La maggior parte delle aziende posta contenuti sui propri social media senza seguire un piano editoriale pianificato strategicamente.
Questo è sbagliatissimo!
I canali social sono una vera risorsa se vuoi fare promozione di te stesso o di ciò che vendi.
Sai perché?
Perché le piattaforme social contribuiscono a creare la reputazione del brand e ad influenzare le scelte di acquisto dei consumatori.
Vediamo alcune statistiche:
- Facebook ha raggiunto i 2,98 miliardi di utenti attivi al mese;
- L’utente medio rimbalza tra 7 social network diversi ogni mese;
- Oltre 8,5 milioni di siti esterni vengono raggiunti grazie ai social network.
Questi numeri mondiali danno perfettamente l’idea dell’impatto che possono avere i social media sulle abitudini dei consumatori.
In tutto questo esiste il famoso “però”.
Per poter ottenere dei risultati consistenti tramite l’utilizzo di queste piattaforme non basta pubblicare una volta ogni tanto nella speranza che gli utenti decidano di seguire i tuoi contenuti.
Ti è già capitato e hai notato che non porta a nulla, vero?
Le persone sono bombardate dalla comunicazione da quando si alzano fino a quando vanno a dormire e, proprio per questo motivo, non puoi fare la differenza in mezzo alla massa se non imposti una strategia apposita di social media marketing.
Devi creare un piano editoriale per i tuoi social media strutturato, altrimenti la tua comunicazione avrà l’effetto di “parole al vento”. Il risultato è che non avrai risultati, spenderai risorse in tempo e denaro per non ottenere niente, mentre i tuoi concorrenti, quelli più furbi, inizieranno a raccogliere i frutti del loro investimento andando, inevitabilmente a conquistare anche il tuo bacino di utenza.
Tu non vuoi che questo accada vero? Allora dedica ancora un po’ del tuo tempo alla lettura di questo articolo per chiarirti le idee.
Un piano editoriale è un calendario all’interno del quale vengono pianificati i contenuti editoriali da pubblicare sui social media per un determinato periodo di tempo. È la tua mappa, quella che ti permetterà di non saltare o procrastinare le pubblicazioni e di postare contenuti con un criterio logico affinché siano sempre interessanti e accattivanti.
La durata del tuo piano editoriale può essere mensile, trimestrale o semestrale, in base alla tua organizzazione personale o dell’azienda.
Come si crea il piano editoriale?
Alla base devi farti tre domande:
- Cosa? Quindi l’argomento di cui vuoi parlare;
- Come? In che formato fare uscire il tuo contento;
- Quando? Orario e giorno di pubblicazione.
Come vedremo un’ulteriore domanda è “Dove?”, perché le piattaforme social sono tante e devi selezionare quelle che fanno maggiormente al caso tuo. Ovvero quelle che ti consento una comunicazione coerente in base al tuo obiettivo.
Per creare il tuo calendario editoriale nella pratica puoi utilizzare un foglio di calcolo, un software apposito, un’applicazione o un vero e proprio calendario digitale o cartaceo.
Personalmente uso semplicemente un Excel, ma puoi sfruttare anche una piattaforma apposita. L’importante è che tu abbia una strategia e tutte le date delle pubblicazioni sotto controllo. Affidandoti a un software hai il plus di poter automatizzare alcune azioni, come la pubblicazione dei contenuti già programmati.Adesso vediamo più nel dettaglio scopi e vantaggi di avere un piano editoriale strutturato.
Perché sarebbe una missione suicida non farlo!
Creare un piano editoriale per i social media è fondamentale per raggiungere risultati efficaci e coerenti nella gestione delle tue piattaforme social.
