2 minutiI nuovi aggiornamenti di Google potrebbero mettere a rischio il tuo account.
Secondo una recente dichiarazione dell’azienda, la nuova policy prevede cambiamenti sostanziali all’interno delle sue piattaforme: il rischio potenziale è che si cancellino automaticamente tutti i profili che risultano inattivi da due anni.
Gli aggiornamenti sono stati lanciati di recente, ma bisognerà aspettare Giugno 2021 perché siano effettivamente messi in atto.
Per questa ragione, il consiglio è di effettuare un accesso – entro la fine del 2020 – al proprio account Google tramite Gmail, drive o photos, così da essere sicuri che il vostro profilo sia salvo.
Addio ai profili inattivi e a chi ha superato la memoria limite di Drive
La compagnia ha dichiarato che le modifiche incideranno sia sui profili inattivi da almeno due anni, sia su quelli che in questo arco di tempo hanno superato il limite della capacità di memoria di Google Drive. Le modifiche potrebbero influire anche su Google Photos (se collegato, per esempio, al vostro smartphone). Riguardo Google Photos, l’azienda ha confermato che da Giugno 2021 non sarà più possibile utilizzarlo gratuitamente. Gli utenti, quindi, hanno un po’ di mesi a disposizione per migrare da un cloud a un altro, se ne hanno bisogno.
Cosa cambierà per chi possiede Google Pixel
Ad oggi, sono tantissimi gli utenti che utilizzano Google per salvare foto, file e documenti. Questo significa che il cloud di Google ha sempre incontrato esigenze e bisogni di tutti i suoi utenti. Sarà difficile, quindi, cambiare rotta e passare a un altro competitor, specie dopo aver usufruito di un servizio di buona qualità praticamente gratis.
Intanto, un piccolo occhio di riguardo è dato ai possessori di Google Pixel, che potranno continuare a caricare immagini di alta qualità gratuitamente fino a Giugno 2021. Una piccola ricompensa, questa, riservata agli utenti proprietari dei device di Google.
Luna Saracino
Scrittrice per passione, lavoro ed esigenza, ho capito che riuscivo a esprimermi su carta più che a voce da piccolina, quando ho chiesto a mia madre un diario segreto al posto della Barbie di tendenza. Ho scritto il mio primo racconto a 12 anni e ne ho pubblicato un altro a 16. Da allora, tra alti e bassi, ho sperimentato tutte le vie della scrittura che ho trovato lungo la mia strada. Oggi mi occupo di storytelling, project management, copywriting e sceneggiatura. E quel viaggio nel mondo della scrittura che ho iniziato da bambina mi pare di averlo appena cominciato.
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