzia delle PMI. La dotazione finanziare aumenterà di circa 7 miliardi entro il 2020.
La manovra genererà oltre 100 miliardi di euro di liquidità per le aziende, includendo fino a 499 dipendenti.
Lo scopo è quello di salvaguardare le imprese del nostro Paese (nonché dei suoi lavoratori).
“E’ necessario trovare la liquidità necessaria per far ripartire le attività una volta passata la bufera covid-19” – dichiara il MISE.
In seguito al decreto Cura Italia (1,5 miliardi di euro), il Fondo si amplierà trasformandosi in uno strumento prezioso a supporto di PMI, artigiani, freelance, imprenditori e professionisti.
Tutti i settori che compongono l’eccellenza del Made in Italy (e l’export dei prodotti) riceveranno un profondo supporto, a tutela dell’intero sistema produttivo.
Il nuovo Decreto prevede inoltre uno snellimento delle procedure burocratiche, per accedere più velocemente alle garanzie offerte dal Fondo.
Il sistema si baserà su tre concetti principali:
- Garanzia al 100% per i prestiti fino a 25.000 euro, senza valutazione del merito di credito;
- Fondo di Garanzia al 100% per i prestiti fino a 800.000 euro, anche senza valutazione andamentale;
- Garanzia al 90% per i prestiti fino a 5 milioni di euro, Confidi, anche senza valutazione andamentale.
Il decreto liquidità prevede inoltre manovre di sostegno alle imprese tramite il SACE.
Sono previste risorse per oltre 400 miliardi di euro, che sommate ai 350 miliardi concessi dal Decreto Cura Italia, permetteranno il raggiungimento totale di 750 miliardi di euro.