Ecco alcune ragioni per cui è importante avere un piano editoriale:
- Coerenza: definendo gli obiettivi, il tono di voce, gli argomenti e il calendario di pubblicazione, puoi assicurarti che i tuoi messaggi siano allineati con la tua brand identity e che la tua presenza sui social sia regolare;
- Pianificazione strategica: puoi stabilire le date e gli orari di pubblicazione, nonché decidere quali tipi di contenuti condividere in base agli obiettivi che vuoi raggiungere, questo ti aiuta a mantenere un flusso costante di contenuti di qualità e a evitare improvvisazioni dell’ultimo minuto;
- Coinvolgimento del pubblico: puoi pianificare contenuti che siano rilevanti, interessanti e utili per i tuoi follower, aumentando così le possibilità di interazione, condivisione e partecipazione attiva. Inoltre, puoi anche prevedere momenti di coinvolgimento come sondaggi, contest o sessioni di domande e risposte per stimolare la partecipazione del pubblico;
- Ottimizzazione dei risultati: puoi analizzare le metriche chiave come l’engagement, il numero di like, commenti e condivisioni, nonché il traffico generato verso il tuo sito web o i tuoi prodotti, queste informazioni ti aiutano a comprendere cosa funziona meglio per il tuo pubblico e a ottimizzare la tua strategia di social media marketing;
- Risparmio di tempo ed energia: puoi preparare i contenuti in anticipo, programmarli per la pubblicazione e dedicare il tempo rimanente all’interazione con il pubblico, al monitoraggio dei risultati e all’adattamento della strategia in base ai feedback ricevuti.
Insomma, una strategia di marketing chiara permette a te e a tutto il team di lavorare meglio.
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Avere un piano editoriale per ogni social media è fondamentale se vuoi fare un’ottima comunicazione di marketing online, a patto che tu riesca a crearlo nel migliore dei modi!
Le piattaforme Facebook, Instagram e LinkedIn, come qualsiasi altra, hanno funzionalità, caratteristiche e obiettivi differenti. Proprio per questo non possono avere gli stessi contenuti, pubblicati nei medesimi orari e con un linguaggio uguale.
In poche parole: non puoi ripostare lo stesso contenuto su tutte le piattaforme pensando di risparmiare tempo.
La scelta della tipologia di contenuti è la vera arma vincente, ma è un’arma a doppio taglio. Infatti, se posti dei contenuti inefficaci o ritenuti poco interessanti quello che otterrai sarà esattamente l’effetto contrario rispetto al tuo obiettivo. Invece di creare interesse, gli utenti avranno la tendenza a scappare a gambe levate alla ricerca di qualcosa che sia davvero di loro gradimento.
Esistono tantissimi contenuti diversi che puoi pubblicare, a seconda degli obiettivi che vuoi raggiungere. Puoi utilizzare post di sole parole ma anche immagini, video, grafiche, link, ecc.
Hai solo l’imbarazzo della scelta!
Puoi anche decidere di sfruttare le diverse tipologie di funzioni messe a disposizione dagli specifici social media pubblicando nel feed ma anche all’interno delle Storie, soprattutto se si tratta di Instagram, ma anche Facebook.
Giocano un ruolo fondamentale creatività e strategia!
Quindi ricorda: ogni social media ha una logica di fondo diversa e funziona secondo dinamiche proprie. Per questo avrai bisogno di creare piani editoriali personalizzati per ogni piattaforma.
Vediamole più nello specifico.
Piano editoriale per Instagram
Instagram è un social media visivo, questo significa che non devi investire energie nel raccontare, ma nel mostrare.
Quindi, cosa devi fare?
Ecco cosa funziona su Instagram:
- Contenuto visivamente attraente: è essenziale pubblicare foto e video di alta qualità che siano interessanti e ben composti;
- Consistenza e coerenza: mantieni una coerenza nel tuo stile visivo, tema o estetica complessiva;
- Hashtag rilevanti: fai ricerca di hashtag correlati al tuo settore o all’argomento dei tuoi contenuti e utilizzali in modo strategico;
- Interazione con il pubblico: rispondi ai commenti e alle domande dei tuoi follower per creare un senso di comunità e coinvolgimento;
- Utilizzo delle storie: le Stories sono un modo efficace per condividere contenuti più informali, dietro le quinte e per coinvolgere il tuo pubblico in modo immediato.
