Da oggi la nuova fotocamera di Google Translate tradurrà i segnali stradali stranieri semplicemente puntando il telefono, in tante lingue diverse dall’inglese.
La società ha recentemente presentato una serie di aggiornamenti riguardanti lo strumento Translate, compresa la traduzione tra più di cento lingue supportate da Google.
In altre parole, ciò significa che gli utenti potranno tradurre mille combinazioni differenti: dal bengalese al francese, dal catalano al polacco ecc. senza dover necessariamente utilizzare l’inglese come lingua di base.
Nella lista delle lingue supportate dalla fotocamera istantanea ci sono 60 nuove traduzioni, tra cui arabo, hindi, malese, tailandese e vietnamita.
Ciò equivale a un totale di 88 lingue, traducibili puntando l’obiettivo della fotocamera sul testo. Da queste lingue di origine gli utenti potranno tradurne altre 100 in output.
Oltre alla videocamera istantanea, Google Translate potrà tradurre utilizzando testo, immagini scritte a mano o scritte stampate.
Per la prima volta, Google Translate incorporerà anche traduzioni di macchine neurali (NMT) per la videocamera istantanea. La tecnologia, già in uso nello strumento Lens di Google, dovrebbe ridurre gli errori di testo del 55% (fino all’85% in determinate combinazioni linguistiche).
Sebbene NMT funzioni con o senza WiFi, risulta particolarmente efficace quando il dispositivo è connesso.
Anche la nuova funzione di rilevamento automatico si rivela particolarmente utile, soprattutto per chi si allontana dai sentieri battuti. Se non sei sicuro della lingua riportata sul cartello, sfrutta lo strumento “Rileva Lingua” inserito nell’aggiornamento dell’app.
In passato, il testo tradotto dall’app risultava spesso impreciso. Google dichiara che l’aggiornamento dovrebbe risolvere questo problema.
L’interfaccia del rilevamento istantaneo è stata completamente ridisegnata. Le tre funzioni della fotocamera di Google Translate sono ora posizionate davanti e al centro dell’app, nella parte inferiore.
La nuova fotocamera istantanea di Google Translate è al momento disponibile per l’uno per cento degli utenti, con integrazione completa per tutti nelle prossime settimane.