L’ultimo report sulla sicurezza online di Kaspersky ha rivelato un dato molto interessante. Sembra, infatti, che gli hacker abbiano targettizzato i loro attacchi in modo molto più settoriale rispetto al solito. Gli obiettivi da colpire sarebbero i servizi finanziari, i servizi postali, le spedizioni e le risorse umane. Gli attacchi di phishing arriverebbero via email “travestiti” da “notifiche di consegna”.
Cos’è il phishing e come riconoscerlo?
Il phishing è un attacco mirato da parte di un hacker e volto a far rivelare alla “vittima” dati sensibili riguardanti la propria carta di credito, le proprie password più “delicate”, i propri dati relativi a eventuali conti in banca, eccetera.
È un sistema insidioso e molto pericoloso in cui è molto facile cadere, perché attacca lì dove siamo più sensibili: via email, via messenger, addirittura via messaggio su Whatsapp.
La procedura di “attacco” è pressoché la stessa: arriva via mail o via messaggio, solitamente da una fonte apparentemente attendibile, un link da cliccare con alcune informazioni altrettanto affidabili. Chi clicca sul link – e non dovrebbe farlo, ovviamente – si ritrova davanti una pagina apparentemente professionale (affidabile pure lei) che richiede dati sensibili come password o conto corrente. Questi dati serviranno all’hacker per appropriarsi dell’identità del malcapitato e compiere il malfatto indisturbato.
Difendersi dal phishing: antivirus e sicurezza
Il problema del phishing è che si tratta di una pratica diffusa, comune e ormai sempre più sofisticata. Il rapporto realizzato da Kaspersky, infatti, dimostra che i “pescatori di frodo”, detti anche hacker o “phisher”, hanno perfezionato sempre di più il loro metodo di attacco, raggirando gli utenti con nomi e account a loro familiari. Non solo: alcuni studi dimostrano perfino che il link da cliccare sia diventato sempre più difficile da riconoscere. Per questa ragione, correre ai ripari è fondamentale. Come? Con un buon antivirus, ovviamente. E prestando particolare attenzione alle email che riceviamo.
Secondo quanto dice il report:
Il phishing è un attacco piuttosto forte perché agisce su larga scala. Inviando email a cascata a un numero indefinito di utenti, gli hacker aumentano sensibilmente le loro possibilità di trovare utenti da “attaccare”. Nei primi sei mesi del 2020, inoltre, è emerso un dato importante: per attirare l’attenzione degli utenti, i cosiddetti “phisher” inviano email promozionali e mirate a proporre prodotti e servizi potenzialmente allettanti per le vittime. Secondo gli studi, basterebbe questo a convincere un utente a cliccare su un link, senza neppure preoccuparsi della sua affidabilità.
Difendersi da questi attacchi non è impossibile. Come abbiamo già accennato, è importante proteggersi utilizzando antivirus sempre aggiornati, ma è altrettanto necessario farsi furbi e prevenire questi attacchi, prestando molta, moltissima attenzione ai messaggi che riceviamo. Mai cliccare su un link, insomma, se non si è certi della sua provenienza.