Ora vediamo invece cosa non funziona su Instagram:
- Contenuti poco pertinenti: evita di pubblicare contenuti casuali o fuori tema che potrebbero confondere o disinteressare i tuoi follower;
- Eccessiva promozione o spam: Instagram è una piattaforma sociale, quindi cerca di bilanciare le promozioni con contenuti di valore, ispirazionali o divertenti;
- Qualità delle immagini scadente: le foto sfocate, di bassa qualità o male illuminate non offrono un’esperienza piacevole ai tuoi follower;
- Uso eccessivo di hashtag: mantieni una selezione di hashtag rilevanti e specifici per ogni post;
- Ignorare l’interazione con i follower: non ignorare i commenti, i messaggi diretti o le menzioni, mostra interesse per il tuo pubblico e mantieni una comunicazione attiva.
Il tuo profilo Instagram non deve essere fatto a casaccio, ma ogni decisione deve essere presa per farti fare sempre un passo in più verso il tuo obiettivo. La migliore scelta è delineare all’interno del tuo piano editoriale per Instagram degli obiettivi a breve, medio e lungo termine per poterci vedere chiaro.
E ti confido un segreto, se non hai una solida strategia alle spalle, SI VEDE!
Piano editoriale per LinkedIn
Il piano editoriale su LinkedIn, il social media del mondo professionale, dovrà contenere post completamente diversi rispetto ai precedenti.
Anche in questo caso devi porti degli obiettivi, che dipendono dai risultati che vuoi raggiungere.
Per esempio:
- Costruire nuovi rapporti professionali;
- Lavorare sul personal branding, tuo o della tua attività;
- Fare lead generation e quindi acquisire nuovi contatti o potenziali clienti.
Vediamo insieme cosa funziona su LinkedIn:
- Contenuti professionali: condividi informazioni, articoli, notizie e pensieri che siano rilevanti per il tuo settore e il tuo pubblico;
- Articoli di blog: pubblica contenuti approfonditi, pensieri o esperienze professionali che possano offrire valore aggiunto ai tuoi contatti;
- Coinvolgimento con la community: commenta, metti like e condividi i post di altre persone nella tua rete, partecipa alle discussioni e alle conversazioni pertinenti al tuo settore;
- Contenuti visivi: utilizzali per accompagnare i tuoi post e rendere il tuo profilo più attraente;
- LinkedIn Pulse e condividi e discuti idee con professionisti del tuo campo.
Cerchiamo di capire invece cosa non funziona su LinkedIn:
- Contenuti non professionali;
- Contenuti promozionali eccessivi;
- Mancanza di interazione;
- Ignorare le richieste di connessione;
- Copiare e incollare contenuti sui contenuti che condividi.
Ricorda che LinkedIn è una piattaforma professionale, quindi cerca di mantenere una voce autentica, costruire relazioni e offrire contenuti di valore per il tuo pubblico. Adatta il tuo piano editoriale per LinkedIn alle tue esigenze e obiettivi specifici, monitora le metriche di successo e apporta eventuali modifiche in base ai risultati ottenuti.
Piano editoriale per Facebook
Arriviamo finalmente al social media più famoso del web, Facebook.
Ormai dovresti aver capito come si crea un piano editoriale per social media, ossia prendendo in considerazione aspetti fondamentali come la frequenza di pubblicazione e il tone of voice.
Passiamo subito a vedere cosa funziona su Facebook:
- Contenuti vari: puoi condividere articoli di blog, notizie del settore, foto, video, sondaggi, citazioni, storie di successo, tutorial, eventi e altro ancora cercando di trovare un equilibrio tra informazione, intrattenimento e coinvolgimento;
- Interazione con i follower: promuovi conversazioni significative e crea un senso di appartenenza;
- Uso delle immagini: le immagini coinvolgenti attirano l’attenzione degli utenti e aumentano la probabilità che il tuo post venga condiviso;
- Video: hanno un grande potenziale su Facebook, crea video di alta qualità che siano informativi, educativi o intrattenenti, puoi scegliere tra video tutorial, interviste, dietro le quinte, live streaming, Q&A, video animati e altro ancora;
- Uso degli eventi: pubblica dettagli sugli eventi, invita le persone a partecipare e condividi aggiornamenti e foto durante l’evento stesso.
