L’app di TikTok rivoluziona la pubblicità sulla piattaforma: presto i video virali sui test di gusto e #GuacDance potrebbero infatti indirizzare gli annunci verso altre applicazioni.
La piattaforma ha implementato un’audience network per inserzionisti con lo scopo di raggiungere gli utenti dell’app (al momento circa 260 milioni) in Giappone, Cina e altri Paesi.
Il tutto avverrebbe tramite una serie di app di terze parti, uscendo quindi dai confini di TikTok. La novità è stata testata nel mercato dell’Asia Orientale, dando ottimi risultati.
Attualmente TikTok è parecchio quotata; tuttavia “l’azienda necessita di nuove strategie per potersi espandere e mantenere alto l’interesse degli investitori” dichiara Rohan Midha, amministratore delegato dell’agenzia PMYB.
TikTok ha sperimentato il sistema di audience personalizzato a giugno, associato al pixel di tracciamento.
La strategia ha permesso di raggiungere efficacemente gli utenti in base al loro comportamento sul web.
Attualmente non è possibile capire se e come questi test influiranno sul rendimento di TikTok, tuttavia gli inserzionisti ne saranno sicuramente attratti.
L’app è stata scaricata 667 milioni di volte solo nel 2018, classificandosi al quarto posto delle applicazioni più quotate dello scorso anno (superando addirittura Facebook, YouTube, Snapchat e Instagram nel mese di ottobre).
La società ha reso noto che gli annunci per acquirenti multimediali di contenuti saranno disponibili in formato video a pagina intera, oppure rewarded (ovvero “a comparsa” nei giochi free-to-play).
TikTok potrà finalmente effettuare il microtargeting sulle applicazioni presenti in iOS App Store e Google Play. Non sono esclusi app store cinesi specifici come TapTap, Xiaomi e Meizu.
Gli acquirenti potranno inoltre inserire alcune app da evitare in una blacklist, affiancate da quelle giudicate “rischiose”, come quelle sulla chirurgia plastica o l’assistenza sanitaria per gli adulti.
Attualmente la società di TikTok non ha rilasciato alcun tipo di dichiarazione ufficiale.