Cosa invece non funziona su Facebook:
- Eccessiva autopromozione;
- Spamming;
- Contenuti controversi o offensivi;
- Ignorare i commenti o le recensioni negative;
- Mancanza di analisi e ottimizzazione.
Devi strutturare meglio la tua strategia creando una linea comunicativa coerente con il tuo brand e un piano editoriale per Facebook che ti faccia fare il salto di qualità. A parte i risultati che puoi ottenere da organico, prevedi anche un budget per fare Facebook Advertising, ovvero per fare pubblicità a pagamento.
Ormai è indispensabile sponsorizzare gli annunci per avere maggiore visibilità, ma anche questa attività è bene che venga pianificata all’interno del tuo calendario. Così potrai tenere sotto controllo il budget che investi.
Quali altre piattaforme utilizzare?
Abbiamo approfondito alcune delle piattaforme social più utilizzate, ma abbiamo anche detto che ne esistono molte altre.
Che gli utenti rimbalzano addirittura fra 7 piattaforme diverse ogni mese!
Scopriamo allora quali sono le altre più in voga al momento:
- Twitter: social media basato su messaggi brevi utilizzati per condividere notizie, aggiornamenti e interagire con il tuo pubblico;
- YouTube: se hai contenuti video da condividere, YouTube è ancora il social leader in questo settore;
- Pinterest: piattaforma visiva che consente agli utenti di scoprire e salvare idee su diversi argomenti;
- TikTok: TikTok è un’app di condivisione video dove puoi creare contenuti brevi, utilizzare tendenze e suoni popolari, e raggiungere un pubblico giovane e attivo;
- BeReal: social nato di recente che incentiva la pubblicazione di contenuti spontanei e non “costruiti”, permette anche alle aziende di entrare più in empatia con il pubblico;
- WhatsApp: se hai un target internazionale o desideri comunicare in modo diretto con i tuoi clienti, WhatsApp Business può essere un canale utile per l’invio di messaggi promozionali o di servizio.
La scelta delle piattaforme dipende dal tuo pubblico di riferimento, dagli obiettivi di marketing e dal tipo di contenuto che desideri condividere. Assicurati di fare ricerche approfondite su ciascuna piattaforma e valutare quale si adatta meglio alla tua strategia.
Come gestire al meglio la comunicazione online
Gli esempi che ti ho elencato ti hanno chiarito le dinamiche e l’importanza di creare un piano editoriale ad hoc per ogni social media?
Detto questo, il social media marketing in generale è una materia molto delicata. Ci sono davvero tante cose di cui tenere conto, oltre ai continui aggiornamenti delle piattaforme stesse.
Riepilogando: per creare il tuo piano editoriale devi porti un obiettivo, analizzare la tua audiece, valutare gli argomenti da condividere, studiare con cura ogni tuo post, capire i giorni e gli orari migliori per le tue pubblicazioni.
Queste valutazioni vanno fatte per ogni singola piattaforma in cui vuoi essere presente.
Inoltre, devi conoscere e tenere monitorate le statistiche sul comportamento degli utenti, studiare la strategia dei competitor, creare contenuti sempre diversi ed originali facendo dei test e analizzando i risultati per ottimizzare la tua comunicazione passo dopo passo.
Creare un piano editoriale e, soprattutto, portarlo avanti è un lavoro quotidiano a tempo pieno se vuoi che sia fatto bene e che ti porti a raggiungere gli obiettivi prefissati.
Solo così hai la possibilità di avere dei risultati soddisfacenti.
Se sei un imprenditore o hai poco tempo, prendi in considerazione di farti aiutare per la gestione delle tue pagine social. Così otterrai ottimi risultati mentre tu puoi dedicarti alle altre priorità della tua attività e, perché no, avere più tempo libero da dedicare alla tua famiglia o alle tue passioni.
Contattami se vuoi dei consigli per gestire il tuo social media marketing.